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Cosa vi aspettate dalla prossima stagione?

Campionato Champions sicura, Coppa Italia bis, EL arriveremo in finale!!
2 (10%)
Campionato lotta per i primi tre posti, Coppa Italia bis, EL almeno semifinale!
2 (10%)
Campionato lotta per i primi cinque posti, Coppa Italia almeno semifinale, EL bis dell'anno scorso!
7 (35%)
Campionato spero nella qualificazione in EL, Coppa Italia sarà dura, EL dipende dal sorteggio
1 (5%)
Campionato siamo indietro rispetto alle altre e sarà dura qualificarci alla zona Europa, Coppa Italia ed EL sarà dura!!
1 (5%)
Spero concentrarci nelle Coppe, in Campionato non avremo vita facile, mi basta arrivare sopra gli asfalliti!
7 (35%)
Concentrazione massima sul campionato, le Coppe sono un fastidio, avanti finchè si può ma se serve non voglio rivivere le flessioni di questi tre anni!!!
0 (0%)

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Le votazioni sono chiuse: Giovedì 26 Settembre 2013, 09:18:11

Autore Topic: Aspettative di stagione 2013-2014  (Letto 2978 volte)

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Offline Fabio70rm

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Re:Aspettative di stagione 2013-2014
« Risposta #40 : Martedì 30 Luglio 2013, 08:43:44 »
Secondo te TD il nostro mercato non ci ha rinforzato? Quindi ritieni che tutti i nuovi acquisti non spostino di una virgola il nostro peso specifico?

E' una domanda senza polemica, giusto per capire come la pensi.

Per me la Lazio si è rinforzata nei suoi punti deboli: abbiamo sempre detto che nei titolari è fortissima, difetta nelle riserve.

Ebbene si è puntato ad alzare e ringiovanire la rosa in complessivo, puntanto su giocatori giovani e potenzialmente forti.

Ora ci sono ricambi per tutti, tranne che in attacco, dove sono certo qualcuno arriverà.

Io credo che nel campionato che viene avrà la meglio e andrà più avanti chi ha cambiato di meno e migliorato quello che aveva, non chi ha venduto mezza squadra e comprato magari mezza rosa titolare, seppur fortissima.

Che tutti ammiriamo Tevez, Iguain, Gomez, Llorente e compagnia, ma sono tutti da testare nel nostro campionato...non dimentichiamocelo questo!!
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

ThomasDoll

Re:Aspettative di stagione 2013-2014
« Risposta #41 : Martedì 30 Luglio 2013, 09:46:55 »
beh, se è da testare gente tipo Higuain, Gomez o Tevez figuriamoci Felipe Anderson e Vinicius...
a parte questo, vanno tenute presenti due cose:
1) si ragiona sulla carta
2) non so se la Lazio in assoluto si sia rinforzata, non ritengo al momento che abbia guadagnato terreno sulle rivali dirette. Anzi...

aggiungo: la Lazio è una buona squadra che andava migliorata soprattutto tra i titolari. E' questo il grande abbaglio. Aveva grossi problemi ad attaccare già con Reja, ha continuato ad averli l'anno scorso; aveva problemi di tenuta in difesa, con Dias alla frutta, Biava troppo avanti con gli anni e gli altri che non sembrano fulmini di guera, non credo l'arrivo di Novaretti risolva molto; servivano alternative un po' ovunque, si è rimesso in pista Cavanda, s'è preso l'alter ego di Ledesma, questo va bene. Ma è un po' poco, a meno di non voler sostenere che gli undici titolari della Lazio siano da primi tre posti. Secondo me non è così.

