Autore Topic: Reia e l'offerta irrinunciabile  (Letto 5149 volte)

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Offline Eagleman

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Re:Reia e l'offerta irrinunciabile
« Risposta #20 : Giovedì 27 Maggio 2010, 11:44:59 »
Reja potrebbe fare allo sceicco una richiesta come in Amici Miei: "Se vuole me deve comprare TUTTA la Lazio"

[/youtube]

E' tutta una catena di affetti...
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Offline Monteverde74

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Re:Reia e l'offerta irrinunciabile
« Risposta #21 : Giovedì 27 Maggio 2010, 11:57:37 »
il problema del futuro grigio, non è reja...convinciamoci

Offline ammiraglio

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Re:Reia e l'offerta irrinunciabile
« Risposta #22 : Giovedì 27 Maggio 2010, 12:06:57 »
il problema del futuro grigio, non è reja...convinciamoci

ohhh, bravissimo angelo.
reja è un elemento collaterale alla vicenda.

il dato centrale è che al momento:
1. siamo indietro alle big (e vorrei vedere ...)
2. siamo indietro a tutti i challenger (napoli, samp, viola, genoa, palermo, riomma. tutte squadre che faranno il loro mercato)

la lazio sta col parma, ecco.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Offline aquilafelyx

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Re:Reia e l'offerta irrinunciabile
« Risposta #23 : Giovedì 27 Maggio 2010, 13:28:13 »
il problema del futuro grigio, non è reja...convinciamoci

Io mi avvicino a passo molto lento verso il "celestino" :D
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Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


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Offline benvolio

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Re:Reia e l'offerta irrinunciabile
« Risposta #24 : Giovedì 27 Maggio 2010, 14:38:57 »
Abbiamo già affrontato i pro ed i contro per la permanenza di Reja. Più o meno, con diverse sfumature, la sostanza è che in questo momento Reja è il minimo sindacale garantito. Dopo le sberle ballardinianane, sembra una garanzia minima da non disdegnare. Poi c'è il discorso che l'uomo (di calcio) Reja potrebbe anche essere il famoso pezzo mancante ma questo è un discorso assai (più) complicato che necessita di essere affrontato insieme alle intenzioni di Lotito ed all'auspicabile tramonto del Lotito pensiero. Siamo col Parma è vero. E siamo dietro il Napoli, la Fiore ecc..E' da qui che Lotito deve ripartire a ragionare e riflettere. Di materia di riflessione ne ha diverse chilate sulla virtuale scrivania...E non è solo quella che più volte abbiamo sviscerato qui sopra. C'è anche una riflessione più propria e imprenditoriale che credo Lotito potrà e dovrà fare, una riflessione sul fatto che "il grande ritorno" del suo investimento potrebbe allontanarsi molto nel tempo. C'è una riflessione su di un paese in crisi economica che non so quanto accetterà che risorse e facilitazioni vengano convogliate verso il settore dell'intrattenimento. C'è una società quotata in borsa che ogni giorno potrebbe capitalizzare e non capitalizza e capitalizzerà sempre meno, sulla quale l'OPA obbligatoria non ha prodotto effetti da delisting; una società che aldilà del trading possibile per tutti (anche per l'azionista di controllo) non significa sostanzialmente nulla per analisti ed investitori.
C'è insomma un quadro complesso che oggi, dopo sei anni di gestione, impone ad un imprenditore una riflessione profonda, non dico una scelta, che nel calcio ai livelli della Lazio secondo me non esiste, una riflessione su come  collocare la propria  intrapresa su di un livello preciso perchè se è vero che la "gestione a vista" copre da grandi sfracelli (e così è stato e non dobbiamo scordarlo) è vero anche che non consente quelle poltiche innovative che pure sono state annunciate e poi solo parzialmente perseguite proprio perchè il mondo del calcio, le sue connotazioni, istituzioni, intrallazzi, non le consentono nella forma vagheggiata.
Credo che il momento sia giusto affinchè Lotito ci consegni ufficialmente un livello (nel senso delle aspettative ovvio).
Io, per dire, mi accontenterei di una squadra come quella delle ultime partite che, adeguatamente assestata, porebbe essere competitiva con molte. Ma in ogni caso, tornando in topic, la possibilità di perdere Reja ora sembra evitata ed io aggiungo per fortuna

Boks XV

Re:Reia e l'offerta irrinunciabile
« Risposta #25 : Giovedì 27 Maggio 2010, 15:03:16 »
 la lazio sta col parma, ecco.

i famosi Fratelli di Latte.

Offline benvolio

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Re:Reia e l'offerta irrinunciabile
« Risposta #26 : Giovedì 27 Maggio 2010, 15:11:05 »
i famosi Fratelli di Latte.

...si poi c'erano i fratelli di sangue, i risparmiatori che avevano investito sui bond cirio e parmalat... :(

Offline rbakk

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Re:Reia e l'offerta irrinunciabile
« Risposta #27 : Giovedì 27 Maggio 2010, 17:32:24 »
Sinisa allenatore, affiancato da Peruzzi che gestisce i rapporti squadra-società. Voglio vedere poi se nello spogliatoio qualcuno ha il coraggio di lamentarsi.

Offline LaLazioMia

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Re:Reia e l'offerta irrinunciabile
« Risposta #28 : Giovedì 27 Maggio 2010, 21:38:48 »
Oltre a citare la partita peggiore dell'era di Reja con seguo bene il tuo ragionamento. O piuttosto lo vedo al servizio della tua tesi, che Reja non ti piace. Dopo Norcia abbiamo visto una buona Lazio e per questo mi sento di confermare Reja.
SE Norcia è stata la svolta, piuttosto che confermare Reja( si era dichiarato puire contrario sto fenomeno) confermerei il ritiro a Norcia con la minaccia di uno strizzacervelli. ;)
Comunque mi piacerebbe che un giorno la Lazio potesse avere finalmente un allenatore che ci possa dare delle garanzie e che almeno ci facesse vedre un bel gioco ( come il Bari quest'anno, ad esempio).
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline lollapalooza

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Re:Reia e l'offerta irrinunciabile
« Risposta #29 : Giovedì 27 Maggio 2010, 22:01:16 »
SE Norcia è stata la svolta, piuttosto che confermare Reja( si era dichiarato puire contrario sto fenomeno) confermerei il ritiro a Norcia con la minaccia di uno strizzacervelli. ;)
(...)

Vabbé, dai, Reja qualcosa di suo ce l'ha messo senz'altro, prova ad immaginare un dopo-Norcia con Ball... no, lasciamo perdere, che è meglio.

In ogni caso - come già scritto da qualcuno - non credo che la Lazio sia in condizione di sopportare un Ballardini-bis (inteso come scommessa dai risultati fallimentari); sarebbe preferibile - considerate anche le capacità economiche che non ci permettono follie - ricostruire partendo da quel poco che abbiamo di buono.
A meno che non si punti su Van Gaal, ma parliamo di universi paralleli, almeno per il momento.