Autore Topic: Europa League, Moenchengladbach-Lazio 3-3: Kozak acciuffa il pari al 94'  (Letto 807 volte)

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Pari spettacolare per gli uomini di Petkovic, che escono indenni dalla trasferta tedesca. Tre rigori contro (Marchetti ne para uno), Dias espulso e testata del pari del ceco nel recupero

Emozioni senza fine ed un 3-3, quello tra Borussia Moenchengladbach e Lazio, che sa di epico e regala grosse chance di qualificazione agli ottavi di finale ai biancocelesti. 6 gol, 3 rigori (tutti dalla stessa parte, ma tutti ineccepibili), 1 rosso, 2 pali (per foruna degli italiani) e tanto altro ancora. Materiale degno di un film. Il pari finale con cui la Lazio torna a casa dal Borussia Park è "roba buona" per andare avanti in Europa League. Con un uomo in meno per buona parte della ripresa e con tre rigori sul groppone fare meglio era impossibile. Floccari e Kozak sugli scudi ma è tutta la squadra che nella ripresa è risorta regalando 45' sprint e un pareggio meritato.

RIPARTENZE LETALI — Una grande differenza si nota subito in campo nonostante gli schieramenti siano simili. C'è una sola punta sia tra i padroni di casa, De Jong, sia nella Lazio, Floccari. Però l'olandese del Borussia viene spessissimo cercato e spesso trovato dai lanci (precisi) dei compagni di squadra, l'italiano langue nella terra di nessuno, lotta fieramente ma di palle ne vede davvero pochissime. Altra differenza basilare è che nonostante sia l'undici di Petkovic a fare la partita, le ripartenze dei padroni di casa si rivelano piuttosto pericolose. Grazie anche e soprattutto agli inserimenti di Herrmann e Arango che partono dalla trequarti destra e sinistra, si accentrano sfruttando i continui movimenti di De Jong e mettono in crisi la lenta difesa dei biancocelesti. E' proprio Herrmann che sfonda in area al 17' e viene atterrato da Dias. Stranzl realizza di potenza l'inevitabile rigore concesso dal russo Karasev.

REAZIONE E RISCHI — Per la Lazio è appena il quarto gol subito in 9 gare in questa Europa League ma rischia di essere pesantissimo. La replica c'è con i tiri pericolosi di Candreva e Floccari ma Ter Stegen è sempre bravo a respingere. Clamoroso il palo che però evita al 42' lo 0-2. Arango su punizione lascia immobile Marchetti che viene salvato dal legno, poi Hernanes ci prova dalla distanza con poco successo.

RIMONTONA BIANCOCELESTE — Petkovic si accorge che Floccari è troppo solo ed allora dal 1' della ripresa gli affianca Kozak (fuori Ledesma) e via col 4-4-2 che regala più incisività all'offensiva biancoceleste. Mossa facile che difatti porta subito al pareggio laziale. Gran cross dalla destra di Candreva, perfetto inserimento per vie centrali di Floccari che brucia tutti e mette dentro di esterno destro. E' il 12', passano 7' e arriva il ribaltone realizzato, guarda caso, da Kozak che sfrutta un altro cross, stavolta da sinistra a firma Lulic e mette dentro sempre di esterno destro. La difesa tedesca continua a dormire, Petkovic ringrazia.

EMOZIONI SENZA FINE — Il Borussia si butta in avanti e a metà ripresa succede di tutto. Dias completa la sua giornata no atterrando Stranzl in area. Ancora rigore, ancora giallo e conseguente rosso. Un disastro, fortuna per lui che San Marchetti respinge alla grande la conclusione angolata di Stranzl. Si resta sul 2-1 ma Stranzl, ripresa a dir poco sfortunata la sua, si ritrova ancora la palla del pari a centro area: palo! Il secondo per i tedeschi. Lazio salva, girandola di sostituzioni, Borussia tutto proteso in avanti alla ricerca del pari.

CONTRORIMONTA CHOC — E il pari arriva col terzo rigore della serata per il Borussia. Cana atterra De Jong, inevitabile il fischio di Karasev. E' il 39'. Stavolta Stranzl lascia la battuta al più fresco Marx che spiazza Marchetti per il 2-2. Petkovic trema e poi crolla. Arango segna il 3-2 con una punizione beffarda al 43'. Palla non troppo forte, non troppo angolata ma Marchetti (ahilui) non è sistemato troppo bene. Risultato: tuffo in ritardo e frittatona per il controribaltone tedesco.

FINALE DA EROI — Sembra finita, la Lazio è alle corde, senza più forze ma un cross di Hernanes cambia ancora il destino di questa straordinaria partita. Kozak irrompe di testa, buca ancora una volta Ter Stegen firmando il 3-3 e mandando in visibilio i 1500 laziali corsi a vedere i propri beniamini fin nella gelida Renania. Finisce così, giusto così. Questa Lazio non meritava di perdere.

Aldo Cangemi

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