Autore Topic: Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...  (Letto 1289 volte)

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Offline fish_mark

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Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« : Martedì 19 Febbraio 2013, 10:47:34 »
Ieri sera ho assistito a questo scambio di idee, sereno ma senza limiti e senza ipocrisia, uno dei momenti più alti di questo forum e direi della storia dei forum laziali.

Il servizio di Cuchillo.
Il problema non è chi, in perfetta buonafede, crede che basti un tecnico migliore (migliore di quanto, poi?) per fare più punti con un organico, sempre lo stesso, che ne vale 64 e nulla di più. Il problema è chi, pur vedendo lo stesso film per la terza volta, si vuole convincere che sta assistendo a qualcos'altro. E il problema non è il fatto che ne sia convinto lui, ma che voglia convincere anche gli altri. 

La risposta di Teo
Non è la stessa cosa se non devi pagare pegno alle assenze. Negli 11 siamo meglio di tutti, eccezion fatta per la Juventus. Nei 12 reggiamo ancora, nei 13 così-così, poi crolliamo a pezzi.
Al terzo posto ci si arriva con un uomo in più per reparto, ma affidabile come gli undici. Dove sono i nostri tre? Se perdi Ledesma, sei costretto a cambiare assetto.   Assurdo. Ma in Europa League funziona... Grazie ar caxxo, ma le partite le guardiamo o no? Nelle difese italiane si entra con l'allegrezza che ti consentiva il Borussia? E il sostituto di Mauri? E quando finirà l'equivoco Kozak?

Cuchillo prova l’interno per andare a rete.
Perché, esiste una stagione senza le assenze? Esiste un campionato senza infortuni e squalifiche?
(…)
Cosa ti faceva pensare che a gennaio sarebbero arrivati gli elementi che oggi ti avrebbero consentito di avere 18 titolari o anche solo 16?
Un competente come te che riteneva di bissare il girone di andata (39 punti) è stata per me una coltellata.


Teo respinge l’attacco
Io avevo pronosticato 70 punti, per una squadra da 76 a ranghi completi e che quindi lasciava qualcosa in forza delle assenze. Dici, le assenze vanno messe nel conto: già, ma le nostre diventano particolarmente gravi, proprio perché chi di dovere NON le mette nel conto. Il Napoli in attacco ha Insigne, se non gioca Maggio c'è Mesto, ha Britos Zuniga e altri. Io chiedo la risposta a questa semplice domanda: se mancano uno tra Gonzalez e Ledesma, o entrambi, come schiero la Lazio? Non c'è soluzione.

Cuchillo insiste.
Quindi, la risposta l'hai data. Dopo Lazio-Cagliari ti aspettavi 3 innesti di qualità.
Io no, per niente. Non me li aspettavo (per gennaio) finito il mercato di agosto e non me li aspettavo quando a gennaio ci siamo arrivati.
Per questo io ho pronosticato 65 punti e tu 70, 76 o 78.
Perché io so - perché è da 3 anni che è così - che quest'organico, questa rosa, questo roster, questo capitale umano, questo personale E' IL MASSIMO POSSIBILE.
E' per questo che da luglio dico di buttarci sulle Coppe, che sono competizioni più coerenti con l'età, la tenuta, la cifra tecnica della nostra rosa.
Che c'entriamo noi con 38 PARTITE di campionato? Terzi per fare cosa, poi? Per prenderne 5 dal Barcellona, come dice sempre ML?


Teo prova a difendersi
Ma il problema delle coperte corte è comune, guarda il Napoli: mira - giustamente - a uno scudetto che però appare irraggiungibile, e alla fine "paga"... lo 0-3 con una modesta squadra ceca (cosa è peggio? questo o prendere cinque pere dal Barcelona?)... con un pari contro la Samp. Ha lasciato perdere le Coppe per uno scudetto che, con ogni probabilità, andrà ad altri. Ma il calcio è fatto di questo, non puoi programmare le vittorie o gli impegni, la Lazio del '98 a forza di disinteressarsi del campionato arrivò a Parigi del tutto scarica, e ci andò bene per quella fiammata di venti minuti in Coppa Italia col Milan, perché anche quella partita non la approcciammo per niente bene. Se giochi 55 partite, questo è il minimo cui arriveremo quest'anno, prima o poi paghi, da qualche parte. Ne giocò 55 quella del '98 e a fine marzo era col culo per terra, ce lo ricordiamo tutti. Dici che il limite tecnico è stato raggiunto? Io dico di no, ci sono lacune eclatanti che si possono limare veramente con poco, spero che l'alleggerimento di contratti inutili ci permetta a giugno di provvedere. E' vero che Milan, Inter e as spendono più di noi per avere risultati finora peggiori, ma per esempio il Napoli spende MENO, e questo dimostra che il nostro limite non è stato raggiunto.



