Autore Topic: giovedì santo, sera.  (Letto 894 volte)

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Offline Clazia

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giovedì santo, sera.
« : Giovedì 28 Marzo 2013, 20:46:29 »
Per anni, la sera del giovedì santo, uscendo dal mio studio, passavo in chiesa, e ci trovavo Papà; restavo lì con Lui fino alla fine della funzione, e ce ne tornavamo a casa, sottobraccio.
Era un mio modo, tentativo goffo ed appena abbozzato, di fargli sentire un po' meno la mancanza di Mamma, e delle loro abitudini in queste circostanze.
Stasera, dopo anni che non lo facevo più - non ve n'era più motivo - mi sono riaffacciata a tentare di partecipare a questa funzione.
Ho resistito poco, lo confesso. Però, almeno, un po' di lacrime le ho buttate giù lì dentro, e quando sono uscita ero quasi tornata normale.
Ho perfino abbozzato un po' di spesa pasquale.

Quanto rompono le palle ste cazzo di feste in certe fasi della vita, ve'?
Se volevo sentimme tranquilla mica che nascevo Laziale.

Take a sad song and make it better.

Offline Breizh

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Re:giovedì santo, sera.
« Risposta #1 : Giovedì 28 Marzo 2013, 21:33:52 »
Le feste sono un po' il sale della vita.
Il problema è quando si posano su delle ferite non rimarginate.

Un abbraccio, Clazietta!

Offline BobLovati

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Re:giovedì santo, sera.
« Risposta #2 : Venerdì 29 Marzo 2013, 00:36:02 »
del giovedi santo ricordo l´usanza ( ora perduta, sembra ) di "fare i sepolcri"; dovevano essere 5 o 7.
Si trattava di visitare appunto 5 o 7 chiese nelle quali, per l´occasione, veniva preparato ed addobbato l´altare.
Dalle parti mie, oltre che praticamente obbligatorio, era piuttosto facile; in 500mt. dal portone di casa mia ne avevo abbastanza per adempiere all´obbligo.

Quanto alla tristezza delle feste, credo si tratti, più che altro, del fatto che ci si ricorda di cose di famiglia e/o personali di tempo addietro; e, si sa, i ricordi in genere ( se non sono assolutamente negativi ) riescono con la lontananza a togliere la parte peggiore di quanto abbiamo vissuto.
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

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Offline benvolio

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Re:giovedì santo, sera.
« Risposta #3 : Venerdì 29 Marzo 2013, 00:43:50 »
del giovedi santo ricordo l´usanza ( ora perduta, sembra ) di "fare i sepolcri"; dovevano essere 5 o 7.
Si trattava di visitare appunto 5 o 7 chiese nelle quali, per l´occasione, veniva preparato ed addobbato l´altare.
Dalle parti mie, oltre che praticamente obbligatorio, era piuttosto facile; in 500mt. dal portone di casa mia ne avevo abbastanza per adempiere all´obbligo.

Quanto alla tristezza delle feste, credo si tratti, più che altro, del fatto che ci si ricorda di cose di famiglia e/o personali di tempo addietro; e, si sa, i ricordi in genere ( se non sono assolutamente negativi ) riescono con la lontananza a togliere la parte peggiore di quanto abbiamo vissuto.

Giusto Piero. I sepolcri non so se sono desueti, non credo però. Non ricordavo che fossero plurimi ma la tua osservazione mi ha fatto ricordare i giri lungo le chiese del Prenestino, quindi credo sia come dici tu.
E sul valore sacrale delle feste, hai ragione, ci lascia un senso di dolcezza e mestizia della nostra storia familiare.
Un abbraccio a Teresa.

ThomasDoll

Re:giovedì santo, sera.
« Risposta #4 : Venerdì 29 Marzo 2013, 00:55:44 »
sapevo dispari.
Da piccolo mia madre mi ci portava sempre, in centro: Gesù, Sant'Andrea della Valle, Sant'Agnese, San Marco, non mi ricordo la quinta

Offline fiDelio

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Re:giovedì santo, sera.
« Risposta #5 : Venerdì 29 Marzo 2013, 02:26:08 »
E' forse il mio unico giorno di "religiosità" che mi concedo.
Tutti gli anni, intorno le 10 di sera, mi reco alla chiesa vicino casa e, seduto su una panchetta un pò in disparte, mi fermo una mezzoretta a godermi l'intimità e l'atmosfera di raccoglimento che si respira.
Tre anni fà, tornato a casa da pochissimo, sono dovuto uscire di corsa subito dopo, direzione Isola Tiberina, per portare mia moglie a far nascere mio figlio.
Motivo in più, per me,  per "sentire" il Giovedì Santo una ricorrenza importante.

Tranne oggi che mi hanno fatto un multa di 41 euro per sosta vietata.  >:( :)

Un abbraccio alla mia amichetta Clazia  :-*


#Liberate I Laziali

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zorba

Re:giovedì santo, sera.
« Risposta #6 : Venerdì 29 Marzo 2013, 16:00:29 »


Quando l'esempio arriva da certi testimoni, il vero significato del rituale assume tutto un altro valore e un bell'esamino di coscienza torna sempre utile...

Grazie Clazia per aver dato la possibilità di trattare l'argomento.