Autore Topic: Rassegna Stampa 12/10/2012  (Letto 1124 volte)

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Rassegna Stampa 12/10/2012
« : Venerdì 12 Ottobre 2012, 09:16:25 »






La Lazio low cost ora vale 80 milioni
STEFANO CARINA
ROMA. Terza in campionato, reduce da due
stagioni dove ha sfiorato la Champions (nel
2010-11 sfuggita per la differenza reti), la Lazio
continua a stupire. Ai nastri di partenza non
viene infatti mai annoverata tra le prime della
classe, pronta però a smentire i pronostici dopo
qualche partita giocata. Quello che sorprende è
che tutto ciò accade con una gestione oculata,
attenta ad evitare gli
sprechi. Il
monte-ingaggi, ad
esempio, è solamente
il quinto della serie A. E pensare che lattuale
(66 milioni) è cresciuto già di 16 milioni rispetto
a quello del 2011-12 (50) e addirittura di 25
prendendo in considerazione lannata 2010-11
(41).
INVESTIMENTI MIRATI Uninversione di
tendenza che ha cambiato il modo di operare
sul mercato dellaccoppiata Tare-Lotito . Il
presidente, scottato probabilmente dal
caso-Zarate (costato 20 milioni e ora
patrimonio completamente svalutato) ha deciso
di investire su calciatori a parametri zero,
allargando leggermente i cordoni della borsa
per quanto riguarda gli stipendi. E chiaro che ci
sono delle eccezioni - su tutte quella di Hernanes costato 11 milioni, commissioni
comprese (anche se ora è valutato 25) - ma in un calcio alla ricerca perenne del top
player , il ds Tare sta dimostrando che si può fare calcio (ad alto livello) con le idee e
senza sperperare milioni. A conti fatti, sotto la sua gestione è stato raddoppiato il
valore della rosa: da 40 milioni a 80. Qualche esempio? Candreva , fresco nazionale,
è stato preso in prestito a gennaio e poi riscattato per metà
la scorsa estate a 1,7 milioni ma ore ne vale 10; Klose è
arrivato a parametro zero, così come Ederson che già si è
messo in mostra; Lulic è stato scovato in Svizzera nello
Young Boys per meno di 3 milioni (ora ne vale 7-8) mentre
Marchetti è stato preso a prezzo di saldo dal Cagliari (5
milioni), approfittando della lite che il portiere aveva avuto
con il presidente Cellino (ora costa il doppio). Tutti calciatori
che hanno visto il loro valore di mercato raddoppiare se non triplicare nel giro di una
stagione.
SORPRESA PETKOVIC E questo, senza considerare lallenatore. Da mister nessuno
Petkovic ha dimostrato invece di saperci fare, anche se non percepisce - almeno per
il nostro calcio milionario - cifre iperboliche. Con 600mila euro a stagione, è tra i tecnici
meno pagati della serie A ma questo non gli ha impedito di farsi apprezzare
cambiando la mentalità di una squadra che ora scende in campo provando ad imporre
il proprio gioco, riuscendoci spesso e volentieri.
COMPLIMENTI Bilanci e risultati che sono valsi nei giorni scorsi i complimenti di
Buffon e quelli del presidente del Coni, Petrucci : «I biancocelesti, da quanto visto inqueste prime giornate, saranno la vera sorpresa del campionato. La Lazio è una
bellissima realtà». Soprattutto low cost.















