Autore Topic: Lazio & Napoli, il Centro-Sud in testa  (Letto 708 volte)

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Giglic

Lazio & Napoli, il Centro-Sud in testa
« : Lunedì 17 Settembre 2012, 09:28:36 »
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Battute anche Parma e Chievo.
 Petkovic e Insigne, il nuovo corso



Prime a punteggio pieno dopo tre giornate: al Napoli non accadeva da 25 anni, alla Lazio da 38. Entrambe avevano lo scudetto sul petto, il primo della propria storia. Oggi sono l’altra faccia della serie A e lanciano la sfida alla Juve campione, uniche squadre a braccetto con i bianconeri in testa alla classifica (ci sarebbe anche la Samp senza penalizzazione) dopo 270’ vissuti a suon di gol e vittorie. Con la crisi di Milano il campionato scopre duelli vintage e una geografia rivoluzionata: anche il Centro-Sud siede al tavolo che conta.

Il Napoli, dopo la sbornia Champions della scorsa stagione, vi era atteso. La banda di Mazzarri, che ieri ha festeggiato la 300esima panchina in A, sfreccia oltre il Parma con i gol dei suoi attaccanti. A segno il solito Cavani, subito su rigore, e Pandev (per lui anche un assist), ma l’uomo nuovo - su un campo rizollato e finalmente decente - è Lorenzo Insigne. Al baby gioiello, 21 anni in 163 centimetri di talento, profeta in patria dopo l’anno boom in B a Pescara, è bastato un minuto per incantare il San Paolo. Il primo gol tra i grandi della risposta italiana a Lavezzi e ai soldi del Psg, dolce tocco di interno destro appena entrato in campo, ha chiuso un match dominato e diventato insidioso dopo il gol di Parolo.

Se Napoli rivive i tempi di Maradona - nel 1987/88 le vittorie iniziali furono cinque, ma il titolo andò al Milan di Sacchi -, la Lazio ricorda quelli di Maestrelli. Solo con il tecnico del primo scudetto erano arrivati tre squilli nei primi 270’: curioso che ora a eguagliarlo sia Vladimir Petkovic, la scommessa (vinta) di Lotito. Semisconosciuto, pescato dal Sion, il «Dottore» (ha tre cittadinanze e parla otto lingue) in tre giornate ha convinto tutti nell’altra metà di Roma, alla faccia di Zeman. «Ha molti meriti», ha confermato Hernanes dopo la doppietta che all’ora di pranzo ha steso il Chievo a domicilio. In mezzo, il sigillo di Klose, prima dell’inutile rigore di Pellissier. E la serie A, per ora, scopre nuovi padroni.





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