www.goal.com06/ago/2013 10.16.00
Circa 24 giocatori (!), contando entrambe le squadre, voleranno in giro per Europa e Sudamerica, per poi tornare a disposizione circa due giorni prima rispetto alla gara.
Il rischio di vedere una partita tra spompati c'è eccome. Almeno considerando quanti dovranno rispondere alle chiamate dei propri ct. Alla Supercoppa Italia del 18 agosto, infatti, i giocatori di Juventus e Lazio arriveranno dopo gli impegni con le rispettive Nazionali.
Quattro giorni prima circa 24 giocatori (!), contando entrambe le squadre, voleranno in giro per Europa e Sudamerica, per poi tornare a disposizione circa due giorni prima rispetto alla gara dell'Olimpico che assegnerà il primo trofeo stagionale.
In realtà tanti giocheranno a Roma, vista l'amichevole in onore del Papa, Italia-Argentina. Conte vedrà all'Olimpico, se non verranno fatti esperimenti, Buffon, Bonucci, Barzagli, Chiellini, Pirlo e Marchisio. Ogbonna si gioca il posto con Astori.
In diversi paesi d'Europa giocheranno Llorente, Vucinic, Lichtsteiner, Vidal, Isla, Pogba e Caceres. Praticamente degli undici titolari previsti solo Asamoah e Tevez resteranno a Torino.
Dall'altra parte Petkovic seguirà in città la gara dei suoi giocatori Marchetti, Candreva e Biglia. Convocati quasi sicuri per le sfide in Europa Cavanda, Lulic, Hernanes, Cana e Klose. In giro per il mondo Gonzalez e Onazi. Anche qui tanti titolari, sette su undici, dovranno rispondere alle varie chiamate.
Ventidue in campo freschissimi oppure decisamente affaticati? La mente dice busta numero due. Del resto, è un po' tutto il calcio italiano ad essere in ritardo in questa fase, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo. La Serie A sarà l'ultimo dei grandi campionati a partire: Ligue e Bundesliga prenderanno il via sabato prossimo, Premier e Liga subito dopo Ferragosto.
Le figuracce, come si vede dalle ultime amichevoli disputate tra i nostri club e quelli esteri, sono dietro l'angolo: a Juve e Lazio il compito di mostrare un'altra immagine del pallone nostrano, anche se, viste le premesse, non sarà affatto facile.