Nasce lAcademy scuola per i baby biancocelesti
Nei piani della società cè anche un istituto per i giovani talenti La
mattina studieranno e poi si alleneranno Lavori al via in estate
di Daniele Rindone
ROMA - LAcademy della Lazio, la scuola dentro Formello. Calcio e matematica,
calcio, lettere e lingue, storia e geografia. Studiare e calciare, imparare e giocare.
Progetti in grande stile per la società, entro lestate inizierà la costruzione dellistituto
che ospiterà quotidianamente le lezioni dei talenti biancocelesti. Nel nuovo centro
sportivo pensato da Lotito nascerà lAcademy e una club house riservata ai giovani
calciatori, un albergo che ospiterà 35 ragazzi. Scuola e allenamenti alternati seguendo
il modello inglese, così sarà organizzata la giornata tipo degli aquilotti. La
preparazione scolastica servirà per creare gli uomini del domani, leducazione
calcistica li formerà per diventare calciatori, leducazione alla lazialità li temprerà, gli
farà assimilare i valori più puri.
LO SCENARIO - La scuola sarà molto utile per i ragazzi che arriveranno dallestero o
per quelli che avranno particolari necessità. LAcademy curerà vari aspetti della
formazione, fornirà le basi distruzione. Spesso i ragazzi abbandonano la scuola pur di
inseguire il loro grande sogno, la Lazio di Lotito vuole assecondare il giusto cammino
dei piccoli calciatori formandoli sotto ogni punto di vista. La Juventus ha già intrapreso
questa strada, il club biancoceleste si sta muovendo per dare vita al suo progetto.
Apprendimento scolastico e calcistico, i nuovi talenti studieranno e giocheranno, si
concentreranno sui libri e faticheranno in campo. Il settore giovanile della Lazio sarà
riunificato, accadrà nel giro di alcuni mesi. LAcademy biancoceleste accoglierà una
parte dei ragazzi, saranno seguiti da uno staff di professori e istruttori qualificati.
I PROGRAMMI - La scuola molto probabilmente sarà organizzata collettivamente e
individualmente. I dettagli si conosceranno in un futuro non troppo lontano: sarà la
società a svelarli al momento giusto, direttamente. I ragazzi parteciperanno alle
lezioni, seguiranno precisi percorsi e programmi di studio in base alle esigenze e alle
attitudini. In Inghilterra sono allavanguardia, le accademie di riferimento sono quelle
dello United, del Chelsea, dellArsenal e dellEverton e il Manchester City sta rendendo
ancora più forte la sua. Fece clamore nei mesi scorsi laddio del terzino Marin della
Primavera, il City gli prospettò la possibilità di trasferirsi allAcademy e di giocare con la
squadra riserve dei campioni dInghilterra.
GLI INGLESI - In Premier League si sono specializzati da tempo, lEverton utilizza
metodi tecnologici per informare e coordinare i ragazzi. Vengono dotati di smartphone,
attraverso comunicazioni istantanee vengono informati sullo svolgimento delle lezioni
o degli allenamenti. In Inghilterra le ore scolastiche vengono intervallate dagli
allenamenti, le varie lezioni possono durare due ore e magari vengono interrotte per
effettuare una seduta di lavoro in campo, poi si riprende a studiare. La Juventus ha
adottato metodi simili, ha inaugurato il progetto nelle scorse settimane. Il contropiede
della Lazio è già partito.

Nuovo Formello campi moderni e centro medico
Quartier generale rinnovato: saranno costruite altre strutture. Il
settore giovanile si unirà alla prima squadra
ROMA - Lo stadio aspetta il sì e Formello sta già
rinascendo. Alcuni lavori sono iniziati e sono
finiti, riguardano gli spogliatoi della prima
squadra, della Primavera e degli Allievi (presto
anche loro salleneranno nel centro sportivo). Da
alcuni mesi è iniziata una grande opera di
restyling per rendere il quartier generale laziale
più moderno e accogliente. Entro due anni avrà
un volto nuovo, manterrà le basi, ma sarà più
organizzato, ospiterà più strutture. Il progetto è
definito, certe opere sono iniziate, si attendono le
ultime autorizzazioni per dare il via alle altre.
I CAMPI - Lotito e Tare vogliono creare una
cittadella anche dentro Formello, un luogo che
sia capace di ospitare tutto il settore giovanile.
Le squadre sono dislocate in vari punti della
città, in questo modo è più difficile gestirle. La
ristrutturazione riguarderà ogni ambiente di
Formello, nel mese di luglio erano stati svelati
alcuni dettagli: la club house sarà organizzata
con arredi pregiati, sarà creata una terrazza più
elegante, verrà impreziosita con divani e
poltrone. Le nuove strutture riguardano la nascita
di un centro medico specializzato,
allavanguardia, sarà riservato alla cura dei
giocatori, i grandi e i piccoli. Ci saranno più
campi, almeno cinque, verranno dotati di
gradinate: saranno costruiti in erba naturale e in
erba artificiale, di ultimissima generazione. E
previsto un campo da calciotto e uno o due da
calcetto. Sarà realizzata una foresteria per il
settore giovanile, occuperà uno spazio di 5 ettari.
GLI SPOGLIATOI - La ristrutturazione sarà
completa, sta già interessando la zona
spogliatoi. La struttura che ospita la squadra di
Petkovic e i ragazzi di Bollini è stata rinfrescata,
migliorata, rinnovata. La prima squadra può
addirittura usufruire di una specie di Spa, un mini
centro benessere. Lo stanzone?? è stato dotato
di vasche moderne (utili per favorire il recupero
dei giocatori) e docce stilizzate. Nel mese di
luglio il Corriere dello Sport-Stadio era stato ingrado di pubblicare alcune foto della struttura, in
particolare limmagine del mosaico che raffigura
unaquila dorata e orna il marmo. Tutto lambiente
può essere illuminato con varie gradazioni di
luce, sono stati pensati tutti i comfort per i nuovi
spogliatoi.
LA GALLERIA - Lungo i corridoi si sta
realizzando una galleria di ricordi, è in fase di completamento. Alle pareti si possono
già scorgere le prime foto storiche, immagini del passato biancoceleste, foto che
hanno immortalato le grandi vittorie, poster che raffigurano i personaggi più importanti
della storia laziale. La lazialità deve respirarsi in ogni spogliatoio, in ogni ambiente, su
ogni campo del nuovo centro sportivo di Formello. Per completare tutti i lavori
serviranno due anni, forse qualcosa in meno. Le primissime novità sono già visibili
visitando il quartier generale (spogliatoi a parte, sui campi si sta lavorando), le altre si
scopriranno col passare del tempo. Formello è un fiore allocchiello, in pochi possono
vantare una struttura così ampia e così bella. Giocatori, dirigenti, ospiti, esperti, tutti
quelli che hanno visitato il centro sportivo della Lazio sono rimasti colpiti. Figuriamoci
in futuro...



