CALCIO: PALLOTTA, STADIO A ROMA, POI PENSO ALLA BORSA = 'SONO CONTRARIO ALLE SQUADRE QUOTATE' Roma, 9 ott. - (Adnkronos) - ''Io avrei usato il Colosseo per il nuovo stadio di Roma ma mi hanno detto che era occupato. Scherzi a parte, siamo quasi pronti: abbiamo gia' avuto numerosi incontri con il sindaco di Roma e con gli uffici tecnici del Comune: abbiamo esaminato 100 siti, ne abbiamo selezionati 12 e infine con l'advisor Cushman & Wakefield siamo arrivati a una short list di 3 aree. Ora siamo alla scelta finale: lo stadio, che avra' 60mila posti, negozi e ristoranti, e' stato progettato da un architetto di fama mondiale come Dan Meis e dovra' essere pronto per i campionati europei del 2016''. Ad affermarlo, in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore', e' il presidente dell'As Roma e del fondo Raptor, James Pallotta, che conferma l'obiettivo di vincere uno scudetto entro cinque anni. ''A seconda della scelta l'investimento potrebbe anche superare i 200 milioni di euro. Vi sembrano programmi da azionista di passaggio?'', sottolinea Pallotta che non vuole scoprire troppo le carte ma rivela al quotidiano economico che in ballottaggio ci sono progetti che potrebbero interessare un'area tra i 30 e i 100 ettari. "Se vuoi guadagnare devi costruire e puntare sui risultati di lungo periodo: e anche per questo dico che le squadre sportive non andrebbero mai quotate. Una seduta in Borsa, come una singola partita, non esprime il valore di una squadra: non e' un caso se nove anni fa, dopo l'acquisto della squadra di basket dei Boston Celtics, abbiamo deciso di delistarla da Wall Street''. Comunque, rileva, ''e' prematuro parlare'' di un'eventuale delisting da Piazza Affari. ''Abbiamo progetti piu' importanti e urgenti come stadio e scudetto: quello che posso dire per ora e' che sono contrario alle squadre quotate''. (Sec/Ope/Adnkronos) 09-OTT-12 09:58 NNNN