Online MCM

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Re:Aspettative di stagione 2013-2014
« Risposta #42 : Martedì 30 Luglio 2013, 09:58:18 »
Concordo con Thomas Doll

Offline DinoRaggio

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Re:Aspettative di stagione 2013-2014
« Risposta #43 : Martedì 30 Luglio 2013, 15:16:46 »
I primi posti in campionato se li giocheranno dopati / tutelati / aiutati / rigorati. Per noi prevedo un piazzamento fra il 5° ed il 7° posto. Per quanto riguarda l'Europa League, sarà importante il sorteggio dagli ottavi in poi, in Coppa Italia auspico almeno una semifinale.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline fish_mark

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Re:Aspettative di stagione 2013-2014
« Risposta #44 : Martedì 30 Luglio 2013, 15:22:12 »
aggiungo: la Lazio è una buona squadra che andava migliorata soprattutto tra i titolari. E' questo il grande abbaglio. Aveva grossi problemi ad attaccare già con Reja, ha continuato ad averli l'anno scorso; aveva problemi di tenuta in difesa, con Dias alla frutta, Biava troppo avanti con gli anni e gli altri che non sembrano fulmini di guera, non credo l'arrivo di Novaretti risolva molto; servivano alternative un po' ovunque, si è rimesso in pista Cavanda, s'è preso l'alter ego di Ledesma, questo va bene. Ma è un po' poco, a meno di non voler sostenere che gli undici titolari della Lazio siano da primi tre posti. Secondo me non è così.

E tutti gli altri acquisti sono giocatori di 20 anni. Si sta rischiando molto: inutile farsi troppe illusioni per questo che sarà un anno di passaggio.
Se poi arriva il centrale fico con esperienza e el puntero anch'egli fico con esperienza le cose cambiano.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

geddy

Re:Aspettative di stagione 2013-2014
« Risposta #45 : Martedì 30 Luglio 2013, 16:48:53 »
Si sta rischiando è vero. Dei nuovi acquisti "conosco" Biglia perchè l'ho visto contro il Guatemala. Mi è sembrato uno bravo, prescindendo dall'avversario scarso. Manca l'attaccante e Klose è ancora più "vecchio". Ne servirebbe uno e non mi fido, in senso buono, dei ragazzini fenomeno. In 35 anni ne ho visto solo uno, Giordano. Tra i nostri.
 
Però lo sapevamo che c'era da rifondare. Rifondare sulla vecchia intelaiatura mi sembra un rischio "ponderato".

Offline MagoMerlino

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Re:Aspettative di stagione 2013-2014
« Risposta #46 : Martedì 30 Luglio 2013, 17:00:25 »
Io non concordo con i giudizi sul livello del campionato, di qualunque tipo siano. Hanno senso se si considera il livello delle squadre italiane in un contesto europeo, non lo hanno se si analizza la serie A per cercare di intuirne gli equilibri. E' una corsa a venti, se fossero tutte squadre fortissime o tutte squadre deboli la competizione non cambierebbe, semmai sarebbe diverso lo spettacolo. Si può, semmai, ragionare di quanto squilibrio ci sia tra "fasce" di squadre. Negli ultimi anni il campionato è sembrato un po' meno polarizzato, soprattutto per la flessione sostanziale di Inter e Milan, per il rientro nei ranghi del moloch giallorosso e per l'ascesa lenta del Napoli, che non ha mai raggiunto davvero livelli da vertice. Si riparte dal grande vantaggio juventino, ma la competizione è aperta, se non per il titolo finale, almeno nelle trentotto gare da giocare, in cui tutti possono battere tutti, in circostanze particolari e prendendo a base la singola gara. Non sarà vero fino in fondo, ma una cosa è certa: nel campionato italiano le partite si vincono sul campo, mai a chiacchiere.

La Lazio sulla carta è dietro, la sottovalutazione parte da criteri oggettivi che ogni anno abbiamo considerato poco, certi che il valore della squadra sia più alto di quello che dice la classifica tutti gli anni. Nella ripetitività del verdetto e delle dinamiche del campionato sta, probabilmente, l'oggettività vera: consideriamo la squadra capace di compiere delle imprese importanti, come quelle viste l'anno scorso, con la vittoria di coppa, la bella EL e una prima fase importante di campionato. Ma difficilmente potremo competere per le prime tre piazze e sarà molto dura inserirsi anche nelle posizioni di rincalzo che valgono l'EL, ambite da mezzo campionato.

