Autore Topic: Lazio, ecco il regalo di compleanno: Luis Alberto e Caicedo affondano il Parma  (Letto 428 volte)

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La Lazio sbanca il Tardini, batte il Parma 0-2 e si fa un bel regalo di compleanno. Primo tempo equilibrato, con occasioni da ambo le parti, forse le più clamorose ce l’ha la squadra di D’Aversa e su Cornelius serve un super Reina per evitare il vantaggio ducale. Nella ripresa, però, in campo c’è di fatto solo la Lazio che prima sblocca la partita con Luis Alberto, poi la chiude col sesto centro in campionato di Caicedo. Nel finale tanta gestione da parte dei biancocelesti, anche delle energie in vista del derby che si giocherà venerdì sera. Vero esame di maturità per una Lazio che dopo i successi contro Fiorentina e Parma cerca finalmente continuità. 

REINA SALVA, SEPE PURE - La Lazio comincia la partita cercando la pressione alta, l’obiettivo è mettere l’avversario alle corde, magari sbloccando subito il risultato. Intenzioni lodevoli, ma la prima occasione vera è del Parma con lo spunto di Gervinho che da sinistra converge verso il centro, Luiz Felipe interviene, ma non interrompe l’azione ducale, sulla sfera arriva prima di tutti Sohm che di destro sfiora la traversa dai 18 metri. Lo spavento è notevole, ma dopo un paio di minuti di sbandamento (bravo Radu sempre su Sohm), i biancocelesti ricominciano a macinare gioco e vanno per la prima volta al tiro con Caicedo che di sinistro, dopo un duetto con Immobile, non centra lo specchio. La Lazio gioca, ha più iniziativa del Parma, ma come spesso le accade non trova sbocchi offensivi, le idee su come attaccare un avversario schierato sono poche, al Parma fare densità centralmente per disinnescare i biancocelesti. E allora la squadra di D’Aversa ha vita abbastanza semplice e quando riparte crea decisamente più della Lazio e serve un miracolo di Reina per evitare l’1-0 sul colpo di testa di Cornelius che sul cross di Kurtic aveva nettamente sovrastato Marusic. La risposta laziale è affidata al solito Caicedo che usa bene il corpo e arriva al tiro da ottima posizione, ma Sepe è molto bravo a intercettare e mandare in angolo. Dal corner conseguente errore clamoroso di Leiva al limite dell’area gialloblu e ripartenza del Parma che per fortuna Brugman spreca. Sempre in contropiede occasione per la Lazio, transizione di Luis Alberto che offre la palla a Marusic, sinistro del montenegrino che però Sepe blocca a terra. Problemi in casa Parma con Valenti che si arrende a un problema muscolare, dentro al suo posto Balogh. Cresce nel finale di tempo la Lazio che si rende insidiosa con un’azione insistita nell’area del Parma e poi con un destro dal limite di Immobile che sibila sopra la traversa. Lazzari scende bene a destra, Milinkovic lo premia e sul cross dell’ex Spal, la girata di Caicedo fa la barba al palo alla destra di Sepe. Immobile si lamenta perché arrivava di gran carriera alle spalle dell’ecuadoriano e forse poteva colpire da posizione migliore. 

LAZIO IN CATTEDRA - Altro cambio per il Parma in avvio di ripresa con Ricci che prende il posto di Osorio. Lazio subito pericolosa con il solito filtrante di Luis Alberto per Immobile che salta Sepe, ma poi s’allunga troppo la pale e in caduta manda sull’esterno della rete. Occasione enorme per i biancocelesti al 53’, corner di Luis Alberto su cui Sepe non trova il tempo d’uscita, la palla rimbalza addosso a Luiz Felipe e giunge ad Acerbi che apre il sinistro ma non trova lo specchio per questione di centimetri. Il gol della Lazio è nell’aria e arriva al 55’, Milinkovic recupera palla in uscita, Parma sbilanciato e corridoio per Lazzari che ha una prateria da sfruttare e centra per l’accorrente Luis Alberto che piazza all’angolo alla sinistra di Sepe un rigore in movimento. Il Parma risponde con tre corner in serie che però la difesa laziale difende con ordine, ma è ancora la Lazio a creare le occasioni migliori, al 59’ i ruoli s’invertono perché Immobile ispira per Luis Alberto che dall’interno dell’area tenta il destro a giro che termina di poco al lato. D’Aversa si gioca la carta Inglese, esce Brugman e Parma decisamente più offensivo. Primo cambio che per Inzaghi con Akpa Akpro che prende il posto di Luis Alberto. La ripresa della Lazio è decisamente migliore rispetto alla prima frazione, perché i biancocelesti trovano molte più soluzioni e al 66’ ecco il gol del raddoppio, grande azione rifinita da Immobile che trova l’inserimento di Milinkovic che col tocco socco scavalca Sepe e serve di fatto un assist comodissimo per Caicedo che deve solo spingere la palla dentro la porta sguarnita. Sesto centro in campionato per il Panettone. Doppio cambio per Inzaghi che lancia Pereira e Cataldi al posto di Caicedo e Leiva. Il Parma ci prova con le ultime energie, dentro anche Mihaila, altro giocatore offensivo. Corner da destra dei gialloblu, Reina in uscita spazza. Buono l’impatto sulla gara di Andreas Pereira che prima sfiora il palo con un destro potente dalla distanza, poi è altruista nell’appoggio a Immobile che viene murato da Balogh al momento della conclusione. Ultimi due cambi nella Lazio con Patric per Lazzari e Djavan Anderson per Marusic. Nel finale tanta gestione e la Lazio conduce in porto un successo importante. 

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