Autore Topic: Lazio-Zarate: guerra totale  (Letto 606 volte)

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Lazio-Zarate: guerra totale
« : Lunedì 7 Gennaio 2013, 09:45:34 »
www.lalaziosiamonoi.it



E' rottura totale. Zarate e la Lazio non sono mai stati così lontani e per Lazio s'intende tutto il contesto biancoceleste. Tifosi compresi, lo striscione dell'altro ieri sera -apparso in Curva Nord- non lascia dubbi. La vicenda, ormai, è chiara, si gioca a carte scoperte. Maurito si sente un separato in casa, non ha fatto nulla per migliorare la situazione, si ritrova tutti contro. Vuole andare via, lasciare Roma per ricominciare e i tweet di oggi sono un messaggio chiaro: "Mi dispiace se ho offeso qualcuno, non mi permetterei mai di parlar male dei tifosi. Le cose sono andate così, adesso è importante trovare una soluzione per andare via". L'obiettivo dell'argentino è andare via, il fine è lo stesso di Lotito. Non combaciano le valutazioni. Il presidente della Lazio non vuole svendere quello che è stato l'acquisto più costoso della sua gestione, cedere Zarate per 5 milioni significherebbe mettere a bilancio una minusvalenza preoccupante. Lotito non ci sta, per cedere l'ex pupillo chiede almeno 8-9 milioni. La base di partenza di 10 è trattabile, si può arrivare a un accordo. La posizione della società è chiara, anche perché di offerte "pesanti" ne sono arrivate. Il Galatasaray -in estate- aveva proposto alla Lazio circa 8,5 milioni, era stato Zarate a dire no. Lo Spartak Mosca e l'O.Marsiglia erano pronti a mettere sul piatto una cifra simile, anche qui non c'è stato l'avallo dell'attaccante che, pure, non è attratto dalla destinazione tedesca, nonostante l'interessamento di un paio di club piuttosto blasonati. Insomma, a dispetto di quanto sostenuto dall'entourage del giocatore, Lotito è convinto di non sparare cifre fuori mercato.

Qui si è creata la frattura tra la Lazio e Zarate. Luis Ruzzi ha ripetuto il concetto diverse volte: "Se Lotito chiede 10 milioni come facciamo ad andare via? Un giocatore che è fuori rosa, un giocatore che non serve perché vale così tanto? Lui tra un anno, va scadenza di contratto -ha dichiarato a RadioSei tre giorni fa-, può tornare a giocare in una grande squadra, già me lo hanno detto. Ma noi non vogliamo questo, vogliamo andare via subito, ma 10 milioni sono troppi, per questo mercato. C'è una grande squadra pronto a prenderlo e girarlo in prestito al Genoa". Difficile immaginare un club diverso dal Milan pronto a imbastire un'operazione simile. Il club in questione, però, non avrebbe offerto più di 5 milioni alla Lazio. Poco. Zarate e il suo agente sono convinti di avere la soluzione a portata di mano, si sentono bloccati da Lotito, hanno paura che anche questa trattativa possa svanire in un nulla di fatto. Hanno minacciato di rimanere fino a scadenza, non è l'intenzione di Maurito. Il Liverpool si era fatto sentire con Ruzzi, ma proponeva un prestito. Il Malaga non era disposto ad andare oltre i 5 milioni, in seguito ha proposto uno scambio con Diego Buonanotte, niente da fare. Ruzzi è furioso, Zarate si sente amareggiato. Pensa che la Lazio lo stia ostacolando. Per questo è pronto a ricorrere a una soluzione estrema. Secondo indiscrezioni raccolte in Esclusiva dalla nostra redazione, l'entourage del giocatore sta lavorando sull'ipotesi di rescissione del contratto per mobbing. Zarate si è sentito -sin dal primo giorno di ritiro- ai margini del progetto, nessuno gli ha mai proposto di spalmare il contratto, ora vuole lasciare Formello ed è pronto alla guerra totale. La frattura con i tifosi, poi, ha afflitto ancora di più l'animo dell'argentino. Quella della rescissione è una soluzione estrema, un'idea che verrà contemplata se la situazione non dovesse risolversi in tempi brevi. Lotito aspetta, non ha intenzione di fare passi indietro. La Lazio è convinta di essere nel giusto, non capisce i rifiuti di Zarate a destinazioni anche importanti, si sente lesa dal comportamento del suo tesserato. Anche lui, nel post Lazio-Cagliari, non ha escluso di adire le vie legali. Il muro contro muro è iniziato. I colpi di scena sono dietro l'angolo. Sta finendo male la storia tra Zarate e la Lazio.

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