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Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #1 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 09:19:03 »
Lo stadio: il progetto aspetta il sì
Lotito darà il via alla realizzazione appena le leggi avranno lok.
Un mondo diverso: impianto, cittadella sport e casa dei laziali
di Daniele Rindone
ROMA - Un viaggio nel futuro: la rinascita di
Formello, la nascita dellAcademy per i talenti, la
scuola biancoceleste. E poi lo Stadio delle Aquile
e la cittadella dello sport aperta h24. Un mondo
nuovo, pensato con stile, fedele alla lazialità. Un
mondo per i laziali, da vivere tutti insieme:
calciatori grandi e piccoli, tifosi e famiglie. Un
mondo da vivere tifando per una squadra ambiziosa, incoraggiando, svezzando e
istruendo i campioni del futuro.
Sono questi i progetti della nuova era, sono questi i prossimi sogni di Lotito,
diventeranno solide realtà, è uno slogan che gli appartiene: «Ho mantenuto tutte le
promesse, è rimasta ancora una cosa da fare e la farò, è lo stadio», è la promessa
mai tradita, rilanciata dal presidente nei giorni scorsi. Il viaggio nel futuro della Lazio
ha inizio, non serve la bacchetta magica per realizzare questi sogni. Serve fiducia e
pazienza, i progetti sono pronti, alcuni saranno realizzati in breve tempo, nel giro di
uno-due anni. Gli altri? Dipenderà dalle leggi, è il caso dello Stadio delle Aquile.
LO STADIO - Lotito punta a raddoppiare il fatturato, a portarlo da 90 a 180 milioni di
euro. Era il 2004, il presidente della Lazio entrava nel mondo del calcio, parlò subito di
stadi, di aumento di ricavi salva-calcio. Il progetto laziale, ideato dallA.M.A. Group del
professor Alfonso Mercurio, architetto di fama mondiale, è pronto da tempo. La Lazio è
stata sempre in vantaggio rispetto alle altre società, ma non è mai stata messa nelle
condizioni ideali per agire. Lo Stadio delle Aquile fu partorito velocemente, da allora
sono passati otto anni e si è reso necessario un ammodernamento dellimpianto, si è
concluso nel 2009. Prima di tutto servono le leggi per realizzare gli stadi, sul tema ieri
è intervenuto il Sindaco Alemanno aprendo un nuovo spiraglio: «Credo che le nostre
squadre possano prescindere anche dalla legge...». Si vedrà.
I TERRENI - Il primo obiettivo della Lazio è sancire la fattibilità dellopera sui terreni
della Tiberina, ad oggi restano i prescelti. Sè discusso tanto sulla possibilità di
realizzare o meno strutture di un certo tipo nella zona, tutta colpa del paventato rischio
esondazione. Questo ostacolo verrebbe aggirato prevedendo un sistema di vasche di
compensazione. Nel 2009 il presidente Lotito portò il plastico ridisegnato, aggiornato e
rivisitato alla Regione Lazio e in Campidoglio. Liter sembrava avviatissimo dopo anni
di ritardi burocratici e politici, ma si rifermò tutto.
IL CAMBIAMENTO - Lotito aspetta le leggi dello Stato per ripartire, i prossimi venti
giorni potrebbero essere decisivi per tutto il calcio italiano. Il Senato ha tre settimane di
tempo per dare lok alla legge sugli impianti, in tanti aspettano il sì. Lotito è
prontissimo, appena gli strumenti normativi daranno certezze partirà col progetto. Lo
Stadio delle Aquile, in versione rivisitata, avrà una capienza di 55 mila posti. Daquanto emerse nel 2009 il nuovo progetto è stato pensato avvicinando il terreno di
gioco agli spalti in stile inglese. Niente barriere, in caso di bisogno verrebbero innalzati
dei cristalli (inizialmente posti sotto il livello del rettangolo di gioco). Laltezza:
quarantacinque metri circa, non di più. La struttura è stata pensata su due livelli: circa
30 mila tifosi verranno ospitati nellanello inferiore, altri 25 mila nella parte superiore. La
copertura è prevista in poliestere, led luminosi evidenzieranno il logo Lazio anche di
notte. Tempi di costruzione? Tre anni.
LA POLISPORTIVA - Il progetto riguarda anche la Polisportiva: vivrà dentro la
cittadella dello sport, si svilupperà su 28 ettari, da un punto di vista energetico sarà
indipendente. Allesterno dello stadio ci saranno tre campi da calcio, uno da baseball,
uno da rugby, uno da football americano, uno per lhockey prato, sei campi da tennis,
un campo di atletica leggera con pista, un campo per il tiro con larco, due piscine
olimpioniche scoperte da 50 metri. La zona comprende inoltre 40 ettari di parcheggi
(una parte dei quali coperti da pannelli fotovoltaici), 25 ettari per il parco tematico
(parco giochi), una zona commerciale su due livelli, ristoranti, un albergo a quattro
stelle, un cinema e i negozi ufficiali della Lazio. Il progetto aspetta solo un sì, Lotito ha
sempre respinto le accuse di speculazione: «Nessuno vuole speculare, le società
vanno messe nelle condizioni di essere competitive. Cè ancora chi mistifica la realtà».


