Autore Topic: Tripletta europea, Kozak come Chinaglia, Giordano e Casiraghi  (Letto 2796 volte)

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ThomasDoll

Re:Tripletta europea, Kozak come Chinaglia, Giordano e Casiraghi
« Risposta #40 : Venerdì 15 Marzo 2013, 15:03:44 »
o l'EL è un torneo dopolavoristico
escluderei, viste le teste coronate eliminate...
bisogna trovare il modo di far segnare il pennellone anche in campionato, secondo me gli arbitri lo devono lasciare in pace. Già questo sarebbe un passetto avanti



Anselazio

Re:Tripletta europea, Kozak come Chinaglia, Giordano e Casiraghi
« Risposta #41 : Venerdì 15 Marzo 2013, 15:10:18 »
secondo me invece kozak non crescerà granchè. questo è e questo piu o meno resterà. sicuramente con l'età sarà piu smaliziato e saprà farsi valere senza andare sulle balle agli arbitri dopo 5 minuti, ma tecnicamente mi sembra un giocatore già definito.
il problema di kozak è solo che la squadra deve sapere come sfruttarlo. kozak non deve mai partecipare al gioco, chi gli chiede di fare il centravanti boa sbaglia. kozak non sarà mai bravo a rigiocare il pallone e far salire la squadra. non è un giocatore con cui i compagni devono dialogare. i compagni devono salire e portare l'azione in area senza contare su di lui, e sfruttarlo solo quando poi la palla in area la mettono. kozak deve toccare il pallone solo e esclusivamente per spingerlo in rete. scordiamoci che è alto, il suo modello di giocatore deve essere inzaghi.

sono d'accordissimo….basta guardare ieri il primo e il terzo gol: sul primo Radu mette un cross bellissimo e teso, lui si sposta in avanti tra la linea dei difensori e la porta perché sa che per fregare i 4 difensori deve sperare che la palla vada lì e toccarla appena; sul terzo, al di là della lentezza del difensore dello stoccarda, Kozak parte per andare a suggerire il passaggio nello spazio e Candreva è davvero bravo ad assecondare il movimento…sul secondo non mi aspettavo segnasse: è stato proprio bravo lui a capire di poter far sfilare la palla strepitosa di Hernanes…tutti questi movimenti in campionato non li fa; anche se giochiamo a due punte lui cerca di accompagnare il movimento dei centrocampisti ma non ha la tecnica per gli appoggi e la capacità di fare la boa..Forse con Mauri ed Ederson finte seconde punte potrebbe trovarsi bene..fatto sta che sembrano proprio due giocatori diversi tra campionato e coppa; in coppa lo vedo anche più grintoso e aggressivo con i difensori.

Offline carpelo

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Re:Tripletta europea, Kozak come Chinaglia, Giordano e Casiraghi
« Risposta #42 : Venerdì 15 Marzo 2013, 15:31:26 »
Kozak ha ancora margini di miglioramento, ma sappiamo bene che non sarà mai un Vieri.
Secondo me stiamo sbagliando strategia: non è uno su cui oggi puoi puntarci per fare il titolare, se non ogni tanto. Ma è un giocatore che ha bisogno di fare qualche stagione da titolare, solo così potrà crescere e fare quel passo in più.
Abbiamo già perso troppo tempo, Kozak nella sua carriera non ha mai fatto una stagione da titolare, s'è sbagliato a non prestarlo già due anni fa.

Offline Sca

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Re:Tripletta europea, Kozak come Chinaglia, Giordano e Casiraghi
« Risposta #43 : Venerdì 15 Marzo 2013, 17:40:31 »
escluderei, viste le teste coronate eliminate...
bisogna trovare il modo di far segnare il pennellone anche in campionato, secondo me gli arbitri lo devono lasciare in pace. Già questo sarebbe un passetto avanti

Vado un po' ot e aggiungo: e se gli arbitri intervenissero meno in assoluto nel nostro campionato?
Da tempo sto maturando una strampalata ipotesi, che il cammino europeo della Lazio mi sta aiutando a mettere a fuoco. Ho bene in mente la partita di andata col Borussia...
Il calcio italiano è più rognoso anche a causa della maggiore ingerenza degli arbitri.
Spezzettare la partita ogni minuto e mezzo/due è ben diverso dall'interromperla ogni due minuti e mezzo/tre. La gara inevitabilmente assume una diversa fisionomia, perché diversa sarà la configurazione (disposizione) delle squadre in campo.
Se interrompi spesso la gara, le squadre, in particolare chi si difende, si ricompattano continuamente nelle linee (si ri-modulizzano costantemente): è ovvio che per scardinare l'equilibrio di un modulo ricomposto ci voglia più "energia", mix di corsa e fisicità nell'affrontare l'uomo, caratteristiche non endemiche nella nostra.
Se invece una gara la lasci "correre" via con metro arbitrale anglosassone o europeo, dopo un po' qualsiasi squadra tende ad allungarsi, le linee si scompongono, gli spazi aumentano e nella maggiore fluidità, con conseguenti maglie più larghe, anche chi non è un fulmine di guerra riesce a far valere al meglio la propria dote tecnica (quando c'è).
Provate a fare l'esperimento mentale: interrompete spesso la gara e vedrete come un Siena, un Bologna, un Chievo, ecc. si riaggreghino come formichine, compatte a testuggine, cattive, destinate ad asfissiarti togliendoti prato; provate a lasciar correre molti falli che in Italia sono Bibbia (tutti quei contatti che in Europa sono consentiti) e vedrete che anche le formichine più incazzose dopo un po' lasceranno buchi se non voragini tra i reparti.
Io credo che la Lazio e certi suoi interpreti in particolare trarrebbero un grande vantaggio da una partita poco "arbitrata".

Rientro in topic collegando le precedenti riflessioni e il quote di TD.
Ormai Kozak in Italia non può più staccare di testa senza che arbitro o guardalinee interrompano l'azione: una pantomima straziante... Punizione, azione fermata, avversari che si accorciano e si ricomincia, e passano i minuti, anzi, i secondi, fino al successivo "contatto", nuova punizione, ecc.
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Offline Fabio70rm

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Re:Tripletta europea, Kozak come Chinaglia, Giordano e Casiraghi
« Risposta #44 : Sabato 16 Marzo 2013, 08:44:21 »
secondo me invece kozak non crescerà granchè. questo è e questo piu o meno resterà. sicuramente con l'età sarà piu smaliziato e saprà farsi valere senza andare sulle balle agli arbitri dopo 5 minuti, ma tecnicamente mi sembra un giocatore già definito.
il problema di kozak è solo che la squadra deve sapere come sfruttarlo. kozak non deve mai partecipare al gioco, chi gli chiede di fare il centravanti boa sbaglia. kozak non sarà mai bravo a rigiocare il pallone e far salire la squadra. non è un giocatore con cui i compagni devono dialogare. i compagni devono salire e portare l'azione in area senza contare su di lui, e sfruttarlo solo quando poi la palla in area la mettono. kozak deve toccare il pallone solo e esclusivamente per spingerlo in rete. scordiamoci che è alto, il suo modello di giocatore deve essere inzaghi.

Quello che sostengo da tempo.

Ci serve un giocatore che gioca solo a quella maniera, e nel resto dei movimenti (esterno, centravanti boa, irruzioni di potenza palla al piede in area etc.) non sa fare nulla? Io direi di pensarci bene...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!