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Alla Lazio si punta sulla linea verde e il rinnovo del contratto di Antonio Rozzi ne è la prova. 19 anni da compiere, una vita in maglia biancoceleste, perchè Antonio fa parte della Lazio da quando aveva cinque anni, lui che laziale è nato. Talento cristallino che come riporta il Corriere dello Sport nell'edizione odierna, Bruno Conti voleva portare in giallorosso, ma riuscirono a fermarlo. Un contratto che legherà Rozzi alla Lazio sino al 2016, prova che Petkovic nel ragazzo crede, come già aveva dimostrato portandolo in ritiro ad Auronzo. A lanciarlo in Serie A era stato però Edy Reja in un Lazio – Milan che regalò ai biacocelesti una vittoria importantissima e lui Antonio dalla prima squadra non è mai uscito.
ONAZI – Altro talento su cui la Lazio punta è Eddy Onazi, che già aveva impressionato tutti lo scorso anno nella Primavera vice – campione d'Italia di Alberto Bollini. Anche per lui un triennale firmato prima di partire per la Coppa D'Africa e insieme a Rozzi andrà a far parte del nuovo progetto. Petkovic ha fiducia nel centrocampista nigeriano e lo ha più volte dimostrato come quando lo inserì dall'inizio in un match importante come quello di Londra contro il Tottenham. Ora Eddy è uno dei punti fermi del centrocampo biancoceleste il primo ricambio di Gonzalez o Ledesma, il futuro del centrocampo laziale.
PEREA – Oltre ai rinnovi, i giovani talenti arrivano anche dal mercato, perchè la Lazio ha già acquistato Bryan Perea attaccante classe '93 del Deportivo Cali, strappato in extremis all'Udinese, squadra che di talenti se ne intende. Lotito e Tare lo hanno preso a titolo definitivo per una cifra vicina a 3,8 milioni. Affronterà il Mondiale under 20 con la sua Colombia, poi sarà pronto per raggiungere i suoi nuovi compagni nel ritiro di Auronzo di Cadore.
LE STELLINE DELLA PRIMAVERA – I ragazzi di Bollini hanno concluso la regular season in prima posizione, frutto di tante ottime prestazioni. Non accadeva dal 2009 di concludere il campionato in vetta e ora si pensa solo alle Final Eight e al sogno scudetto, sfuggito all'ultima curva lo scorso anno. Tanti i talenti che si sono messi in mostra a cominciare da Keita e Tounkara, senza dimenticare Crecco che ha esordito in Serie A e Cataldi.
KEITA – Ha fatto la differenza, tutto il suo talento al servizio della Lazio, tanti gol e sostanza che hanno permesso ai biancocelesti di raggiungere la vetta. L'attaccante classe '95 nel 4-3-3 del tecnico di Poggio Rusco si trova alla perfezione e i tanti gol ne sono la dimostrazione, il più importante senza dubbio quello nel derby che ha permesso agli aquilotti di ritrovare una vittoria a Trigoria che mancava dal 2002. Bene anche Tounkara classe '96 che ha fatto la differenza anche con gli Allievi di mister Inzaghi, ottima anche la stagione di Cristiano Lombardi, ormai punto fermo della Nazionale under 18 di Evani.
CENTROCAMPO – Tanta sostanza anche a centrocampo per questa Lazio, che può contare su Milos Antic under 18 serbo che ha impressionato Petkovic che più volte lo ha portato in prima squadra. Altro gioiello è Danilo Cataldi anche lui 18enne seguito in estate con tanta attenzione dal Manchester City, ma la Lazio lo ha blindato fino al 2016. C'è anche Luca Crecco che a 17 anni ha già esordito in prima squadra contro un avversario super come la Juventus. Tanti gioiellini da far crescere, questa Lazio può avere un grande futuro.