Si è cercato di coniugare il rinnovamento con il completamento dei ranghi, partendo dalle possibilità economiche del club. Sono arrivati giocatori di medio valore e di belle speranze per un club di medio-quasi-alto valore che nutre delle speranze, ma parte dietro nella griglia del campionato. Almeno in terza fila, più probabilmente in quarta. La nostra stuazione di tifosi è un ottimo esempio: la soddisfazione per l'epilogo della scorsa stagione ci aiuta a stare sereni, siamo sicuri che la squadra in assoluto vale e che può fare molto. Ma sappiamo anche che fare meglio del sesto-settimo posto significa andare oltre le gerarchie attuali del campionato, basate sulla forza economica della società e sulla sua reale capacità di tradurla in risultati. Andiamo fiduciosi e consapevoli verso una stagione che non si annuncia trionfale. Sarebbe bello smentire alla grande certe sottovalutazioni, ci proveremo a partire dal 18 agosto, con la supercoppa, e poi dalla settimana dopo. Ma non sarà una passeggiatina di salute, con il mercato che certe squadre, nostre dirette concorrenti, stanno portando avanti. Il nostro mercato può essere stato sicuramente ben mirato, ma a parte le vanterie del presidente, direi che non si tratta di un mercato stellare, anzi. La squadra aveva bisogno di rinforzi e di rinnovare, io non credo a oggi lo abbia fatto. Non in misura tale da cambiare la scala dei valori certificata dalla classifica dello scorso campionato.
Hai perfettamente ragione.
La Lazio, almeno fin qui, ha operato sul mercato come se nell'ultima stagione avesse avuto una squadra titolare con età media sui 24 anni, fosse arrivata in campionato tra le prime tre e avesse messo in risalto 6 o 7 giocatori di primissimo livello. Per cui avrebbe avuto una sua logica il mercato puntanto quasi unicamente su prospetti. La squadra ce l'hai, è relativamente giovane, per migliorarla avresti dovuto fare investimenti importanti o ceduto qualche pezzo pregiato per poi riacquistare, come hanno fatto altri, per cui scegli la strada dei giovani di prospetto, confidando sulla conferma delle prestazioni dei titolari della stagione precedente.
Invece la Lazio sembra arrivare ai blocchi di partenza con l'undici titolare, modello i fedelissimi di Reja.
Le altre squadre hanno ceduto ed acquistato in egual misura, se hanno migliorato sarà tutto da verificare, la Lazio, sempre per il momento, non ha risolto nessuno dei problemi che l'hanno frenata nelle fasi discendenti degli ultimi campionati.
Speriamo che i prospetti acquistati confermino tutte le qualità di cui sono accreditati e l'allenatore li sappia inserire come titolari.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

malacarne

Re:Aspettative di stagione 2013-2014
« Risposta #47 : Martedì 30 Luglio 2013, 17:03:22 »
Voglio vincere l'Europa League.

Offline robylele

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Re:Aspettative di stagione 2013-2014
« Risposta #48 : Martedì 30 Luglio 2013, 19:09:46 »
E tutti gli altri acquisti sono giocatori di 20 anni. Si sta rischiando molto: inutile farsi troppe illusioni per questo che sarà un anno di passaggio.

Senza polemica, volevo farti notare che anche l'anno scorso hai postato la stessa frase.
E per il motivo opposto e cioè che eravamo rimasti con la stessa rosa senza ringiovanirla.

In fondo mi spiace quando fai questi autogol.   :(
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline Fabio70rm

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Re:Aspettative di stagione 2013-2014
« Risposta #49 : Martedì 30 Luglio 2013, 20:16:16 »
beh, se è da testare gente tipo Higuain, Gomez o Tevez figuriamoci Felipe Anderson e Vinicius...
a parte questo, vanno tenute presenti due cose:
1) si ragiona sulla carta
2) non so se la Lazio in assoluto si sia rinforzata, non ritengo al momento che abbia guadagnato terreno sulle rivali dirette. Anzi...

aggiungo: la Lazio è una buona squadra che andava migliorata soprattutto tra i titolari. E' questo il grande abbaglio. Aveva grossi problemi ad attaccare già con Reja, ha continuato ad averli l'anno scorso; aveva problemi di tenuta in difesa, con Dias alla frutta, Biava troppo avanti con gli anni e gli altri che non sembrano fulmini di guera, non credo l'arrivo di Novaretti risolva molto; servivano alternative un po' ovunque, si è rimesso in pista Cavanda, s'è preso l'alter ego di Ledesma, questo va bene. Ma è un po' poco, a meno di non voler sostenere che gli undici titolari della Lazio siano da primi tre posti. Secondo me non è così.