Ecco la tribuna Fersini in onore del povero Mirko
ROMA - Sarà inaugurata tra poco più di due
settimane, presumibilmente prima della partita
che la Primavera disputerà a Formello contro il
Crotone (27 ottobre). Si chiamerà tribuna Mirko
Fersini?? in onore del povero aquilotto
scomparso tragicamente ad aprile. Mirko aveva
solo 17 anni, un incidente in motorino lha
strappato al futuro. Giocava negli Allievi allenati
da Simone Inzaghi, inseguiva tanti sogni, era
tifosissimo laziale. La sua morte gettò nello
sconforto tutto il mondo laziale, nessuno ha
dimenticato quei momenti, quel giovane talento,
la sua famiglia. La Lazio ha deciso di intitolare a
lui la tribuna del campo che ospita gli allenamenti
della prima squadra e le partite della Primavera.
Levento sarà annunciato nei prossimi giorni,
richiamerà certamente lattenzione degli ex
compagni di Mirko e di tantissimi tifosi. La
famiglia Fersini dimostrò grande forza in quei tragici giorni, tutti si strinsero accanto a
papà Roberto, mamma Katia e alle sorelle Tania e Marika. La Lazio vuole onorare un
suo piccolo figlio, un ragazzo che stava crescendo, giocava come terzino destro,
sognava di indossare la maglia della Primavera e della Lazio maggiore. Mister Inzaghi
e i piccoli calciatori che componevano la squadra dellanno scorso ricordano sempre
lamico Fersini. Ritirarono la maglia numero 2, nessuno la indossò sino al termine della
stagione. Non mancava mai nello spogliatoio, veniva poggiata nel posto che
apparteneva a Mirko in maniera simbolica. La tribuna Fersini nascerà presto in
memoria di un aquilotto sfortunato, un angelo volato in cielo, accanto alle stelle
biancocelesti. Mirko rivive nel ricordo di tutti i laziali, il suo nome entrerà a far parte del
centro sportivo di Formello, nessuno mai dimenticherà quel terzino talentuoso, capace
di attaccare la fascia e segnare spesso. Nessuno dimenticherà il suo sorriso
spensierato, la sua grande lazialità.

