27 novembre 2012 08:33
www.lazialita.it Una visita, «perché come cittadino di Roma sentivo il dovere di farlo», ha detto Claudio Lotito. Il presidente della Lazio, insieme con il d.s. Igli Tare, è andato a trovare all’ospedale San Camillo Ashley Mills, il 25enne rimasto gravemente ferito nel raid di Campo de’ Fiori della scorsa settimana. Al tifoso del Tottenham Lotito ha donato una maglia della Lazio con il nome Mills sulle spalle. Poi con i medici si è sincerato delle condizioni del giovane, accoltellato a una gamba e ora in netto miglioramento. «Ha rischiato la vita, ma adesso possiamo dire che sarà dimesso nei prossimi 7-10 giorni», ha spiegato il direttore generale dell’ospedale Aldo Morrone. Lotito si è offerto di pagare al fratello del ferito e ai genitori in arrivo a Roma le spese di vitto e alloggio di questi giorni. «Ho spiegato al ragazzo che la Lazio non c’entra nulla con la vicenda — ha aggiunto Lotito —. Dico di più: questo fatto non ha niente a che fare col calcio e lo sport. Si è trattato di delinquenti, che peraltro appartenevano ad altre tifoserie (riferimento alla Roma, ndr). Razzismo? La Lazio l’ha sempre combattuto». E stasera, per ribadirlo, nella gara contro l’Udinese Klose e compagni indosseranno una maglia speciale, con la scritta «No al razzismo».
Rassegna stampa a cura di Lazialità.it tratta da: “La Gazzetta dello Sport”
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