www.corrieredellosport.itSi gioca senza respiro, c’è lo Zenit in Champions, poi la Juve. Altri test a Formello, da valutare anche le condizioni di Fares e MarusicROMA - Con la voglia e con il carattere la Lazio è tornata da Torino con altri tre punti in tasca. Marcia ingranata in campionato, ma le difficoltà in squadra sembrano non finire. Simone Inzaghi, in questo periodo di tanti impegni tra Serie A e Champions League, si ritrova davanti all’enigma formazione. Se nelle primissime battute del campionato il tecnico doveva fare i conti con i tanti infortunati, ora c’è l’emergenza Coronavirus in rosa a creare difficoltà.
Alle 9 altro giro di tamponi. Per ora, andando ad esclusione (la Lazio non ha mai comunicato i nomi dei calciatori positivi al Covid-19), in isolamento ci sono Luis Alberto, Lazzari, Escalante, Vavro e Djavan Anderson. Alcuni sarebbero debolmente positivi, altri no. I primi due,
il Mago e l’esterno, attendono con ansia questo ennesimo tampone. Se risultassero negativi, con esito comunicato solo domani mattina, potranno partire per la Russia e sfidare lo Zenit San Pietroburgo. Inzaghi incrocia le dita, anche perché l’emergenza c’è sempre
. Fares è uscito malconcio dalla sfida al Torino.
Marusic si era allenato, ma contro i granata non è finito nemmeno tra i convocati. Allenamento mattutino con tutte le valutazioni del caso da fare. Domani partenza intorno all'ora di pranzo in charter privato per la Russia, arrivo per le ore 17. La Lazio tornerà nella notte di mercoledì, c’è subito da preparare la sfida alla Juve di domenica.
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