Radu pronto per il Milan Konko, nessuna lesione Seimila biglietti
venduti
ROMA - Riecco Radu, unaltra buona notizia.
Brocchi corre e disputa le partitelle, il difensore
romeno ieri si è allenato in gruppo. Ha svolto un
test tecnico e fisico, le risposte sono state
incoraggianti, spera nella convocazione per
Lazio-Milan del 20 ottobre. Petkovic allena la
squadra senza i nazionali, ieri Konko si è recato
alla clinica Paideia, accusa i soliti fastidi al
polpaccio sinistro, non sono state riscontrate
lesioni. Ederson viaggia verso il recupero,
continua il lavoro differenziato, la pausa gli
permetterà di rimettersi in sesto (è reduce da
una contrattura). Sono seimila i biglietti venduti
per la grande sfida di sabato 20 ottobre, la
società pensa di aprire la Curva Sud (finora
rimasta chiusa).
SPONSOR - Una novità di marketing: la IziPlay,
brand del gruppo Cogetech S.p.A. (società attiva nel mondo dei giochi e delle
scommesse), è entrata a far parte della famiglia degli sponsor biancocelesti nella
categoria Premium Sponsor??. Laccordo è valido per la stagione 2012-2013, il
marchio di Cogetech sarà presente sui tabelloni pubblicitari e sul sito della Lazio con i
due prodotti di punta: IziPoker e IziCasinò. Fabio Schiavolin, amministratore delegato
di Cogetech, ha espresso la sua soddisfazione: «Laccordo raggiunto con la SS Lazio
ci rende orgogliosi e fieri del lavoro svolto fino ad ora. La squadra è una delle più
importanti del panorama calcistico italiano e siamo certi che questa partnership
rappresenta un collaborazione duratura e destinata a crescere».






