La lettera di Buccioni

[giangoverni]

non serve questo,come non serve far minestra,mi perdoni l'espressione.
Lei non deve necessariamente sottolineare i meriti,nè ovviamente nessuno le impedisce di  fare qualsiasi critica lei voglia.
Lei non puo diffamare,è cosa diversa diffamare dal fare una critica.
se io ora le scrivessi che lei è un finto Laziale,lei non mi taccerebbe di averle fatto una critica,ma di averla insultata,offesa,e avrebbe ragione;capisce cosa intendo?

No, non capisco che cosa intende perché non ho affatto diffamato Lotito.

[Mazzola]

Mi permetto di intervenire nella discussione per sottolineare un aspetto non adeguatamente messo sinora in luce e che, purtroppo, aggrava la posizione del Presidente della Polisportiva.

Intendiamoci: il Presidente Buccioni si è espresso animato dalla più sincera lazialità, di questo non possiamo dubitare nemmeno un secondo. E sono anche condivisibili i contenuti della missiva che Buccioni ha inviato ai giocatori della Lazio. Eppure, la scelta di una prosa lutulenta, che così vividamente si rifà allo stile retorico del ventennio, potrebbe - se già non l'ha fatto - attivare nuovamente l'associazione tra Mondo Lazio e fascismo.

La brutta nomea, che già c'è costata decine e decine di milioni in mancate sponsorizzazioni (e in ciò va dunque scagionato Lotito da ogni addebito, visto che nessuna società al mondo vorrà mai più sponsorizzare una squadra fascista. Ah, dannata Curva, quanti guai ci hai causato! Scusate l'enfasi, ma questa cosa mi sdegna), verrà forse ulteriormente rafforzata dopo questa lettera. Purtroppo.

Non mi sono fatto un giro sui forum dei giornali online britannici né sui blog e i profili twitter dei comunicatori d'oltremanica, ma sono certo che in quei contesti già si sta duramente commentando l'ennesima manifestazione revanscista della Lazio (la Polisportiva, nel caso di specie).
Credo che domani, massimo domenica, su quotidiani progressisti come il "Guardian" o l'"Independent", verrà pubblicato l'ennesimo articolo che prenderà di mira la Lazio, accusata di essere un "fascist football team".

Ah, ma perché mai siamo sempre noi a farci del male da soli? 

Mi fa piacere che leggi.
Non rispondi perché non perdi il tuo prezioso tempo con gli artefatti.
Però leggi e continui a prendere il culo.
Pazienza, come detto, sopravviverò.

[rione 13]

E perché dobbiamo buttare Bertolucci?
Non fosse altro per quella Debra Winger straniata che si perde nel deserto o per quell'appartamento di Parigi che accoglie come un microcosmo avulso dal contesto una storia di sesso e solitudini.

E come si può accostare Moravia alla noia se non per quella specie di depersonalizzazione che svuota di significato la realtà, da lui così mirabilmente descritta, tanto da diventare "eponima"?


D'Annunzio ha scritto capolavori, ma Bertolucci e Moravia nun me li dovete tocca' 

(Sempre tutto per non pensare al derby  )

bè fosse vero quel che dice Maria Scnheider, che fu ingannata e manipolata da Marlon Brando nella famigerata scena, già questo sarebbe motivo valido per ripudiare il famoso regista.

[rione 13]

da Bertolucci volevo dire

[ThomasDoll]

Mi dispiace aver aperto un topic che ha acceso gli animi, volevo che si discutesse del messaggio ma al tempo stesso non ho resistito alla tentazione di ironizzare sulla retorica di Buccioni. Il presidente della polisportiva è un grandissimo laziale, uno dei più grandi che si possano immaginare. Si esprime sempre con questo registro, ma non è per questo che si può ridurre a macchietta, di questo mi prendo io la responsabilità. Comunque queste scariche servono a gestire la tensione della settimana più lunga da 113 anni a questa parte...
Forza Lazio, forza Buccioni, forza biancocelesti. Palpitino uniti gl'impavidi cuori dei nostri eroi, possano essi tornare vincitori dopo accesa e leale pugna. Ahò, ma poi, je se bevano pure er sangue, sticazzi della cavalleria. Anche a zampate nelle gengive, basta che vincono...

[Boks XV]

ma Bertolucci e Moravia nun me li dovete tocca'

soprattutto il secondo.
se levamo la copia di "Io e lui" da sotto la gamba della credenza, viene giù tutto.

[Mazzola]

...
non ho resistito alla tentazione di ironizzare sulla retorica di Buccioni.
...

Purtroppo non si può fare.
Appena lo fai, intervengono l'amico ed il professore...

[Wasicu]

Ma che è fuori dal mondo e fuori dal tempo, un messaggio così, Giangoverni, si può dire?

Inviato dal mio GT-N7000 con Tapatalk 2

Si puo' dire anche che e' una lettera di stile antico e piena di paure e anche
troppo responsabilizzante   !!!   Lo scrivente avendo paura che fa :   scrive una
lettera di esortazione e cosi' si toglie l'ansia e la paura che ha indosso per
consegnarla a coloro cui e' indirizzata detta lettera : che sono gli atleti.   Lo stile
e' imperiale, ma quello poco importa perché sotto io ci leggo parecchia paura,
parecchia insicurezza, e terrore di una sconfitta.  Non mi piace per niente ....

[NoSurrender]

“I marciapiedi erano affollati, la strada rigurgitava di veicoli, era il momento del massimo traffico; senza ombrello sotto la pioggia, Michele camminava con lentezza come se fosse una giornata di sole, guardando oziosamente le vetrine dei negozi, le donne, le réclames luminose sospese nell’oscurità; ma per quanti sforzi facesse non gli riusciva di interessarsi a questo vecchio spettacolo della strada; l’angoscia che l’aveva invaso senza ragione, mentre se ne andava attraverso i saloni vuoti dell’albergo, non lo lasciava; la propria immagine, quel che veramente era e non poteva dimenticare di essere, lo perseguitava; ecco, gli pareva di vedersi: solo, miserabile, indifferente”. (Alberto Moravia)

Su, non è bellissimo? 

E non ci sentiamo tutti un po' così in questi giorni?