Basta mi dissocio

[FABIOMASSIMO]

sono terribilmente dispiaciuto per la deriva che ha preso il topic , che personalmente avevo aperto con altri intenti.
E' evidente che in questo forum ci sono problemi fra persone , che vanno molto aldila' della LAZIO.
questo ,detto fra noi , e per chiudere, e' uno dei motivi che mi porta a LEGGERE MOLTO MA SCRIVERE POCO.
Grazie comunque di esserci.

[darienzo]

Grazie a te, il tuo intervento fa bene al cuore. Questa cappa plumbea purtroppo hs cassato le tue belle intenzioni.
Ad maiora

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[POMATA]

sono terribilmente dispiaciuto per la deriva che ha preso il topic , che personalmente avevo aperto con altri intenti.
E' evidente che in questo forum ci sono problemi fra persone , che vanno molto aldila' della LAZIO.
questo ,detto fra noi , e per chiudere, e' uno dei motivi che mi porta a LEGGERE MOLTO MA SCRIVERE POCO.
Grazie comunque di esserci.

Scusa da parte mia.

Il tuo amore è da applaudire.

[ThomasDoll]

Sono cose che succedono, in certe situazioni la tensione strisciante che c'è da anni sale.
Merlino lo conosco da una dozzina d'anni, è un laziale di grande spessore, quello che dice lo pensa, io in gran parte non lo condivido ma la sua fede è cristallina. Mazzola ho imparato a stimarlo dopo averci litigato furiosamente, Pomata è un simpatico caciarone. Voltiamo pagina, hanno pure esonerato Zeman, come dice Malacarne è una bella giornata (veramente qua piove a secchi, ma vabbè)...
Vogliatevi bene, siete tutti laziali.

[darienzo]

Ma queste cataratte divelte dell'odio senza quartiere sono una vera sciagura

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[Biancocelesti]

ragazzi, cercate di non far diventare questo luogo uno sfogatoio personale

non sapete quale fatica stiamo facendo per mantenere vivibile il forum

evitate di iniziare polemiche personali o saremo costretti a mandare molti di voi a "meditare" per un po' di tempo

grazie

lo staff di BC.org

[POMATA]

Ricevuto watson.

[Boks XV]

Sono cose che succedono, in certe situazioni la tensione strisciante che c'è da anni sale.
Merlino lo conosco da una dozzina d'anni, è un laziale di grande spessore, quello che dice lo pensa, io in gran parte non lo condivido ma la sua fede è cristallina. Mazzola ho imparato a stimarlo dopo averci litigato furiosamente, Pomata è un simpatico caciarone. Voltiamo pagina, hanno pure esonerato Zeman, come dice Malacarne è una bella giornata (veramente qua piove a secchi, ma vabbè)...
Vogliatevi bene, siete tutti laziali.

eh, non ci fosse il tuo ecumenismo biancoceleste...

vedi Pancra', le cose degenerano -che poi, degenerano...manco du' pizze, solo quattro chiacchiere- perchè pensiamo tutti di avere la verità nel taschino.
io di mio, in questa faccenda, ci metto il chiodo fisso che ho da quando avevo sei anni: la Lazio deve vincere lo scudetto.
penso pure tu, no? penso pure tutti.
poi certo, matto sì ma scemo no, non è che nel 2004 me mettevo a pensa che fosse l'anno buono.
e a seguire.
ora però, sai com'è, lo schiribizzo da due anni frulla. a te 'n te frulla? te frulla te frulla.
e quì subentrano le incomprensioni.
gli è che io ritengo che il Presidente non abbia la mia -e la tua, di Teo, di Feiez, di NoSurrender, di MagoMerlino, di chi si vuole aggiungere alla lista- totalizzante voglia de cucisse quel triangolino sul petto.
costi quel che costi.
mi diceva qualche giorno fa un amico fraterno, nemico giurato delle aradio e degli ultras, che "io e te ce venderemmo pure le scarpe e gireremmo coi piedi fasciati de giornali e scotch, pur di realizzare 'sto sogno e questo invece non ce crede mai."
certo, è questione di sensibilità differenti.
continuiamo a considerare parte della comunità laziale -anzichè cacciarli a calci nel sedere come reprobi- pure quelli che si fanno crescere i figli romanisti, che "sai, la mamma...lo zio...la nonna...la scuola" il cazzo che se li frega.
figurati se per quel che mi riguarda non hanno tutta la liceità di questo mondo coloro che -non mi fraintendano costoro- si "accontentano" della Lazio così com'è. pure senza il colpo d'ala.
quelli che "sì, lo scudetto magari però alla fine mi sta bene pure il giretto in EL, chè il bilancio...gli equilibri dello spogliatoio...non ce stanno i soldi..." la rava e la fava.
va tutto bene.
meno bene va che, se il sottoscritto e altri come lui, decidono di pensare -autonomamente, per quanto possa apparire incredibile- che Lotito non voglia fare quello che serve per provare a cucisse quel pezzetto de stoffa di cui sopra e, al passaggio del terzo tram sul quale si è deciso di non salire, si lasciano scappare qualche "buffone panzone" di....panza, si aprano i processi per lesa maestà.
oddio a me, per indole, me rimbalza, anzi me ce diverto, ma per molti altri non è così e allora è preferibile tenersi ognuno le proprie incrollabili certezze senza praticare costantemente il bunging jumping sui coglioni altrui.
o davvero si crede che io e tanti altri si spera che domani pijamo la sveglia per dire "visto?"?
io domani me morirò per la Lazio come faccio da quasi cinquant'anni a questa parte.
come farai tu, NoSurrender, MagoMerlino, Mazzola, Matita e Pomata.
e pure diepa.
accettiamo -tutti- che si può essere laziali (no, quelli che se fanno cresce i figli romanisti nun je la faccio...) in mille modi differenti.
la Lazio è di tutti, tutti siamo della Lazio.