Il lungo linea di Cuchillo
La Lazio del 1997-'98 e quella del 2008-'09 fece delle scelte consapevoli, raccogliendone i frutti.
(…)
Te lo dico io che succede. La società non farà mercato fin quando non avrà certezza di superare l'eventuale preliminare. E se lo supererà dirà - giustamente, a quel punto - che non ci sarà il tempo per chiudere trattative avviate con giocatori importanti.
La Lazio allestirà la propria rosa, indipendentemente dal piazzamento. O pensi che se arriviamo in CL la Lazio programmerà una rosa più forte?
La Lazio - e questa la ritengo paradossalmente una virtù - ritiene i risultati variabili indipendenti delle squadre che deve allestire.
La Lazio del prossimo anno la Società ce l'ha già in mente, sia che arriviamo terzi e vinciamo 6 coppe sia se arriviamo noni e non vinciamo un cazzo.

La volée incrociata di Teo
cuchillo, ma tu sei certo che mettendo in campo una quantità di riserve col Siena, cioè "dichiarando" a monte che della partita ti frega poco, giovedì hai undici titolari concentrati? Secondo me non è così semplice e così automatico.
Per me nel calcio si "sceglie" in base alle contingenze. E poi, che senso ha non lottare più in campionato al grido di "tanto che c'andiamo a fare in Champions"? Allora che si partecipa a fare?


Chiude Cuchillo
Parto dalla fine.
Si partecipa per cercare di fare il meglio possibile con le risorse che hai, cosa che la Lazio ha fatto magnificamente fino alla prima del girone di ritorno.
(…)
Non ho detto che a Siena dovevi giocare con le terze linee. Penso solo che giocatori iperutilizzati come Konko, Radu, Biava, Floccari avrebbero DOVUTO tirare il fiato.
A me questo sembra l'abbiccì di una stagione.
Posso dire una cosa, senza che ciò appaia lesa maestà, visto che chi scrive si augura Petkovic a vita sulla nostra panchina?
C'è stata molta politica di spogliatoio nelle scelte di stasera. La stessa politica che si imputava a Reja, per cui ogni tanto doveva giocare Scaloni, ogni tanto doveva giocare per forza Rocchi, Brocchi doveva giocare più di Gonzalez, Matuzalem sì ma non troppo, Ledesma e Mauri sempre in campo, etc. etc.
Stasera si sono seguite logiche di spogliatoio, per cui Kozak doveva essere premiato per la doppietta in Germania, Floccari doveva giocare sennò smarriva l'autostima, Lulic e Candreva dopo la bella prova in Germania meritavano la riconferma, etc. etc.
Così non va. Non è questo che vorrei dall'allenatore. Vorrei scelte più logiche, più funzionali agli impegni.


Ecco in questo scambio di idee c’è,a mi modo di vedere, la sintesi di questa stagione, sempre più somigliante alle ultime due, nella speranza che i fatti prevalgano sul pessimismo che emerge dagli interventi dei due netter.

