Tratto dal Messaggero online del 30 novembre 2012:
Roma, Baldissoni: «I Sensi lontani dalla squadra». «Allibiti, non capisce nulla di calcio»
Ospite di un convegno presso la Corte d'Appello, il consigliere Mauro Baldissoni - introdotto come «l’espressione in Italia della proprietà Usa»- ha definito la lontananza del presidente Pallotta «pura letteratura. Quante volte è andata Rosella Sensi negli spogliatoi? E quante Franco Sensi? Forse una. E poi Baldini ha tutti i poteri operativi». Ha spiegato che «nessun dirigente commenta le decisioni degli arbitri». Dimentica Sabatini (26 marzo) - «Troppi errori arbitrali» - e Fenucci (29 ottobre) - «È giusto far notare gli errori arbitrali».
La replica di Rosella Sensi non si fa attendere e arriva in diretta ai microfoni della trasmissione "Te la do io Tokyo" (centro suono sport 101.5 Roma): «Io sono allibita - dice -, non parlo solo da figlia ma da tifosa, il signor Baldissoni che mi auguro torni presto a fare l'avvocato perché come dirigente è un dilettante o quantomeno non conosce le cose, non può giudicare quello che ha fatto la famiglia Sensi, gli americani e la nuova dirigenza come possono permettere di far parlare un uomo che di calcio non conosce nulla. Conoscete tutti e ci sono le foto degli episodi di mio padre malato che non poteva camminare, quando abbiamo vinto la Coppa Italia, che comunque andava sempre allo stadio ed era presente, non le voglio neanche commentare queste parole perché è una giustificazione non richiesta. Io da dirigente, presidente, tifosa, dico che non sa cosa sia la Roma, mi auguro che la Roma vinca, voglio veder vincere la Roma, non è uno sfogo il mio ma rabbia di un padre che ha sempre messo la Roma davanti a tutto, davanti anche quando mio padre era malato, quindi che ci sia più rispetto e si documenti. Sono allibita mi auguro che sia anche tifoso, mi auguro che si guardi al futuro».