Per resistere al Siena di ieri serviva una forma fisica buona, concentrazione e movimenti senza palla adatti. Un po' come successe a Bergamo e Marassi (Samp) in questa stagione. Invece non avevamo nulla di tutto questo, nemmeno due giocatori dei quali, attualmente, non si può prescindere: Ledesma e Mauri, non tenendo conto di Klose (che va centellinato come l'acqua nel deserto, ormai). Forse correvamo ieri sera, ma senza costrutto, perdendo una quantità enorme di palloni con passaggi imprecisi, sempre sul limite, soffrendo l'aggressività senese. Ecco, si trattava di resistere alla corsa dei bianconeri e poi infilzarli, come avvenne contro la Sampdoria, invece la difesa è andata subito in sofferenza, sulle scorribande dalla parte di Konko, per poi essere infilzata al centro, dove Ciani era in versione colabrodo. I compagni, però, non giocavano molto meglio. Poco movimento senza palla, passaggi poco precisi, sembrava di assistere a quelle partite tipiche di quando andiamo a Catania, a Bologna, a Bergamo, a Verona, a Genoa, insomma, in casa di quelle squadre che giocano con la clava, corrono e corrono, un po' come fa il toro nelle arene spagnole. Devi saper schivare e infilzare, devi saper aspettare il momento giusto, muovendoti con attenzione e concentrazione, perché se ti distrai un attimo, se commetti un errore, la paghi cara. Noi l'abbiamo pagata cara, da dopo la sosta natalizia siamo l'ombra del torero che infilzava pure i tori più riottosi. Pure Petkovic, a Moenchengladbach con Dias e a Siena con Ciani, ha atteso troppo, facendo le contromosse quando forse era troppo tardi.
In quanto al mercato, quello perfetto non esiste. Possiamo star qui ore a discutere se a Siena con Hamad, Felipe Anderson, Laxalt, Perea e Abdoullaoue sarebbe cambiato qualcosa, forse sì, forse no. E se li avessimo acquistati, al primo risultato negativo sarebbe stato richiesto un terzino destro, un altro interdittore, un vice-Ledesma, un secondo Mauri, un sostituto di Klose. Persino gli juventini si lamentano che se Asamoah è fuori forma non hanno un degno sostituto, se Vidal gioca male non c'è nessun altro che possa sostituirlo. E' il tifoso, giustamente incontentabile, che pretende sempre il massimo da ogni società, siamo io, voi, Rupert e Matita, il Mago e Mazzola.