Autore Topic: Cuore Lazio, pari a Torino. Marchetti ferma la Juve  (Letto 790 volte)

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Cuore Lazio, pari a Torino. Marchetti ferma la Juve
« : Sabato 17 Novembre 2012, 20:21:47 »
www.corrieredellosport.it



A Torino finisce 0-0, un super Marchetti e la traversa si oppongono ai tentativi bianconeri. Ora Inter e Napoli possono accorciare le distanze dalla capolista

TORINO - Una grande Lazio, quadrata e compatta, si presenta a Torino a fermare i desideri di fuga della Juventus e costringe i bianconeri al secondo pari in campionato dopo quello di Firenze. E se le assenze di Mauri e Lulic hanno tolto molto alla possibilità di offendere degli uomini di Petkovic, con Buffon praticamente inoperoso, il cuore biancoceleste ha permesso di uscire imbattuti da una delle trasferte più difficili del campionato, con un sacrificio di gruppo e un'abnegazione da grande squadra, oltre a un Marchetti ancora una volta da Nazionale. Per la Juve, senza il suo faro Pirlo, un pari che comunque lascia sensazioni positive in vista della sfida decisiva in Champions League contro il Chelsea: partita dominata per lunghi tratti e sulla quale pesa anche l'assenza davanti di Vucinic, fermato dalla febbre e a questo punto in dubbio anche per l'Europa.

QUAGLIARELLA-GIOVINCO IMPRECISI - Lazio con Brocchi per cercare di arginare lo strapotere bianconero nella mediana e Hernanes spostato all'esterno. Dall'altra parte Pogba vice Pirlo, a imbeccare più volte gli attaccanti. L'occasione migliore per la Juve arriva al quarto d'ora: Quagliarella controlla e mette al centro dove Marchisio serve Giovinco, acrobazia e palla verso il palo più lontano di Marchetti che in tuffo allontana, arriva Quagliarella e da due passi la ribattuta dell'attaccante finisce sul palo esterno. Subito dopo Dias si ferma: problema muscolare, il brasiliano costretto a uscire zoppicante, al suo posto dentro Ciani che non tradisce alcuna incertezza e blinda insieme a Biava la difesa biancoceleste. Hernanes mette in mostra la sua classe mentre tutta la Lazio si esalta in una lotta fisica all'ultimo pressing che rende il match godibile e ad alto livello agonistico, con Orsato spesso bravo a lasciar correre i vari contrasti e a non interrompere il flusso di gioco. La pressione della Juve è soffocante ma non trova sbocco verso Marchetti, costretto però a disimpegnarsi anche con dribbling per sfuggire agli avversari. Quando però gli uomini di Petkovic riescono a sfuggire in velocità, risschiano di fare malissimo in contropiede e solo la lucidità di Chiellini ferma Hernanes lanciato a rete. L'occasione più pericolosa per i bianconeri è sul destro di Giovinco, stavolta applaudito dallo stadio, che con uno splendido stop al volo su lancio di Bonucci dribbla due avversari e poi in diagonale non centra la porta. Qualche piccola protesta bianconera per un fallo di Ledesma su Vidal al limite dell'area non sanzionato, timide anche quelle biancocelesti per un fuorigioco di Isla non segnalato in un'azione che poteva portare al gol, due minuti di recupero e intervallo.

LAZIO, SUPER MARCHETTI. TRAVERSA DI BONUCCI - Altri dieci minuti di forcing bianconero senza pericoli e finisce la partita di Brocchi, con Petkovic che lo richiama per Ederson che va a fare l'esterno riportando Hernanes al centro della manovra. La partita a scacchi continua, Conte piazza Vidal regista e Pogba nel suo ruolo naturale, libero di inserirsi. Proprio il cileno al 16' va alla conclusione, destro dai 25 metri che viene deviato da Quagliarella in maniera quasi imparabile: quasi perché Marchetti si esalta e con un riflesso incredibile salva la porta della Lazio. Altri sei minuti e termina la partita dell'attaccante di Castellammare, che lascia il campo nervoso con Vidal colpevole di non averlo servito mentre era tutto solo in area avversaria: dentro Matri, per continuare l'assalto. E dentro anche Pepe, talismano dei bianconeri contro la Lazio, alla sua prima presenza stagionale. Barzagli di testa su corner di Giovinco, spizzata per Bonucci che impatta violento col pallone e coglie la traversa con Marchetti battuto e lo stadio che non ha neanche il tempo di trattenere il fiato. Marchetti comunque si riprende subito la scena quando vola a togliere il destro di Marchisio dall'angolino. Dieci minuti di fuoco: espulso Carrera per proteste, Kozak in campo per Klose e Bendtner per Pogba: Juve a tre punte e lanci lunghi a non finire per cercare di sfruttare le torri, ma la Lazio regge e Vidal (mostruoso, migliore in campo) all'ultimo minuto è costretto al giallo per fermare Hernanes e una ripartenza che avrebbe potuto avere anche il sapore della beffa per la Juve.

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