GONZALEZ: A MESSI CI PENSO IO LUruguay sfida lArgentina, il
Tata?? attacca: «Saremo spietati»
di Alberto Abbate
ROMA - Lo chiamano il Tata??, si coccola
lUruguay: «Si parla tanto dellArgentina, ma noi
siamo davvero forti» . E un altro Gonzalez,
stasera risfida Messi: «Il gioco dei nostri rivali
passa parecchio dai suoi piedi, è linterprete
principale. Sarò una spina nel suo fianco» .
Rivivrà un incubo, Lionel. Poco più di un anno fa,
il fenomeno del Barcellona sinchinò al funambolo
laziale: Alvaro, uno dei migliori in campo, lo
fermò ai quarti in Coppa America. Utile,
intelligente, dinamico, un vero operaio,
Gonzalez. Un moto perpetuo, migliorato persino
tecnicamente in due anni di Lazio: sventagliate,
cross e inserimenti
letali. E Petkovic oggi a
coccolarsi il Tata??.
LURUGUAY - E una
storia Celeste, fatta di
polvere e ambizione.
Ne ha fatta di strada,
Alvaro: da comparsa a
punto fermo del maestro Tabarez. Il ct lo ha
sempre stimato. Eppure quella maglia,
Gonzalez, se lè dovuta sudare, eccome. Fra
gioie e lacrime: il taglio dalla lista dei 23 per i
mondiali del SudAfrica nel 2010 è una ferita
scoperta. Rimarginata solo lanno dopo con una
Coppa America da leader autentico: entrò nella
ripresa della sfida col Cile, non uscì più dal box.
Cappottò le gerarchie latine. Si risvegliò sul tetto dAmerica, senza maglia, con una
coccarda al petto. E una fama da star: in patria e a Roma, ormai è speedy??
Gonzalez.
RISFIDA MESSI - E un trottola: gira e rigira, cè sempre. Alla velocità della luce è
guarito dagli ultimi acciacchi. Aveva un fastidio alladduttore, sè ripreso in un istante:
col Siena già sfrecciava e mordeva. Con Maribor e Pescara correva a perdifiato. Poi,
senza sosta, rieccolo pedalare inarrestabile col suo Uruguay. Cè una sfida di sangue
stasera, lArgentina promette vendetta, dopo lo schiaffo in Coppa America. Non trema
mica, Gonzalez. Mostra i denti: «Sarà una battaglia. Sicuramente noi avremo meno il
pallino del gioco, cercheremo di uscire rapidamente dalla nostra metà campo per
punirli in contropiede» .
GLI ALTRI NAZIONALI - Tornerà solo giovedì a Formello, il Tata??: martedì èprevisto uno scalo in Bolivia, per unaltra tornata uruguagia. Il 16 ottobre - oltre agli
impegni odierni - toccherà riscendere in campo pure a Klose (Germania-Svezia), Cana
(Albania-Slovenia), Lulic e Stankevicius (Bosnia-Lituania). Probabilmente, gli europei
rientreranno un giorno prima a Roma, mercoledì pomeriggio dovrebbero già fare
scarico nel centro sportivo biancoceleste. Dove è atteso pure Cavanda, alle prese con
lUnder 21 belga contro Israele.
ONAZI - Al settimo cielo, Onazi, con la sua Nigeria: «Sono qui per fare il mio meglio e
staccare un biglietto per la Coppa dAfrica 2013» . Ecco lincontro delle qualificazioni
contro la Liberia, la rivelazione dellestate biancoceleste metterà lanima: «Per me
vestire la maglia del mio Paese è un sogno che diventa realtà. E sempre stato il mio
unico obiettivo da quando ho iniziato a giocare a calcio. Sarà un onore, sfrutterò quindi
al massimo la mia chance» . Alza gli occhi al cielo, Onazi. E prega: «Devo ringraziare
solo Dio perché, senza di lui, nulla è possibile. Difendere la mia Patria è ciò che più
conta nella vita» . In Nigeria, lo sanno: è la missione di unaquila.

La Germania sta tutta con Klose e boccia Hoeness
di Enzo Piergianni
BERLINO - Tutti con Miro per battere Old Trap e i suoi scomodi irlandesi. Nel suo
unico precedente contro la Germania, Trapattoni lha avuta vinta (1-0 a Stoccarda nel
2003, rete di Vieri su assist di Totti). Klose entrò al 60' per Bobic e avrebbe pareggiato
senza due miracoli di Buffon e un salvataggio di Panucci sulla linea. Ma stasera a
Dublino in ballo non cè solo il risultato. Oltre ai punti, nella sua terza uscita nelle
qualificazioni mondiali, Joachim Loew vuole i gol di Klose
anche per fare rimangiare a Uli Hoeness le sue cattiverie sul
bomber più amato dai tifosi della Germania e della Lazio.
«Klose è fenomenale alla sua età per il rendimento e la
presenza nel gruppo, come pure per il suo gioco e la
capacità di segnare in Italia - ha detto il ct tedesco in
conferenza stampa - Non ho capito lesternazione di
Hoeness. Miroslav Klose ha fatto cose immense per il calcio
tedesco, ha segnato molti gol importanti, mostrando un
grande rendimento negli ultimi dodici-tredici anni» .
Il presidente del Bayern lunedì si era attirato il biasimo generale dicendo che il suo ex
centravanti, diversamente dal mitico Gerd Muller, segna solo contro le
Nazionali-materasso tipo il Liechtenstein. Klose, refrattario alle polemiche, non si era
abbassato a rispondergli per le rime. Aveva provveduto Oliver Bierhoff, manager della
Germania, a tirare subito le orecchie a Hoeness.
Ieri, Loew ha concluso il contrattacco. Al migliore bomber tedesco in attività, la
solidarietà dei compagni: «Ma come si fa a sparare certe sciocchezze?» , si è
arrabbiato Lukas Podolski (ex Bayern da questanno allArsenal).
A Klose mancano appena quattro gol per raggiungere Müller (68 reti) in testa alla
classifica dei marcatori della Germania di tutti i tempi. «Chi conosce la mia tenacia, sa
che questo obiettivo mi stuzzica» , ha detto di recente. Agli irlandesi ha già dato un
dispiacere nei Mondiali nippocoreani del 2002. Stasera collezionerà la presenza
numero 125 con la Germania. Il Kaiser di Formello ha distanziato ampiamente il
monumentale Franz Beckenbauer (103). Può vantare più presenze di Klose soltanto
Lothar Matthaeus (150).
Il lato imprevisto della trasferta irlandese : «Miro dItalia» ritrova per la prima volta,
come quarto uomo di Rizzoli, Luca Banti, larbitro che non aveva visto il suo gol di
mano a Napoli.