Una piccola osservazione sulle due Lazio del 1998 e del 2009. La prima, specie nel periodo tra Natale e Pasqua, realizzò uno dei periodi più entusiasmanti della storia biancoceleste. La squadra fece la sua scelta di campo all’indomani della sconfitta interna con la Giuve di Lippi, ai primi di aprile, dopo un incontro dal sapore di sfida scudetto. Lì capì che non poteva più nulla e allora mette a folle in campionato (iniziano 7 sconfitte consecutive) e si concentra sulla Coppa Italia e sulla UEFA. Parigi arriva un mese dopo, la Coppa Italia la vinciamo il 29 aprile.
Quella del 2009-09 arriva decima in campionato, senza coppe e con i mortaretti del primo Zarate, concentrando le sue migliori forze (tra cui un certo Pandev) sulla Coppa Italia, l’unica competizione che vince anche perché affronta con il suo spirito migliore, eliminando Milan e Juventus.
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Offline Cialtrone

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Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #1 : Martedì 19 Febbraio 2013, 10:59:07 »
Fantastico!!!

Grazie fish_mark!

Offline Drenai

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Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #2 : Martedì 19 Febbraio 2013, 11:03:01 »
assurdo. non vedete l'ora di mollare il campionato. in CI sei gia in finale, mollare o meno il resto non cambia nulla.
fra vincere l'EL e arrivare in CL è decisamente piu facile la seconda opzione epure non vedete l'ora di sacrificarla. chi vi capisce è bravo.
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Teo

Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #3 : Martedì 19 Febbraio 2013, 11:04:50 »
Solo una nota: m'hai dato del pallettaro, io che ho adorato (adoro) alla follìa John Mc Enroe. Non provarci mai più.  :)

Offline fish_mark

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Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #4 : Martedì 19 Febbraio 2013, 11:08:27 »
assurdo. non vedete l'ora di mollare il campionato. in CI sei gia in finale, mollare o meno il resto non cambia nulla.
fra vincere l'EL e arrivare in CL è decisamente piu facile la seconda opzione epure non vedete l'ora di sacrificarla. chi vi capisce è bravo.

Guarda, a 'sto mondo, non c'è niente di facile, proprio niente.

Una competizione con squadre come, tra le altre, Liverpool Dynamo Kyiv, Ajax, Atlético Madrid, Olympique Lyonnais, Tottenham Hotspur, Chelsea
Benfica e Bayer 04 Leverkusen non può essere facile. Peraltro, se tutto va bene, per la EL devi fare altre 8 partite, mentre in campionato ti mancano ancora 13 partite.
Non scherziamo, non c'è niente di facile.

Solo una nota: m'hai dato del pallettaro, io che ho adorato (adoro) alla follìa John Mc Enroe. Non provarci mai più.  :)

Mica esiste solo Barazzutti. E poi il tennis con tre scambi tre che tennis è?
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Offline Kebab

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Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #5 : Martedì 19 Febbraio 2013, 11:11:02 »
assurdo. non vedete l'ora di mollare il campionato. in CI sei gia in finale, mollare o meno il resto non cambia nulla.
fra vincere l'EL e arrivare in CL è decisamente piu facile la seconda opzione epure non vedete l'ora di sacrificarla. chi vi capisce è bravo.

Si però Drenai, lo fai sembrare un auspicio dei tifosi  :D .

1 punto tra Palermo Siena Genoa etc. questo fa sospettare. Che per la squadra il campionato passa in secondo piano. Anche perchè poi al totale opposto vedi sfornare prestazioni ottime come col Borussia o con la Juve (e col Napoli, dove eri sotto i riflettori).

Io farei carte false pur di arrivare terzo..

Offline fish_mark

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Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #6 : Martedì 19 Febbraio 2013, 11:18:06 »
Si però Drenai, lo fai sembrare un'auspicio dei tifosi  :D .

1 punto tra Palermo Siena Genoa etc. questo fa sospettare. Che per la squadra il campionato passa in secondo piano. Anche perchè poi al totale opposto vedi sfornare prestazioni ottime come col Borussia o con la Juve (e col Napoli, dove eri sotto i riflettori).

Io farei carte false pur di arrivare terzo..

