www.gazzetta.itIl fantasista biancoceleste ha raggiunto la piena maturità anche sottoporta, per lui cinque reti nelle ultime sei partite in Serie A. Manca solo una chiamata dalla nazionale spagnola...C’è un giocatore una spanna sopra gli altri in una Lazio che sta rivedendo la luce in campionato (10 punti conquistati nelle 4 partite giocate nel 2021 e zona Champions che torna ad essere a portata di mano). E' Luis Alberto, il Mago che incanta ogni volta che tocca la palla e che fa sempre qualcosa di decisivo in ogni partita.
Goleador --- Adesso si è messo anche a far gol con la continuità di un bomber: cinque nelle ultime sei partite di campionato. Mai Luis Alberto aveva segnato con questa costanza. Il totale in campionato è salito a 6 reti, tante quante ne aveva fatte nell’intero scorso torneo di Serie A. Il primato personale, di 11 reti, stabilito nel 2017-18, può essere ritoccato quest’anno. Con una differenza fondamentale, però. Tre stagioni fa, quando appunto fece 11 gol in campionato (12 coppe comprese), lo spagnolo giocava da trequartista puro, dietro l’unica punta Immobile. Adesso è invece un interno di centrocampo, con un raggio d’azione molto più ampio, ed è chiamato a dare un contributo importante pure alla fase difensiva.
Giocatore completo --- La ritrovata vena realizzativa non è quindi la conseguenza di una trasformazione tattica, ma semmai di una evoluzione complessiva del giocatore spagnolo. Che, a 28 anni, si trova ormai nel pieno della maturità agonistica. Che lo porta ad esprimersi da numero 10 nel senso più pieno del termine. Un elemento capace di cucire il gioco come nessun altro, ma anche di difendere e ribaltare l’azione. E poi di rifinirla (anche se in questo campionato non ha ancora sfornato assist decisivi) oppure di chiuderla. Nella Lazio di Inzaghi è quello che gioca il maggior numero di palloni. La squadra si affida ad occhi chiusi alla sua capacità di palleggio. Ma se fino a poco tempo fa questa attitudine aveva come rovescio della medaglia una concretezza un po’ intermittente adesso anche questa (parziale) lacuna è venuta meno.
Richiamo nazionale --- Quello che si fa fatica a credere è che un Luis Alberto in queste condizioni continui ad essere ignorato dalla sua nazionale. Solo un paio di convocazioni ed appena una presenza con la Spagna per lui. Il c.t. Luis Enrique continua a tenerlo fuori dalle sue scelte. Ma le sempre più convincenti prestazioni del giocatore della Lazio non stanno passando inosservate nel suo Paese. Forse è tardi per salire sul treno che porta al prossimo campionato europeo. O forse no. I prossimi mesi saranno decisivi. Se dovesse continuare a viaggiare a questi ritmi, a segnare questi gol, a fornire prove da migliore in campo, sarà impossibile per Luis Enrique non concedergli una chance. Sarebbe la ciliegina sulla torta del momento d’oro che Luis Alberto sta vivendo.
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