SBK - 2011

[BobLovati]

Ordine d´arrivo della 1ª manche, dopo la quale Carles Checa giá si laurea Campione del Mondo SBK 2011:

  1  Carlos Checa            Ducati Althea Racing   
  2  Marco Melandri        Yamaha Superbike Team
  3  Leon Haslam            BMW Motorrad Motorsport
  4  Leon Camier            Aprilia Alitalia Team
  5  Eugene Laverty        Yamaha Superbike Team
  5  Sylvain Guintoli       Ducati Effenbert-Liberty
  6  Noriyuki Haga          PATA Team Aprilia
  7  Joan Lascorz            Kawasaki Racing Team
  8  Troy Corser             BMW Motorrad Motorsport
  9  Tom Sykes              Kawasaki Racing Team 
 10 Javier Fores            BMW Motorrad Italia
 11 Michel Fabrizio        Team Suzuki Alstare
 12 Roberto Rolfo          Kawasaki Pedercini
 13 Maxime Berger        Ducati Supersonic Team


ed ecco la 2ª manche:

  1  Carlos Checa          Ducati Althea Racing
  2  Marco Melandri       Yamaha Superbike Team
  3  Eugene Laverty      Yamaha Superbike Team
  4  Leon Haslam          BMW Motorrad Motorsport
  5  Sylvain Guintoli     Ducati Effenbert-Liberty 
  6  Leon Camier          Aprilia Alitalia Team
  7  Joan Lascorz          Kawasaki Racing Team
  8  Ayrton Badovini     BMW Motorrad Italia 
  9  Troy Corser           BMW Motorrad Motorsport
 10 Noriyuki Haga        PATA Team Aprilia
 11 Javier Fores           BMW Motorrad Italia SBK 
 12 Maxime Berger       Ducati Supersonic Team


e qui anche la Ducati diventa Campione del Mondo, per la 31ª volta

[surg]

Vorrei fare una campagna contro la motocicletta, mezzo di trasporto pericolosissimo in quanto il/i viaggiatori, a parte il casco, non hanno alcun dispositivi di difesa passiva.
E'  responsabile di migliaia di persone mort o invalide per tutta la vita.

[Giglic]

Vorrei fare una campagna contro la motocicletta, mezzo di trasporto pericolosissimo in quanto il/i viaggiatori, a parte il casco, non hanno alcun dispositivi di difesa passiva.
E'  responsabile di migliaia di persone mort o invalide per tutta la vita.

Meno dell'Auto....
(Che poi, è come dire che l'aereo è responsabile dell'attentato dell'11 settembre)

[BobLovati]

Vorrei fare una campagna contro la motocicletta, mezzo di trasporto pericolosissimo in quanto il/i viaggiatori, a parte il casco, non hanno alcun dispositivi di difesa passiva.
E'  responsabile di migliaia di persone mort o invalide per tutta la vita.

a parte il fatto che sei " ASSOLUTAMENTE " OT, ci sono da qualche tempo degli airbag anche per le moto; poi magari potresti rivolgere le tue attenzioni ( in ALTRO TOPIC ) agli scalatori, agli speleologi, a quelli che per divertirsi fanno " jumpings vari " e cosí di seguito.
Suppongo che mostrare statistiche per cui ci sono molti piú morti, feriti ed invalidi causa auto e treno che non per colpa degli aerei sia assolutamente inutile     

[surg]

Caro Bob, vista la tua esperienza di forum probabilmente hai ragione quando dici che sono O.T., ma non ne sono del tutto convinto. Lo sport motociclistico è certamente una passione che è, però, alimentata dalle case produttrici e da tutto il sistema di commercializzazione delle moto che non ha certo interesse a ridurre la diffusione o la pericolosità del mezzo. Per di più gli appassionati, specie i più giovani, vedono i piloti come idoli da imitare. Quindi credo che segnalate il problema in questa sede non sia del tutto riprovevole.
Se propio si vogliamo fare confronti con l'auto, questo è imbarazzante
Malgrado circolino 7 auto per ogni motociclo (senza considerare i chilometri percorsi), annualmente i morti sono 1276 sulle auto 975 sulle moto.
E' chiaro che non sono da incentivare neanche le imprudenze in montagna, ma il numero contenuto di questi incidenti non ne fa un problema sociale. Per di più raramente vengono coinvolte persone estranee. anche se talvolta ci rimettono la vita anche i soccorritori

[BobLovati]

caro surg, credo sia la " quantistica " quella branca della scienza che ci dice che 2+2 non fa sempre 4.

