Autore Topic: Super Lazio, tris al Milan. Biancocelesti terzi  (Letto 671 volte)

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Super Lazio, tris al Milan. Biancocelesti terzi
« : Sabato 20 Ottobre 2012, 23:02:09 »
All'Olimpico finisce 3-2 per i biancocelesti. Decidono le reti di Hernanes, Candreva e Klose. Inutile per i rossoneri il gol di De Jong e El Shaarawy nella ripresa

sabato 20 ottobre 2012
www.corrieredellosport.it



ROMA - La Lazio domina per un'ora, soffre la rimonta del Milan ma alla fine vince 3-2 e vola al terzo posto in classifica, ad un punto dal Napoli. La serata biancoceleste sembrava indirizzata verso un binario di serenità assoluta. Avanti di tre gol dopo sessanta minuti contro un avversario, il Milan, praticamente assente dal campo. Hernanes, Candreva e Klose ad incorniciare con tre magie una partita perfetta. Invece il cuore rossonero è venuto fuori tutto insieme, a dare verve al finale di una partita che sembrava ormai decisa. Prima De Jong e poi El Shaarawy hanno messo i brividi alla Lazio di Petkovic che, alla fine, ha comunque portato a casa tre punti meritatissimi.

LAZIO DA APPLAUSI - Nel primo tempo c'è una sola squadra in campo: la Lazio. Il Milan, dopo dieci minuti di confronto alla pari, evapora. In una gara da affrontare con il coltello tra i denti per tentare la scalata della classifica, gli uomini di Allegri non graffiano semplicemente perchè non hanno unghie. La Lazio gioca una gara normale, ordinata. Questo basta e avanza per surclassare un Diavolo irriconoscibile, in preda ad una vera crisi di identità. Reparti scollati, poche idee e confuse: i rossoneri non pungono mai. Pazzini e Boateng invisibili, difesa colabrodo, squadra lenta e impacciata. Dal Titanic rossonero sembra salvarsi solo El Shaarawy, l'unico a proporre qualche spunto interessante in un primo tempo altrimenti anonimo. La Lazio di Petkovic, al contrario, è un'orchestra che suona senza stonature. Tutti sanno cosa fare e lo fanno al meglio. Con queste premesse, arriva inevitabile il vantaggio capitolino grazie a Hernanes che si propone fino al limite dell'area avversaria e con un tiro 'sporcato' da Bonera infila il pallone alle spalle di Amelia. Un gol che manda in estasi l'Olimpico e affossa quel poco Milan visto fino ad allora. I rossoneri - fino al gol laziale in evidenza solo con un tiro dalla distanza di De Jong - avrebbero l'occasione per riportare la gara in equilibrio ma El Shaarawy si vede ribattere la sua conclusione da Dias sulla linea di porta. Nocerino e Montolivo in mezzo al campo non mordono come nel derby e la Lazio controlla con ordine, senza sofferenza. Al 41' è Candreva a sugellare il grande primo tempo biancoceleste con un 2-0 di rara bellezza: botta dai trenta metri che sorprende un colpevole Amelia.

NEL SEGNO DI MIRO - La ripresa del Milan, se possibile, è ancora peggiore. Neanche il tempo di ricominciare che, dopo quattro minuti, arriva il 3-0 della Lazio: Candreva dalla destra pennella in area un pallone al bacio per Klose che, lasciato incredibilmente solo, non ha difficoltà a battere Amelia. Allegri inserisce Pato per Nocerino schierando il tridente. Il ritorno del lungodegente brasiliano, però, non può risolvere i problemi rossoneri. Il Papero ci prova di testa in due occasioni ma la mira è sballata. La Lazio continua a controllare senza troppi patemi. Il Milan sembra troppo nervoso per centrare un'impresa quasi impossibile. Eppure al 16' arriva il gol rossonero dal sapore olandese: De Jong interviene in scivolata per deviare in gol una punizione calciata da Emanuelson. La Lazio torna a spingere e va vicina al 4-1 con una botta di Hernanes deviata in qualche modo da Amelia; sulla ribattuta Gonzalez non riesce a centrare la porta. Il Milan avanza con maggior convinzione rispetto al primo tempo e cerca spesso i cross dalle fasce per la testa di Pazzini ed El Shaarawy. Al 33' arriva a sorpresa il 3-2 che cambia tutto: El Shaarawy si accentra dalla sinistra e trova un rasoterra in diagonale che trafigge Bizarri. Il match si accende, il Diavolo si infiamma. Allegri ricompatta la squadra e prova a dare maggior un'altra scossa all'attacco inserendo Bojan al posto di Antonini. Il Milan è a trazione anteriore.

Simone Zizzari
Twitter @szizzari

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