Mah, in realtà le grosse gioie sono state sempre pagate amaramente, vedi i due scudetti. Quest'anno i cugini stupidi non vanno da nessuna parte, ma se Veltr il diavolo ci mette lo zampino, il 26 maggio se lo damo riccamente in faccia.
Io direi che, in genere, è meglio che un laziale non rida. Che goda intimamente del suo stato: superiore praticamente (un mio ipotetico coetaneo brommico ha vinto meno di me) e moralmente. Sghignazzare non è per noi, che poi la paghiamo cara.