I morti in moto sono, almeno per la metá, piloti di scooter; e, ti assicuro, non è assolutamente la stessa cosa.
La sicurezza di una moto e di uno scooter si somigliano come Abele e Caino; fratelli ma non proprio uguali ...
Il fatto poi che le case motociclistiche non siano interessate alla sicurezza, non solo non è del tutto vero, ma direi che quelle automobilistiche lo sono nello stesso modo.
Qualche anno fa a Madrid, sulla Gran Via ( un po´via Nazionale a Roma, ma larga circa la metá ed a doppio senso di marcia ) una " auto con tecnologia tetesca ( la t è voluta ) 50-70.000€ con 4 ragazzi italiani a bordo, causa eccessiva velocitá ( sembra 90kmh. ) ha sbandato, preso un palo della luce ed incendiata in circa 40-50 secondi, con tutti gli occupanti morti bruciati ( forse ancora vivi ... ). Non sono queste le case che ci parlano di 55 airbags, barre di protezione, sicurezza passiva ecc. ecc.

I giovani,m cosa secondo me assai piú preoccupante, stanno vedendo tutti i giorni cose molto piú preoccupanti; spacciatori ad ogni angolo di strada, prostituzione diventata ora " fare la hostess ", tronisti che non sapendo parlare italiano diventano personaggi, fotografi di dubbia onestá diventare ricchi e famosi, e ragazze che si ubriacano di silicone per diventare .... piú brutte e ridicole di prima ( per fare le cose bene ci vogliono grandi chirurghi e cifre a 4 zeri ).

Quelle in montagna poi non sono imprudenze, sono, secondo me, vera accettazione di un rischio ad alta percentuale;
i morti in gare motociclistiche sono diminuiti in tal maniera, dovuto alla sicurezza passiva ( caschi, airbags, schienali, guanti in kevlar, protezioni in kevlar sviluppati al 90% da aziende italiane specializzatissime ed in regime di concorrenza ).
Il problema grave è rappresentato dagli scooteristi di cittá, che passano dalla bici al 650cc., da quelli che pensano di avere ancora una bicicletta, dal pessimo stato da troppe strade del nostro paese, dalla mancanza di protezione dei pali che reggono i guardrails, vere lame affettatrici per il motociclista e, SOPRATTUTTO, dalla assoluta mancanza di controlli poliziali nelle cittá. Da quello che vedo io a Roma ( e lo dico essendo un innamorato della moto ) se solo in cittá morissero 10 persone al mese sarebbe giá una gran bella fortuna, visto COME circolano !
Per terminare ricordare che gli scooter ( per quanti coattati e superaccessoriati ) non avendo le marce, non hanno il vantaggio, in fase di frenata, di avere il famoso " freno motore "; a parte lo svantaggio delle ruote piccole.

Non ho detto che tu abbia scritto qualcosa di riprovevole, solo che magari non eri moloto informato al rispetto        

[BobLovati]

http://www.superquadro.ducati.com/it/

per chi fosse interessato, belle pagine sul nuovo motore Ducati   

[surg]

caro surg, credo sia la " quantistica " quella branca della scienza che ci dice che 2+2 non fa sempre 4.

I morti in moto sono, almeno per la metá, piloti di scooter; e, ti assicuro, non è assolutamente la stessa cosa.
La sicurezza di una moto e di uno scooter si somigliano come Abele e Caino; fratelli ma non proprio uguali ...
Il fatto poi che le case motociclistiche non siano interessate alla sicurezza, non solo non è del tutto vero, ma direi che quelle automobilistiche lo sono nello stesso modo.
Qualche anno fa a Madrid, sulla Gran Via ( un po´via Nazionale a Roma, ma larga circa la metá ed a doppio senso di marcia ) una " auto con tecnologia tetesca ( la t è voluta ) 50-70.000€ con 4 ragazzi italiani a bordo, causa eccessiva velocitá ( sembra 90kmh. ) ha sbandato, preso un palo della luce ed incendiata in circa 40-50 secondi, con tutti gli occupanti morti bruciati ( forse ancora vivi ... ). Non sono queste le case che ci parlano di 55 airbags, barre di protezione, sicurezza passiva ecc. ecc.

