Ci sono luoghi comuni totalmente campati in aria, ma ce sono alcuni, incredibile a dirsi, che sono veri.
Ho preso in considerazione tutte le partite di campionato giocate subito a ridosso di un turno infrasettimanale di Coppa Italia/Coppe Europee, dal 2004/05 ad oggi:
68 partite, per la precisione. Dopodiché, ho estratto la media/punti, per ogni singolo campionato e tenendo conto delle partite giocate in casa/fuori, ovviamente, nelle partite che NON seguivano un turno di coppe: quelle medie avrebbero dovuto essere mantenute, di massima, anche nelle partite post-coppe.
Nelle 68 partite esaminate (il lotto degli avversari è abbastanza omogeneo, ci sono tre derby, tre Lazio-Milan, due partite con la Juventus, ecc.) la Lazio avrebbe dovuto raccogliere
101 punti, invece ne ha conseguiti
83. Considerando che quest'anno le partite "appiccicate" a un turno di Coppa sono state ben 17, i "danni" da coppe dovrebbero assommare a 4/5 punti.
E' curioso notare come questa perdita di 18 punti sia interamente ripartita sulle partite giocate in casa (30), mentre in trasferta non sembrano esserci riflessi negativi. Questo vale anche quest'anno: nelle 8 partite post-coppe in casa abbiamo totalizzato 5 vittorie e 3 sconfitte, contro 6 vittorie e due pari in quelle col mercoledì "libero".
E' possibile che l'alto numero di partite infrasettimali condizioni l'intero torneo, naturalmente, visto che quest'anno l'effetto negativo del post-coppa appare meno marcato, a fronte del maggior numero di partite "coinvolte".
In generale, giocare le Coppe non appare un peso così devastante, ma il peso c'è. Penso faccia eccezione la CL, questa sì devastante, ma il "campione" nostro (7 partite) è troppo piccolo, anche se già un'idea permette di farsela: una vittoria, due pari e 4 sconfitte a seguire quegli incontri.