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Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #2 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 09:21:47 »



SCOMMESSE, MAURI IN SVIZZERA Il giocatore atteso a Berna dal
pm Catenazzi. E Palazzi andrà a Cremona
Dalla redazione
Andrea Ramazzotti
MILANO - Stefano Palazzi è pronto a mettersi
nuovamente in moto. In attesa di recarsi a Bari
per ottenere le carte relative alle ultime due gare
della formazione biancorosse finite nel mirino,
Bari-Treviso 0-1 del 2007-08 e Salernitana-Bari
3-2 del 2008-09 (un nuovo calciatore pentito
potrebbe aggiungere ulteriori particolari a breve
e magari parlare pure di Piacenza-Bari 2-2 del
2008-09), il capo della Procura federale ha
fissato un appuntamento a Cremona con il pm Di
Martino. A interessarlo cè soprattutto la rogatoria
svizzera sul conto intestato ai genitori di Mauri, il
capitano della Lazio che è finito nelle carte del
calcioscommesse la scorsa primavera quando è
stato arrestato proprio
dalla Procura di
Cremona. Lo scambio
di documenti tra il
Palazzo di Giustizia
della città sul Po e
Berna sarà intenso nei
prossimi giorni anche
perché il
centrocampista
biancoceleste non è
ancora stato ascoltato
in Svizzera (tutto lascia
pensare che, sfruttando la pausa del
campionato, prenderà un aereo la prossima
settimana e che andrà a Berna in gran segreto),
dopo che il 21 settembre scorso era stato
trattenuto a Londra da una seduta fisioterapica e
non era stato interrogato dal pm elvetico Elena Catenazzi. Perché la Procura Federale
è interessata? Perché Mauri è sotto la lente dingrandimento (ma ancora non è stato
deferito) per due partite combinate (Lazio-Genoa 4-2 e Lecce-Lazio 2-4) nelle quali,
secondo laccusa, avrebbe recitato un ruolo. Ecco perché, come lautorità svizzera e la
Procura di Cremona, anche Palazzi vuole capire se i fondi su quel conto corrente sono
di provenienza illecita.
TORNA IL SIENA - In attesa di nuovi sviluppi nellinchiesta pugliese (ieri il procuratore
di Bari, Antonio Laudati, che conduce linchiesta sul calcioscommesse, è stato
interrogato dalla Procura di Lecce; è indagato per abuso d'ufficio e favoreggiamento
personale perché avrebbe aiutato Tarantini e Berlusconi a eludere le indagini sulle
escort), nelle prossime settimane a Cremona riprenderanno gli interrogatori. Lobiettivo
del pm Di Martino è quello di verificare le dichiarazioni di Filippo Carobbio, la cuicredibilità è stata in parte intaccata da un paio di contraddizioni negli interrogatori della
Giustizia Sportiva. La giustizia ordinaria sul racconto del centrocampista non ha dubbi
e non a caso andrà alla ricerca di conferme, convocando alcuni tesserati, soprattutto
ex del Siena. Può darsi che Stellini sia uno di questi, ma può darsi che anche altri che
non sono stati ancora ascoltati dagli uomini di Palazzi possano doversi recare a
Cremona. E non viene escluso neppure che il nuovo elenco che Di Martino stilerà
compatibilmente con gli altri procedimenti di cui si sta occupando, comprenda dei
dirigenti o dei non tesserati (Erodiani per esempio nel suo interrogatorio in Figc aveva
parlato di alcune partite della Lazio). A Cremona, infine, magari già prima di Natale
inizieranno i patteggiamenti di alcune posizioni: le richieste di diversi avvocati sono già
arrivate e saranno valutate.
NASSI - A Mediaset il calciatore dellAlessandria squalificato per tre anni e in attesa
del verdetto del Tnas ha parlato del suo dramma: «Da quando è scoppiata questa
vicenda - ha affermato - non dormo più. Sono stato colpito da unaccusa incredibile.
Non ho mai partecipato a nessun incontro notturno per pilotare una partita e anche
alcuni miei compagni che affermano di essere stati presenti, mi scagionano. Sono una
persona onesta che non ha mai giocato neppure una bolletta??. Ora sono squalificato
tre anni e senza lavoro. Spero sia fatta giustizia» .