I giovani,m cosa secondo me assai piú preoccupante, stanno vedendo tutti i giorni cose molto piú preoccupanti; spacciatori ad ogni angolo di strada, prostituzione diventata ora " fare la hostess ", tronisti che non sapendo parlare italiano diventano personaggi, fotografi di dubbia onestá diventare ricchi e famosi, e ragazze che si ubriacano di silicone per diventare .... piú brutte e ridicole di prima ( per fare le cose bene ci vogliono grandi chirurghi e cifre a 4 zeri ).

Quelle in montagna poi non sono imprudenze, sono, secondo me, vera accettazione di un rischio ad alta percentuale;
i morti in gare motociclistiche sono diminuiti in tal maniera, dovuto alla sicurezza passiva ( caschi, airbags, schienali, guanti in kevlar, protezioni in kevlar sviluppati al 90% da aziende italiane specializzatissime ed in regime di concorrenza ).
Il problema grave è rappresentato dagli scooteristi di cittá, che passano dalla bici al 650cc., da quelli che pensano di avere ancora una bicicletta, dal pessimo stato da troppe strade del nostro paese, dalla mancanza di protezione dei pali che reggono i guardrails, vere lame affettatrici per il motociclista e, SOPRATTUTTO, dalla assoluta mancanza di controlli poliziali nelle cittá. Da quello che vedo io a Roma ( e lo dico essendo un innamorato della moto ) se solo in cittá morissero 10 persone al mese sarebbe giá una gran bella fortuna, visto COME circolano !
Per terminare ricordare che gli scooter ( per quanti coattati e superaccessoriati ) non avendo le marce, non hanno il vantaggio, in fase di frenata, di avere il famoso " freno motore "; a parte lo svantaggio delle ruote piccole.

Non ho detto che tu abbia scritto qualcosa di riprovevole, solo che magari non eri moloto informato al rispetto      

Riguardati le statistiche. la motocicletta, come lo scooter, è obiettivamente il mezzo di trasporto più pericoloso.
Questo dovrebbe essere maggiormente pubblicizzato.
Come pure la pericolosità della montagna, smettendola di dire, per non rischiare, si deve uscire accompagnati da guide esperte.

[BobLovati]

Ecco i risultati delle prime prove libere di oggi a Portimâo ( Portogallo ), dal sito ufficiale del Mondiale Superbikes :

http://sbk.perugiatiming.com/pdf_frame.asp?p_S_Campionato=SBK&p_Anno=2011&p_Round=POR&p_Sessione=Q1A

[surg]

Riguardati le statistiche. la motocicletta, come lo scooter, è obiettivamente il mezzo di trasporto più pericoloso.
Questo dovrebbe essere maggiormente pubblicizzato.
Come pure la pericolosità della montagna, smettendola di dire che per non rischiare, si deve uscire accompagnati da guide esperte.

Mi accorgo solo ora di un errore

[BobLovati]

Terminato il mondiale 2011 con vittorie di Checa e Laverty a Portimâo ( Portogallo ).

Causa ritiro Yamaha, Melandri va alla BMW Casa, Laverty alla Aprilia PATA ( ancora non si sa se con Haga o da solo ), La Ducati al fotofinish ha confermato Carles Checa e la Althea ( che ha problemi giudiziari del suo proprietario ) strappandolo al fotofinish alla BMW Italia, col quale era sul punto di firmare.
Con Checa dovrebbe essere promosso il neo Campione Mondiale Superstock Giugliano, la Effenbert continuerá con Ducati e la Kawasaki molto probabilmente conferma Sykes e Lascorz.
Badovini resta alla BMW Italia
Alla Honda Ten Kate confermato Rea, con una X sul possibile 2º.

Altre info appena possibile   

[BobLovati]

Terminato il mondiale 2011 con vittorie di Checa e Laverty Melandri a Portimâo ( Portogallo ).

scusate l´errore ...

Troy Corser sará il collaudatore di BMW Casa.

Michel Fabrizio andrá a BWM Italia che raddoppia la presenza.