Beh aspetta, la rosa titolare, l'anno scorso, al netto di infortuni, era da terzo posto. Difatti a gennaio lottavamo con i neapolitans per il secondo posto.

Poi sono subentrati gli infortuni, e la storia, ahimè, è nota....

Ma non capisco perchè noi prendiamo Biglia o Felipe Anderson e sono scommesse, mentre altri prendono Kovacic, Tevez etc. e saranno sicuri crac....

Io direi che il grosso buco è in attacco e volendo fare i perfetti anche nel brevilineo di difesa.

Vedremo....

Hai perfettamente ragione.
La Lazio, almeno fin qui, ha operato sul mercato come se nell'ultima stagione avesse avuto una squadra titolare con età media sui 24 anni, fosse arrivata in campionato tra le prime tre e avesse messo in risalto 6 o 7 giocatori di primissimo livello. Per cui avrebbe avuto una sua logica il mercato puntanto quasi unicamente su prospetti. La squadra ce l'hai, è relativamente giovane, per migliorarla avresti dovuto fare investimenti importanti o ceduto qualche pezzo pregiato per poi riacquistare, come hanno fatto altri, per cui scegli la strada dei giovani di prospetto, confidando sulla conferma delle prestazioni dei titolari della stagione precedente.
Invece la Lazio sembra arrivare ai blocchi di partenza con l'undici titolare, modello i fedelissimi di Reja.
Le altre squadre hanno ceduto ed acquistato in egual misura, se hanno migliorato sarà tutto da verificare, la Lazio, sempre per il momento, non ha risolto nessuno dei problemi che l'hanno frenata nelle fasi discendenti degli ultimi campionati.
Speriamo che i prospetti acquistati confermino tutte le qualità di cui sono accreditati e l'allenatore li sappia inserire come titolari.


Non possiamo esimerci dal considerare per intero una stagione.

Se è vero che la seconda parte la Lazio ha deluso ampiamente, nella prima parte aveva invece reso alla grande. Quindi, visto che sono arrivati i rincalzi, non possiamo che sperare che le cose vadano meglio.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline cuchillo

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Re:Aspettative di stagione 2013-2014
« Risposta #50 : Martedì 30 Luglio 2013, 20:56:33 »
E' un po' prematuro, mancando 5 settimane al gong di fine mercato.
Se le squadre restassero quelle di oggi, penso che la Lazio potrebbe ripetere senza particolari affanni la bella stagione scorsa.
La quantità di ricambi (stando sempre alla rosa attuale) giustifica un maggiore ottimismo circa una tenuta accettabile anche da febbraio in poi.
Diciamo che i 61 punti potrebbero diventare 65. Difficile ipotizzarne di più, considerando l'impegno europeo che, a mio avviso, dovrà essere prioritario su tutto e tutti.
Sinceramente, non me ne fotte nulla di strappare un punto a Torino con la Juve, per dire, o a Milano, facendo giocare i titolari se poi 4 giorni dopo mi gioco un ottavo di finale contro una squadra del nostro livello o poco inferiore.
Non mi sembra che siamo attrezzati per lottare per il terzo posto (manco con Matavaz, per dire, che è il meglio che può arrivare), a questo punto perché non provarci seriamente ad arrivare fino in fondo in EL?
Questo per quanto riguarda le aspettative.

Se poi andiamo alla fatidica questione: "Quali risultati ti soddisferebbero a fine stagione?"...Beh, vincere la Supercoppa Italiana già sarebbe una soddisfazione tale da non farmi pretendere altro. Manco un piazzamento in EL. Certo, senza arrivare all'eccesso del 2009-'10...
Se non si dovesse vincere - e ci starebbe, visto l'avversario - credo che le semifinali di EL, un quinto posto (o in alternativa la vittoria della Coppa Italia con un settimo/ottavo posto, ancora meglio) decreterebbero come soddisfacente la stagione. 

Ma sono discorsi troppo prematuri.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.