Anche questo non sarebbe un male, anche se certamente deluderebbe.
Vorrei ricordare un precedente storico che a me ha colpito molto: la Fiorentina del 1989-90. Quella squadra aveva un giovanissimo Baggio che stava esplodendo e altri ottimi giocatori tra i quali ricordo anche un ottimo Nippo Nappi. Fu capace di un pessimo campionato da salvezza, peraltro abbastanza stiracchiata e con cambio di allenatore (entrò Graziani a un certo punto della stagione), e una Coppa UEFA dove arrivò in finale superando squadre come il Werder Brema, ma impattando nella Juventus di Zoff (la finale di ritorno ad Avellino, che sarebbe dovuto essere il campo di casa della Fiorentina, fu un biscottone storico).
questo per sottolineare come certe squadre, per scelta o per vocazione, decidono di dare il massimo in una competizione piuttosto che in un altra. Un mesetto fa auspicavo che la squadra, assieme al suo allenatore, facesse la sua scelta di campo. Sarebbe brutto se in campionato perdessimo quota, ma nel calcio, dopo una stagione così dura, queste cose accadono.
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Offline cuchillo

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Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #7 : Martedì 19 Febbraio 2013, 11:24:29 »
non vedete l'ora di mollare il campionato.

Io non vedo l'ora di mollare niente.
Chiedo solo più equilibrio nelle scelte dei giocatori da schierare.
Equilibrio che ieri non c'è stato, avendo preservato solo Radu ed esponendo a quella figuraccia giocatori che non lo meritavano (Biava e Gonzalez su tutti).
Chiedo solo questo.
Non chiedo di giocare a perdere o di mettere 8 riserve tutte insieme.
Chiedo, anzi chiederei - visto che nessuno me lo chiede - che si segua una logica di risultato, non che si faccia politica sindacale di spogliatoio, altrimenti mi tenevo Reja.
Ieri Kozak e Floccari dal 1° minuto è stato un debito di riconoscenza saldato non altro.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Centurio

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Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #8 : Martedì 19 Febbraio 2013, 11:27:15 »
assurdo. non vedete l'ora di mollare il campionato. in CI sei gia in finale, mollare o meno il resto non cambia nulla.
fra vincere l'EL e arrivare in CL è decisamente piu facile la seconda opzione epure non vedete l'ora di sacrificarla. chi vi capisce è bravo.

guarda che chi ha mollato é la squadra, non noi. noi ci adeguiamo all'andazzo.
sine pennis volare haud facile est

CiPpiripi

Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #9 : Martedì 19 Febbraio 2013, 11:35:21 »
fino a prova contraria rispetto alle passate stagioni siamo migliorati nelle coppe, e laddove abbiamo raggiunto lo stesso risultato, finale di CI, abbiamo migliorato nel campionato.

il calo delle ultime settimane in campionato e' senz'altro frustrante, ma rispetto all'anno scorso abbiamo fatto molto di piu' al di fuori, pur mantenendo comunque lo stesso ritmo in un campionato che e’ meno mediocre di quello passato.

Un campionato dove la prima ha 4 punti in piu’, la seconda ha gli stessi punti, la 3a e 4a , la posizione occupata dalla Lazio l’anno scorso alla 25a come quest’anno, un punto in meno e le inseguitrici, dalla 5a posizione all’8a hanno tutte 3 o 4 punti in piu’.

Un campionato dove, nonostante l’ultima abbia 2 punti in piu’ dello scorso anno, la distanza con la prima posizione e’ incrementata di altrettanto, mentre la forbice tra 5a, minimo per l’Europa, e 18a, limite per rimanere in A, e’ 6 punti piu’ larga.

Il tutto, dulcis in fundus, in un campionato dove anche il totale dei punti conquistati dalle 20 squadre segna un bel +7.

La Lazio mantiene la 4a posizione, a differenza ad esempio dell'Udinese, che non fa le coppe, del Milan, che l'anno scorso era secondo ed oggi terzo, mentre il Napoli deve mollare tutte le coppe per mantenere il secondo posto.

si poteva fare di molto piu' meglio certamente, ma si e' fatto comunque meglio, ci manca solo il molto piu'.

Offline fish_mark

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Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #10 : Martedì 19 Febbraio 2013, 12:30:57 »

si poteva fare di molto piu' meglio certamente, ma si e' fatto comunque meglio, ci manca solo il molto piu'.