evviva l'ecumenismo biancoceleste di ThomasDoll. 

[ThomasDoll]

Sai che c'è, amico mio? Che i forum (il c.d. web biancoceleste) ci hanno fatto debordare da quelle posizioni. Eravamo laziali ciascuno nel proprio ambiente e con la propria sensibilità, ci siamo spostati gradualmente verso un'aggregazione più o meno spontanea che associa gruppi di laziali, tipo piccole enclave, che creano senso comune e distorcono quella percezione strettamente individuale che c'era una volta. Tant'è che quando scazziamo spesso diciamo "voi". Una sensazione che sfociava nella condivisione solo allo stadio, dove trovava modo di deflagrare nello sfogo o nella gioia. Però c'erano i rituali, la classifica aggiornata colorando le caselline, il salire le scale a due a due col giornale in mano quando c'era il mercato, le ore piccole a vedere gol di notte quando c'era solo quella. Un respiro intimo laziale. Una coppa era un sogno, uno scudetto era come la venuta del messia. Poi ne è arrivato un altro, ma soprattutto è cominciata una ritualità che ci porta a vivere la nostra passione in modo diverso. Un po' come Sky ci ha tolto la magia, svelandoci i calciatori come sono pure quando vanno al cesso. Avevamo bisogno di sognare un altro calcio, oggi non ci accontentiamo nemmeno di conoscere la versione dei protagonisti, pensiamo di sapere di più noi su quello che accade a loro, su quello che serve alla squadra. Vogliamo di più. Non ci importa più delle partite, abbiamo preso un respiro che va oltre la scansione dell'impegno, sacra: sono due anni buoni che non mi ricordo mai con chi dobbiamo giocare e quando dobbiamo farlo, magari sarà la vecchiaia, ma per stagioni e stagioni ho sempre imparato il calendario a memoria, e poi ricordavo partite, marcatori, finanche le formazioni, avvenimenti. Si sono appiattite, non mi ricordo più un accidente, non so niente prima, perché il momento dello sfogo per me è quotidiano, ho voglia di Lazio e vengo qua sopra, discuto, litigo, chiarisco con gli altri il mio punto di vista. E non la vivo come la vivevo prima. Resta quello che hai detto te: la voglia del messia, l'avvento del terzo scudetto, dopo il primo che era un miracolo e il secondo che era inevitabile, questo sarebbe il premio per una squadra che cresce piano piano, senza fermarsi mai. Per noi sarebbe una gioia indicibile, come le altre volte. Ma stavolta l'onda di commozione, la stretta al cuore, il senso di aver vissuto qualcosa di irripetibile ci coglierà (lo spero, lo faremo presto) senza che la storia sia stata la stessa. Di meglio ci sarà che sarà una gioia che condivideremo tra di noi tutti i giorni. Per Lotito, se sarà lui, sarà qualcosa di diverso, di "professionale". Ma impazzirà anche lui, e si pentirà di non aver fatto l'impossibile perché accadesse prima.

