Autore Topic: Febbre da Supercoppa il 18 c'è Juventus-Lazio  (Letto 659 volte)

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Febbre da Supercoppa il 18 c'è Juventus-Lazio
« : Sabato 17 Agosto 2013, 13:42:15 »
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Domenica la sfida allo stadio Olimpico. Curve e distinti esauriti ed è caccia al biglietto di tribuna. Ecco la vigilia di alcuni tifosi vip tra attesa e speranza

La tensione è palpabile, il battito aumenta, la fronte è bollente: è febbre da Supercoppa. Quasi tutti i tagliandi sono stati venduti, da una parte e dall'altra. Curve e distinti esauriti ed è caccia al biglietto di tribuna. Dopo mille polemiche, infatti, si giocherà allo stadio Olimpico di Roma, benché la Lega preferisse disputare il match a Pechino o in Canada. Inaugurare la stagione con la vittoria di un trofeo sarebbe fondamentale per entrambe: per la Lazio sarebbe il quarto successo (dopo quelli del 1998-2000-2009), il modo migliore di iniziare il percorso tracciato da mister Petkovic. Per la Juventus invece sarebbe il sesto trionfo nella competizione (1995-1997-2002-2003-2012), raggiungendo così il Milan in testa all'albo d'oro. I bianconeri, inoltre, sono gli attuali detentori della coppa avendo battuto il Napoli, tra mille polemiche, lo scorso anno.

Sono passati quasi quindici anni dal 29 agosto del 1998, unico precedente tra Lazio e Juventus per l'assegnazione di questo titolo. In quell'occasione si giocò al Delle Alpi di Torino e si imposero i biancocelesti per 21, con reti di Nedved e del neo acquisto Sergio Conceição, in pieno recupero. Era un'altra Lazio, però, che da lì a due anni avrebbe vinto lo scudetto, la coppa Italia e la seconda Supercoppa. I valori in campo adesso si sono ribaltati e scomodare la metafora biblica dello scontro tra Davide e Golia è assolutamente possibile. La Juventus, grazie alle indicazioni e al duro lavoro del tecnico Antonio Conte, è tornata ad essere una corazzata (inter)nazionale: regina del campionato italiano degli ultimi due anni e favorita per la vittoria del prossimo.

Tra i tifosi biancocelesti illustri, comunque, serpeggia un quieto ottimismo. Il capitano della Lazio dello scudetto '73'74, Pino Wilson, è sicuro che la squadra se la giocherà alla pari contro la Juventus: "Sapremo tenere testa ai bianconeri. Loro si sono rinforzati, ma la preparazione non è ancora finita, quindi la situazione si è livellata". Un altro elemento che va preso in considerazione è che la finale è una partita secca, ci si gioca tutto in 90 minuti: "Sarà importante mantenere alta la concentrazione, la componente psicologica sarà fondamentale". "Sarà la prima partita della nuova stagione e c'è tanta attesa. Sarà una super partita". Questa la certezza dell'attrice Anna Falchi, che vedrà l'incontro in un bar di Riccione in compagnia di sua figlia: "Saremo in minoranza ma i tifosi, anche quelli avversari sono sempre contenti della mia compagnia". Nonostante il caldo afoso, non mancherà di indossare la sua sciarpa di lana: "È da quindici anni che la metto, e ci ha sempre portato fortuna". Sempre in merito agli amuleti, singolare e ironica la confessione di Enrico Montesano: "La mia scaramanzia? Non parlare, niente interviste, non fare pronostici". L'attore e comico si 'nasconde' dietro la formula più antica del mondo: "Speriamo che sia una bella partita e che vinca il migliore".

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