1) Non perdete tempo ad imprecare: tirare giù santi dal paradiso non solo vi sarà di scarsissimo ajuto ma vi farà perdere secondi preziosi.
2) Nel caso non aveste un pajo di pinze a portata di mano fate finta di stare nel segreto dell'urna: tappatevi il naso e (impavidamente) procedete!
3) Mettete mano&cellulare sotto un getto d'acqua violento assaje ché ne avranno tutteddue (molto) bisogno.
4) Aprite velocissimamente il coperchiuccio ed asportate batteria e sim che asciugherete e riporrete con cura da qualsiasi parte della vostra casa purché sia lontana dal cesso, 'nsesamai.
5) In mancanza di una centrifuga usate quel che resta del vostro cell come se fosse un aspersorio e schizzate via dal medesimo più acqua possibile.
6) Immergetelo più e più volte in alcool denaturato alternando (lente) immersioni a (veloci) aspersoriate.
7) Asciugatelo col
il phono con il fon con il fhono con il fono con l'asciugacapelli e resistete alla tentazione di riaccroccarlo per vedere se funziona.
VIII) Mettetelo in un piatto, ricopritelo di riso e lasciatelo lì a sperare nel miracolo tutta la notte.
(L' ideale sarebbe ricoprirlo di gel di silice, ma siccome non siete Chemist, non lavorate in un laboratorio di ricerca e ne siete sprovvisti, non disperate e dateje giù de riso che è igroscopico -quasi- listess).
9) Il giorno seguente riassemblate il tutto e tirate un sospiro di sollievo: il vostro cellulino sarà petrolinianamente
più bello e più superbo che pria10) (facoltativo)
mandate un sms a Bob Lovati che nel frattempo vi aveva cercato e, non trovandovi, vi aveva lasciato un messaggio vocale.