Autore Topic: I Pirati, ovvero la democrazia liquida  (Letto 731 volte)

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Offline fish_mark

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I Pirati, ovvero la democrazia liquida
« : Venerdì 14 Settembre 2012, 12:14:14 »
Il Partito Pirata è un movimento politico internazionale, costituito da una serie di movimenti e partiti politici diffusi in numerosi paesi. Il suo programma consiste nel rafforzamento dei diritti civili, maggiori istituti di democrazia liquida, la riforma del diritto d'autore e dei brevetti, libertà di circolazione della conoscenza, protezione dei dati personali, maggiore trasparenza e libertà d'espressione, educazione gratuita.

Questa è almeno la descrizione di Wikipedia, che cita le esperienze di Svezia (Piratpartiet), Germania (Piratpartei) e anche Italia (Partito Pirati Italiani).

Ieri sera durante la trasmissione Piazza Pulita un inviato ha intervistato un esponente del partito dei Pirati presente in alcuni lander tedeschi con percentuali vicine al 10%.
La cosa che più mi ha incuriosito è stata la riunione che si tiene nelle stanze del partito, all'interno del palazzo sede del Lander. Nella sala si vedeva un tavolo circolare con una decina tra attivisti e rappresentanti che discutevano tra loro i vari temi della iniziativa politica ed ognuno di loro aveva a disposizione un portatile con il quale dialogavano con tutti gli iscritti collegati via internet.
I temi erano ripartiti in topic ed per adottare le singole decisioni si aspettava una votazione finale sulle varie proposte all'interno del topic.

Questa è sicuramente una interessantissima forma di comunicazione istituzionale e politica, che permette un maggiore (e per certi versi più profondo) rapporto tra elettorato ed elettore.

PS Pensate a una cosa del genere per la nostra Lazio, con le singole decisioni societarie prese tramite un topic aperto da Formello per tutti i tifosi, azionisti o meno, collegati da casa o tramite ipad o smartphone, che si chiude con una votazione.
Già me lo immagino "Idae Messi: che dovemo fa?" e giù una ventina di paginate di topic.
La tifoseria liquida, la società solida ...
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Offline ML

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Re:I Pirati, ovvero la democrazia liquida
« Risposta #1 : Venerdì 14 Settembre 2012, 12:36:56 »
Il Partito Pirata è un movimento politico internazionale, costituito da una serie di movimenti e partiti politici diffusi in numerosi paesi. Il suo programma consiste nel rafforzamento dei diritti civili, maggiori istituti di democrazia liquida, la riforma del diritto d'autore e dei brevetti, libertà di circolazione della conoscenza, protezione dei dati personali, maggiore trasparenza e libertà d'espressione, educazione gratuita.

Questa è almeno la descrizione di Wikipedia, che cita le esperienze di Svezia (Piratpartiet), Germania (Piratpartei) e anche Italia (Partito Pirati Italiani).

Ieri sera durante la trasmissione Piazza Pulita un inviato ha intervistato un esponente del partito dei Pirati presente in alcuni lander tedeschi con percentuali vicine al 10%.
La cosa che più mi ha incuriosito è stata la riunione che si tiene nelle stanze del partito, all'interno del palazzo sede del Lander. Nella sala si vedeva un tavolo circolare con una decina tra attivisti e rappresentanti che discutevano tra loro i vari temi della iniziativa politica ed ognuno di loro aveva a disposizione un portatile con il quale dialogavano con tutti gli iscritti collegati via internet.
I temi erano ripartiti in topic ed per adottare le singole decisioni si aspettava una votazione finale sulle varie proposte all'interno del topic.

Questa è sicuramente una interessantissima forma di comunicazione istituzionale e politica, che permette un maggiore (e per certi versi più profondo) rapporto tra elettorato ed elettore.

PS Pensate a una cosa del genere per la nostra Lazio, con le singole decisioni societarie prese tramite un topic aperto da Formello per tutti i tifosi, azionisti o meno, collegati da casa o tramite ipad o smartphone, che si chiude con una votazione.
Già me lo immagino "Idae Messi: che dovemo fa?" e giù una ventina di paginate di topic.
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Un punto a favore della dittatura  :occhialcielo:

Offline fish_mark

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Re:I Pirati, ovvero la democrazia liquida
« Risposta #2 : Venerdì 14 Settembre 2012, 12:44:33 »
Un punto a favore della dittatura  :occhialcielo:

Spero che stai scherzando  ;D. Anzi ne sono sicuro.

