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Offline Daniela

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Hernanes ripercorre la propria carriera:
« : Venerdì 21 Giugno 2013, 15:21:01 »


Hernanes ripercorre la propria carriera: "L'inizio non è stato facile, ma adesso sono rinato"
21.06.2013 - Fonte: Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it

A Roma ha conquistato tutti con i suoi numeri e le sue magie, ora anche la Nazionale brasiliana sembra aver scoperto il Profeta Hernanes. Merito di Scolari che crede molto nel centrocampista biancoceleste che si sta imponendo come uno dei giocatori più completi del mondo. In un'intervista rilasciata in patria il mediano laziale ripercorre la propria carriera, dagli inizi al Santo Andrè fino alle ultime prestazioni con la Selecao, passando inevitabilemente per il Sao Paulo e la Lazio. "Ho passato momenti molto complicati a Santo André. Non per il club, ma per me stesso. Ho cominciato a pensare che non avrebbe funzionato, ma poi ho cambiato idea, ho raccolto tutte le mie forze e sono riuscito a recuperare la volontà. Ancora oggi, quando passo un brutto momento, ripenso i tempi al Santo André e riesco a ritrovare la serenità". Momenti difficili in una carriera costellata di gioie, come capita per tutti i calciatori. Uno di questi momenti è senza dubbio l'espulsione rimediata contro la Francia, nel 2011, quando Hernanes indossava la maglia del Brasile, che avrebbe potuto decretare la fine dell'esperienza con la selezione verdeoro. "Quello è stato uno dei momenti in cui ho pensato alle difficoltà passate ai tempi del Santo André. Penso che se ho superato quello, niente potrà più scuotermi". La tappa al Santo Andrè rappresenta per il Profeta un'esperienza difficile da dimenticare. "Arrivai lì in prestito e questo mi buttò ancor più giù di morale. Il matrimonio mi ha aiutato molto, sono tornato a credere in me stesso e ricordo anche un gol fantastico che realizzai contro il San Raimondo. Ricevetti palla a centrocampo e, prima di segnare, dribblai tutto il mondo". Poi il Sao Paulo e finalmente la Lazio, società nella quale è riuscito ad imporsi come una delle stelle del panorama mondiale. "Mi sento alla grande svolta della mia carriera. Ho acquisito molta fiducia e sono qui oggi a rappresentare il Brasile nella Confederations Cup. Per me la cosa più importante è giocare e aiutare la squadra, non mi interessa la posizione. Sono a disposizione del mister e voglio aiutare la squadra

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