[fish_mark]

viva le parole di boks

[NoSurrender]

viva le parole di boks

[CiPpiripi]

eh, non ci fosse il tuo ecumenismo biancoceleste...

vedi Pancra', le cose degenerano -che poi, degenerano...manco du' pizze, solo quattro chiacchiere- perchè pensiamo tutti di avere la verità nel taschino.
io di mio, in questa faccenda, ci metto il chiodo fisso che ho da quando avevo sei anni: la Lazio deve vincere lo scudetto.
penso pure tu, no? penso pure tutti.
poi certo, matto sì ma scemo no, non è che nel 2004 me mettevo a pensa che fosse l'anno buono.
e a seguire.
ora però, sai com'è, lo schiribizzo da due anni frulla. a te 'n te frulla? te frulla te frulla.
e quì subentrano le incomprensioni.
gli è che io ritengo che il Presidente non abbia la mia -e la tua, di Teo, di Feiez, di NoSurrender, di MagoMerlino, di chi si vuole aggiungere alla lista- totalizzante voglia de cucisse quel triangolino sul petto.
costi quel che costi.
mi diceva qualche giorno fa un amico fraterno, nemico giurato delle aradio e degli ultras, che "io e te ce venderemmo pure le scarpe e gireremmo coi piedi fasciati de giornali e scotch, pur di realizzare 'sto sogno e questo invece non ce crede mai."
certo, è questione di sensibilità differenti.
continuiamo a considerare parte della comunità laziale -anzichè cacciarli a calci nel sedere come reprobi- pure quelli che si fanno crescere i figli romanisti, che "sai, la mamma...lo zio...la nonna...la scuola" il cazzo che se li frega.
figurati se per quel che mi riguarda non hanno tutta la liceità di questo mondo coloro che -non mi fraintendano costoro- si "accontentano" della Lazio così com'è. pure senza il colpo d'ala.
quelli che "sì, lo scudetto magari però alla fine mi sta bene pure il giretto in EL, chè il bilancio...gli equilibri dello spogliatoio...non ce stanno i soldi..." la rava e la fava.
va tutto bene.
meno bene va che, se il sottoscritto e altri come lui, decidono di pensare -autonomamente, per quanto possa apparire incredibile- che Lotito non voglia fare quello che serve per provare a cucisse quel pezzetto de stoffa di cui sopra e, al passaggio del terzo tram sul quale si è deciso di non salire, si lasciano scappare qualche "buffone panzone" di....panza, si aprano i processi per lesa maestà.
oddio a me, per indole, me rimbalza, anzi me ce diverto, ma per molti altri non è così e allora è preferibile tenersi ognuno le proprie incrollabili certezze senza praticare costantemente il bunging jumping sui coglioni altrui.
o davvero si crede che io e tanti altri si spera che domani pijamo la sveglia per dire "visto?"?
io domani me morirò per la Lazio come faccio da quasi cinquant'anni a questa parte.
come farai tu, NoSurrender, MagoMerlino, Mazzola, Matita e Pomata.
e pure diepa.
accettiamo -tutti- che si può essere laziali (no, quelli che se fanno cresce i figli romanisti nun je la faccio...) in mille modi differenti.
la Lazio è di tutti, tutti siamo della Lazio.

evviva l'ecumenismo biancoceleste di ThomasDoll. 

Il fatto è che uno lo scudetto costi quel che costi ce l'ha portato.

E il costo è Lotito.

Con i piedi fasciati di giornali e scotch oggi non staresti a pija' per culo i romanisti.

Sarebbero loro a pija' per culo a te. Fidate 

[Matita]

Appunto.

Col passo piu lungo della gamba forse oggi vinci ma domani sparisci.

Invece crescendo anno dopo anno , magari de sfizi te be togli piu di uno in fila all altro.

Guardiamo anche avanti .

Sai quanti amici con i primi soldi se so fatti subito la supersportiva , poi il sabatosera la cena era srmore a casa da soli.

[malacarne]

Che poi se lo scudetto frulla nella nostra testa da un paio d'anni e non dal 2004 è perchè evidentemente la squadra dal 2004 ad oggi è man mano cresciuta e un paio di anni fa nel suo evolversi ha superato la riga che divide la caratura di un gruppo di squadre da altre. E continua ad avanzare.
Svenarsi per vincere uno scudetto per poi passare anni di ridimensionamento per apparare il bilancio o crescere pian piano vincendo lo scudetto magari tra 4-5 anni ma rimanendo poi lassu?
La seconda, per me.
Preferisco andare con la Peugeot e risparmiare in attesa della Ferrari che svuotarmi subito il
portafogli facendo i buffi a strozzo per la smania di prendermi la Ferrari subito per poi andare avanti in bicicletta per chissa quanto.
Questa è la mia idea.

[CiPpiripi]

Che poi (cit.) se della' stanno come stanno è proprio perché non gli è capitato uno come Lotito, ma si sono preoccupati più delle tante cose che frulla in testa al tifoso, tra merdarchising, giovani dalle belle speranze e il nome nel mondo, nelle mani degli esperti di sport with money honey.

Infatti quest'anno ampio motivo di rosicamento di molti Laziali a fronte dei tanti abbonamenti già a giugno, mentre da noi si aspettava Lui.

Si può chiedere a loro se preferiscono i giornali con lo scotch, che st'altr'anno solo un miracolo potrà dargli un par de scarpe nove, o Lotito dal braccio corto.