Di Canio tra serio e faceto: "La Lazio ha un grande presidente che vola in alto come l'aquila Olympia. Scontro con il Milan? I biancocelesti hanno più potenziale"

L'allenatore dello Swindon ironizza sulla sua ex formazione: "I tifosi devono pensare a questo futuro roseo costruito da grande presidente e grande allenatore".

Paolo Di Canio, da Roma, allenatore dello Swindon. Non le ha mai mandate a dire, sicuramente non cambierà modo di vedere le cose, di raccontarle. Sopratutto quando parla della sua ex Lazio, guidata dal presidente Claudio Lotito.
"I tifosi sognano un mio ritorno? Non credo proprio, c'è un grande allenatore portato da un grande presidente" ha ironizzato PDC a margine di 'Leadersinfootball'. "Adesso c’è da pensare a questo futuro roseo costruito da un grande personaggio che in questo momento sta volando, vola su vette altissime come quella povera aquila Olympia…”.

Poi si parla seriamente di campionato: "Non credo sia uno scontro diretto perché in questo momento i biancocelesti stanno molto più in alto in classifica. Il Milan ha cambiato tutto e oltretutto c’è un po' di maretta con Allegri che è stato messo in discussione. La Lazio ha più potenziale".

"Probabilmente il vero big match è Juventus-Napoli, anche se vedo comunque i bianconeri una spanna sopra le altre per tanti motivi, per progetto, squadra e componenti. La classifica però parla di un Napoli al livello della Juve, sarà curioso vedere questa partita".





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Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #3 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 09:34:12 »





















Offline lollapalooza

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Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #4 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 10:04:28 »












Offline lollapalooza

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Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #5 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 10:38:38 »









Offline lollapalooza

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Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #6 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 10:56:28 »







Offline lollapalooza

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Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #7 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 11:14:57 »
A Repubblica so' fantastici, "il difensore Cosmin Radu"...

Citazione
Cosmin Alexandru Radu (Bucarest, 9 novembre 1981) è un pallanuotista rumeno, centroboa della Mladost Zagabria



Offline Centurio

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Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #8 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 11:53:11 »
ma che ne sa l'asrepublikka de Lazio?
sine pennis volare haud facile est

Offline BobLovati

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Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #9 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 12:01:31 »
ma che ne sa l'asrepublikka de Lazio?

sei sempre riduttivo Scopetto´; questi ´n (vonno) sape´ gnente ( che non sia l´astrigoria )
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Teo

Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #10 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 12:13:41 »
A Repubblica so' fantastici, "il difensore Cosmin Radu"...

Il degrado devastante di questo paese passa attraverso queste cose. "E che sarà mai?" E che sarà mai un errore in pronto soccorso o in un calcolo di un ponte,  un parcheggio in doppia fila, la superficialità di un giornalista... Che sarà mai...

Offline surg

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Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #11 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 14:30:37 »
Grazie Lollopalooza

zorba

Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #12 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 18:23:25 »
Oddio che gli vuol fare Gonzalez al povero Messi?!?

Mica gli vorrà spaccare una tibia, questa sera? ? ?

Tata nun te compromette.........

 ;D ;D ;D ;D ;D

(Grazie lolla!)

Offline Fabio70rm

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Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #13 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 19:18:04 »
Mamma mia...Cosmin Radu....
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline DinoRaggio

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Re:Rassegna Stampa 12/10/2012
« Risposta #14 : Venerdì 12 Ottobre 2012, 19:27:27 »
Non so se le eventuali didascalie le redige pure l'estensore dell'articolo, in caso contrario, se fossi Marco Ercole, andrei a prendere per le orecchie il "didascalista" e gli darei tanti calci in culo fino alla direzione di Ezio Mauro.
Come sputtanare un articolo, nemmeno tanto male per gli standard dell'ASRepubblica.

Grazie lolla. :)
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)