POESIA

[Wasicu]

Erano giorni,
i giorni del tuo respiro,
alito,
alito della vita,
soffio leggero del tuo essere.
Erano giorni,
i giorni in cui siamo sbocciati al mondo,
intrecciati corpi, glicini avvolti in eterno abbraccio.
Erano giorni,
i giorni dei tuoi occhi,
avidi navigatori del nero mare delle mie pupille,
esploratori delle mie terre,
conquistatori di un regno perduto.
Erano giorni,
giorni della fusione,
comprenetrazione d'energia,
scintille di luce.
Erano giorni,
i nostri giorni.

[ThomasDoll]

Fiore di Loto
tira lo scroto

[Giglic]

Sempre caro mi fu quest’ermo Konko,
 e questo Lulic, che da tanta parte
 dell’ultimo Marquinhos il gol esclude.
 Ma la Sud mirando, interminati
 spazi di là da quella, e sovrumani
 silenzi, e profondissima quiete
 io nella realtà vedo, ove per sempre
 il Radu li percula. E come il Klose
 vedo smarcarsi dalle merde, io quella
 infinita coppa a quella faccia
 vo alzando: e mi sovvien Osbajo,
 e il capitan barbuto, e il capiton che
 rosica, e un suon di SBONG. Così tra questa
 immensità s’annega il pensier mio:
 e il naufragar m’è dolce in questo mare.

[baol]

Nulla teoria,
sine hosteria

 (Leopold Mapple)

[hidalgo]

Tanto tuonò
Che piovve a Perugia.

(Calori)

[Frusta]

http://sport.sky.it/sport/calciomercato/2013/07/19/roma_osvaldo_ha_il_sostegno_dei_compagni.html
Angelo Mangiante: "Roma, i compagni coccolano la pecora nera Osvaldo"

Haiku
(俳句)
E' primavera:
in mezzo al mio gregge
c'è una pecora nera
che fa le scorregge.

[salasso]

zibidì zibidè
in buca c'è

 

[giamma]

26 maggio:

I colori del tramonto....e fu subito sera.

[Giglic]

26 maggio:

I colori del tramonto....e fu subito sera.

Che poi, siccome sono scappati per non subire qualcosa... E fu subito sega (nel senso di quella che si faceva a scuola)

[carpelo]

Giglic, un passato da erotomane incallito, a scuola come a casa.
Adesso è passato alle saghe.
 
(e pare non disdegni neanche le sagre)

[aquilafelyx]

Fatti non fummo per viver come bruchi, ma per seguire virtùte e conoscenza.

[salasso]

foschi li fò
e la lazio li accoppa (in faccia)

[giamma]

Un limerick dedicato:

C'era una volta l'as roma
che il 26 maggio entrò in coma
poi dalla bosnia un gol arrivò
e defunta repente cascò
quella sedicente squadra di Roma

Un limerick ? ma lo sapranno cos'è un limerick ?
 

[Giglic]

Un limerick dedicato:

C'era una volta l'as roma
che il 26 maggio entrò in coma
poi dalla bosnia un gol arrivò
e defunta repente cascò
quella sedicente squadra di Roma

Un limerick ? ma lo sapranno cos'è un limerick ?
 

Un aperitivo agli agrumi 

Una lurida squadra di trigoria
desiderava a maggio far baldoria
dal minuto settantuno
non rimase nessuno
e si sgonfiò la loro tronfia boria

[Frusta]

 La Secchia Rapita del Tassoni trasmutata dal Frusta
(e da quanti vorranno continuare sullo stesso metro, che qui ci scappa un poema )  in:

          La Coppa in faccia
Cantami o Diva con sonanti accenti
di come ad un Bosniaco porse la chioma
la Dea Vittoria, e come poi sui denti
e le ossa occipitali della Rioma
costui senza far troppi complimenti
vibrolla al punto da mandarla in coma.
Cantami orsù quel memorando caso
che negli annali è scritto del Parnaso.

Dimmi di come un' Aquila giammai
godé d’ una una goduria così grande,
nel sentire i guaiti e gli alti lai
d' una lupa pronata a sé davante.
Tanto ch' adesso penerà d' assai
a trattenere dentro le mutande
l' asta di Marte che balza fuora
ogni qualvolta che l'incontra ancora.

[dokblu]

 La Secchia Rapita del Tassoni trasmutata dal Frusta
(e da quanti vorranno continuare sullo stesso metro, che qui ci scappa un poema )  in:

          La Coppa in faccia
Cantami o Diva con sonanti accenti
di come ad un Bosniaco porse la chioma
la Dea Vittoria, e come poi sui denti
e le ossa occipitali della Rioma
costui senza far troppi complimenti
vibrolla al punto da mandarla in coma.
Cantami orsù quel memorando caso
che negli annali è scritto del Parnaso.

Dimmi di come un' Aquila giammai
godé d’ una una goduria così grande,
nel sentire i guaiti e gli alti lai
d' una lupa pronata a sé davante.
Tanto ch' adesso penerà d' assai
a trattenere dentro le mutande
l' asta di Marte che balza fuora
ogni qualvolta che l'incontra ancora.

 

confesso che l'ho condivisa sulla mia pagina facebook.