www.repubblica.itIl procuratore federale Palazzi ha formalizzato i rinvii a giudizio per le due partite dei biancocelesti del maggio 2011 con Genoa e Lecce: i tre club accusati di responsabilità oggettiva. Otto in tutti i tesserati coinvolti, tra i quali il capitano della squadra capitolina e Milanetto, che dovranno rispondere di illecito sportivoROMA - Stefano Mauri e la Lazio deferiti per il calcioscommesse: il procuratore federale della Figc Stefano Palazzi ha formalizzato il rinvio a giudizio, che riguarda due partite, Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio del 22 maggio 2011. Alla società biancoceleste, a quella ligure e ai pugliesi imputata la responsabilità oggettiva. In tutto otto i tesserati deferiti: oltre al capitano della Lazio ci sono Mario Cassano, Carlo Gervasoni, Alessandro Zamperini, Massimiliano Benassi, Stefano Ferrario e Antonio Rosati. Per loro l'accusa è di illecito sportivo.
La Federcalcio ha reso noto che la "Procura Federale, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica di Cremona ed espletata la conseguente attivita' istruttoria in sede disciplinare, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale 8 tesserati per illecito sportivo (Mauri, Milanetto, Cassano, Gervasoni, Zamperini, Benassi, Ferrario e Rosati). A Mauri e Zamperini la Procura contesta anche la violazione dell'Art. 1, comma 1 (violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità) e dell'Art. 6, comma 1 (divieto di effettuare scommesse) del Codice di Giustizia Sportiva. A titolo di responsabilità oggettiva sono state deferite le società Lazio, Genoa e Lecce. In relazione alla gara Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 sono stati deferiti Cassano, Gervasoni, Mauri, Milanetto e Zamperini. Deferite Lazio e Genoa per responsabilita' oggettiva. In merito alla gara Lecce-Lazio del 22 maggio 2011 sono stati deferiti Benassi, Cassano, Ferrario, Gervasoni, Mauri, Rosati e Zamperini. Deferite Lazio e Lecce a titolo di responsabilità oggettiva".
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