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L'ultima giornata di campionato ha accentuato il duello tra Juventus e Napoli per la vetta, ha ridato lustro all'Inter (a discapito del Milan) e ha riportato in auge la Roma. Sportal.it ha sentito, in esclusiva, Pietro Anastasi, ex di Inter e Juventus, oltre che campione europeo nel 1968, per fare il punto della situazione.
Anastasi, cosa ci ha lasciato l'ultimo derby?
"Beh, direi che ci ha lasciato un Milan in grande difficoltà, anche se non ha meritato di perdere. Ci sono state delle indecisioni arbitrali che non l'hanno favorito. Comunque esce sconfitto e questo è ciò che resta. Ora, a -12 dalla vetta, la situazione si fa davvero dura per il Milan, non sarà semplice riprendersi".
E l'Inter?
"L'Inter ha confermato di essere una squadra molto quadrata. Ha giovani interessanti. Non so per il presente ma per il futuro è una squadra interessante. Sa come organizzarsi in difesa".
Intanto, per lo scudetto, è ormai sfida a due tra Juventus e Napoli, non crede?
"Io non dimeticherei la Lazio che è una squadra di valore, soprattutto ha un giocatore come Klose, uno che la butta dentro, proprio quello che servirebbe alla Juventus".
Si spieghi meglio...
"Beh, la Juventus non ha uno come Klose, deve sempre sperare negli inserimenti di centrocampisti o esterni. Avesse uno come Klose, sarebbe ancor più forte".
Intanto la Roma si è ripresa contro l'Atalanta...
"La Roma è una squadra che diverte. Se trova la giornata giusta, può segnare tanti gol e battere chiunque ma deve trovare la continuità, non proprio la cosa più facile".