Con Ducati la nuova squadra Parkin Go con Chaz Davies, fresco Campione del Mondo Supersport

[bak]

Secondo me Biaggi andrà via dall'Aprilia (se non erro ci sono state frizioni prima dell'infortunio)

[BobLovati]

Secondo me Biaggi andrà via dall'Aprilia (se non erro ci sono state frizioni prima dell'infortunio)

nel dopo gara a La7 in diretta ha confermato che ci sará nel 2012   

[Arkham]

Biaggi resta in Aprilia, è l'unica squadra in grado di garantirgli di essere competitivo per il titolo la prossima stagione.
Alla sua età non si può permettere di "programmare", ha senso correre solo se lo si fa per vincere.

e un uccellino mi ha detto che se vince il mondiale 2012 si ritira...

[BobLovati]

vedi articolo sul post delle moto gp

Re:SBK - 2011
« Risposta #83 il: Mercoledì 17 Agosto 2011, 20:13:59 »

cioé si rendono conto che la SBK gli sta togliendo " audience " e la comprano per chiuderla ?   

ciavevo azzeccato, purtroppo :

http://www.motosprint.it/sbk/superbike/2011/10/28-5491/Presentato+il+regolamento+SBK+2012

[giggio]

caro surg, credo sia la " quantistica " quella branca della scienza che ci dice che 2+2 non fa sempre 4.

I morti in moto sono, almeno per la metá, piloti di scooter; e, ti assicuro, non è assolutamente la stessa cosa.
La sicurezza di una moto e di uno scooter si somigliano come Abele e Caino; fratelli ma non proprio uguali ...
Il fatto poi che le case motociclistiche non siano interessate alla sicurezza, non solo non è del tutto vero, ma direi che quelle automobilistiche lo sono nello stesso modo.
Qualche anno fa a Madrid, sulla Gran Via ( un po´via Nazionale a Roma, ma larga circa la metá ed a doppio senso di marcia ) una " auto con tecnologia tetesca ( la t è voluta ) 50-70.000€ con 4 ragazzi italiani a bordo, causa eccessiva velocitá ( sembra 90kmh. ) ha sbandato, preso un palo della luce ed incendiata in circa 40-50 secondi, con tutti gli occupanti morti bruciati ( forse ancora vivi ... ). Non sono queste le case che ci parlano di 55 airbags, barre di protezione, sicurezza passiva ecc. ecc.

I giovani,m cosa secondo me assai piú preoccupante, stanno vedendo tutti i giorni cose molto piú preoccupanti; spacciatori ad ogni angolo di strada, prostituzione diventata ora " fare la hostess ", tronisti che non sapendo parlare italiano diventano personaggi, fotografi di dubbia onestá diventare ricchi e famosi, e ragazze che si ubriacano di silicone per diventare .... piú brutte e ridicole di prima ( per fare le cose bene ci vogliono grandi chirurghi e cifre a 4 zeri ).

Quelle in montagna poi non sono imprudenze, sono, secondo me, vera accettazione di un rischio ad alta percentuale;
i morti in gare motociclistiche sono diminuiti in tal maniera, dovuto alla sicurezza passiva ( caschi, airbags, schienali, guanti in kevlar, protezioni in kevlar sviluppati al 90% da aziende italiane specializzatissime ed in regime di concorrenza ).
Il problema grave è rappresentato dagli scooteristi di cittá, che passano dalla bici al 650cc., da quelli che pensano di avere ancora una bicicletta, dal pessimo stato da troppe strade del nostro paese, dalla mancanza di protezione dei pali che reggono i guardrails, vere lame affettatrici per il motociclista e, SOPRATTUTTO, dalla assoluta mancanza di controlli poliziali nelle cittá. Da quello che vedo io a Roma ( e lo dico essendo un innamorato della moto ) se solo in cittá morissero 10 persone al mese sarebbe giá una gran bella fortuna, visto COME circolano !
Per terminare ricordare che gli scooter ( per quanti coattati e superaccessoriati ) non avendo le marce, non hanno il vantaggio, in fase di frenata, di avere il famoso " freno motore "; a parte lo svantaggio delle ruote piccole.

Non ho detto che tu abbia scritto qualcosa di riprovevole, solo che magari non eri moloto informato al rispetto      

infatti, almeno l'80% di volte che parlano di un incidiente di un  motociclista in realtà poi è uno scooterista

[BobLovati]

... and now, ladies and gentlemans, here you have the new Ducati SBK PANIGALE 1198:

http://www.1199panigale.ducati.com/it/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=1199_launch&utm_campaign=NL_20111108