Tutto questo può essere sufficiente se gli altri stanno fermi, ma la realtà del calcio, come della vita, non è questa.
Dal mercato estivo sono arrivati Ciani e Ederson il cui impatto sulla qualità della squadra è stato limitato.
Dal mercato invernale Pereirinha e Saha, il cui impatto è da verificare in una situazione che si fa emergenziale con 4 infortunati e 4 esodati, categoria imprescindibile nella rosa della SSLazio.

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CiPpiripi

Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #11 : Martedì 19 Febbraio 2013, 12:37:16 »
ma te i post degli altri li leggi?

non sembra

Tutto questo può essere sufficiente se gli altri stanno fermi,...

...
Un campionato dove la prima ha 4 punti in piu', la seconda ha gli stessi punti, la 3a e 4a , la posizione occupata dalla Lazio l’anno scorso alla 25a come quest'anno, un punto in meno e le inseguitrici, dalla 5a posizione all’8a hanno tutte 3 o 4 punti in piu'.
Un campionato dove, nonostante l'ultima abbia 2 punti in piu' dello scorso anno, la distanza con la prima posizione e' incrementata di altrettanto, mentre la forbice tra 5a, minimo per l’Europa, e 18a, limite per rimanere in A, e' 6 punti piu’ larga.

Il tutto, dulcis in fundus, in un campionato dove anche il totale dei punti conquistati dalle 20 squadre segna un bel +7.

La Lazio mantiene la 4a posizione, a differenza ad esempio dell'Udinese, che non fa le coppe, del Milan, che l'anno scorso era secondo ed oggi terzo, mentre il Napoli deve mollare tutte le coppe per mantenere il secondo posto.
...

piu' considerazione sul movimento degli altri che vuoi?

andiamo comunque allo stesso passo, mentre ne' Milan ne' Udinese riescono, mentre il Napoli deve mollare la EL e la CI, quando noi siamo in corsa per la prima ed in finale per la seconda.

tutto questo non e' sufficiente pure se gli altri non stanno fermi mi pare di capire, invece.

Offline Reflexblue

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Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #12 : Martedì 19 Febbraio 2013, 14:54:18 »
Io non vedo l'ora di mollare niente.
Chiedo solo più equilibrio nelle scelte dei giocatori da schierare.
Equilibrio che ieri non c'è stato, avendo preservato solo Radu ed esponendo a quella figuraccia giocatori che non lo meritavano (Biava e Gonzalez su tutti).
Chiedo solo questo.
Non chiedo di giocare a perdere o di mettere 8 riserve tutte insieme.
Chiedo, anzi chiederei - visto che nessuno me lo chiede - che si segua una logica di risultato, non che si faccia politica sindacale di spogliatoio, altrimenti mi tenevo Reja.
Ieri Kozak e Floccari dal 1° minuto è stato un debito di riconoscenza saldato non altro.

Non credo sia così. Per lo meno sarebbe più confortante.
Temo che non ci siano le risorse mentali e atletiche per affrontare partite ravvicinate.
E temo ancor di più una scarsa solidità mentale nel rimanere sul pezzo, tosti e concentrati, anche quando gli obiettivi sembrano svanire. Siamo sempre alla ricerca dell'Evento, della motivazione, del risultato storico: il derby, il record di Marchetti, la sfida al White Hart Lane, i 50.000 per la semifinale di Coppa Italia, il sogno scudetto. Quando si esauriscono questi propellenti la squadra si ritrova spaesata, destabilizzata, oserei dire annoiata. Forse un po' come noi tifosi.

Offline cuchillo

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Re:Eravamo tre amici al bar, che volevano cambiare il mondo ...
« Risposta #13 : Martedì 19 Febbraio 2013, 15:13:31 »
Sono così d'accordo con te, come quasi sempre mi capita, che non ci vedo grandi contraddizioni tra la tua e la mia valutazione.
Proprio per quello che dici tu, essendo giovedì sera l'Evento che la squadra aspetta, relativamente a questo scorcio contingente di stagione, a Siena si potevano gestire meglio le risorse.
Oltre a Radu, avrei risparmiato altri elementi, che non cito più perché l'ho già fatto una dozzina di volte.
A questo si aggiunga qualche scelta scellerata di natura risarcitoria (vedi Kozak subito in campo, per citare solo la più eclatante).
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.