Il punto sono le nuove tecnologie che potrebbero aiutare a migliorare il dialogo tra rappresentante e rappresentato, ma la democrazia non può (e non deve) essere trasformata in un forum internet. Quella sì, sarebbe la vittoria della dittatura.
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Offline cartesio

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Re:I Pirati, ovvero la democrazia liquida
« Risposta #3 : Venerdì 14 Settembre 2012, 13:01:29 »
Fish_mark è un idealista ed un visionario (nel senso buono del termine, colui che riesce a vedere cose che non esistono, ma potrebbero esistere se si lavorasse per realizzarle).
Altri idealisti e/o visionari hanno idee ed aspirazioni diverse, altri ancora hanno un robusto senso della realtà che si accompagna ad un'istintiva autocensura nei confronti di inziative che vengono viste come irrealizzabili.

Non penso che la Lazio potrebbe essere gestita da un comitato numeroso  di persone interagenti in rete.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Giglic

Re:I Pirati, ovvero la democrazia liquida
« Risposta #4 : Venerdì 14 Settembre 2012, 13:03:41 »
Fish_mark è un idealista ed un visionario (nel senso buono del termine, colui che riesce a vedere cose che non esistono, ma potrebbero esistere se si lavorasse per realizzarle).
Altri idealisti e/o visionari hanno idee ed aspirazioni diverse, altri ancora hanno un robusto senso della realtà che si accompagna ad un'istintiva autocensura nei confronti di inziative che vengono viste come irrealizzabili.

Non penso che la Lazio potrebbe essere gestita da un comitato numeroso  di persone interagenti in rete.

A me basta che di "persone interagenti in rete" ce ne siano tante in campo, come Klose  ;D

CiPpiripi

Re:I Pirati, ovvero la democrazia liquida
« Risposta #5 : Venerdì 14 Settembre 2012, 13:40:35 »
Fish_mark è un idealista ed un visionario (nel senso buono del termine, colui che riesce a vedere cose che non esistono, ma potrebbero esistere se si lavorasse per realizzarle).
Altri idealisti e/o visionari hanno idee ed aspirazioni diverse, altri ancora hanno un robusto senso della realtà che si accompagna ad un'istintiva autocensura nei confronti di inziative che vengono viste come irrealizzabili.

Non penso che la Lazio potrebbe essere gestita da un comitato numeroso  di persone interagenti in rete.

piu' che un idealista direi che e' un ottimo cuoco.

ci ha poche idee, Flaminio, Azionariato Popolare & un'altra Lazio possibile, Comunicazione di Partito, Panino con la Frittata, ma le salse che riesce ad inventarsi per riproporli a ciclo continuo e' impressionante.

pure la politica nostalgica delle comuni anni '70 formato sassone pur di rimettece sotto al naso un'altra Lazio possibile.

e' capace di servirti un Flaminio in salsa Joe Bradley/Princess Anja, che te credi.

nun butta niente.

baol

Re:I Pirati, ovvero la democrazia liquida
« Risposta #6 : Venerdì 14 Settembre 2012, 14:47:09 »

Già me lo immagino "Idae Messi: che dovemo fa?" e giù una ventina di paginate di topic.


Nel malaugurato caso spero il primo post sia "Attivare il correttore ortografico", senno' avremmo la democrazia liquida e l'Italiano solubile....
 ;D

Offline fish_mark

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Re:I Pirati, ovvero la democrazia liquida
« Risposta #7 : Venerdì 14 Settembre 2012, 14:59:55 »
In ogni caso il topic è su Amici e verte sulla politica. Ha evidentissimi agganci con l'attualità italiana, dove c'è un nuovo partito dato dai sondaggi a percentuali prossime addirittura al 20%. Per un partito nato dal nulla non ci sono precedenti di una perfomance come questa.
Anzi, per la verità ci sono. Forza Italia nata dal nulla in pochi mesi arrivò al 21% alle elezioni del 1994. Per molti utilizzando la spinta delle televisioni.
Se si realizzasse lo stesso scenario con il M5S significherebbe che la stessa progressione sarebbe compiuta con un altro mezzo di comunicazione, quello del futuro prossimo, anzi del presente (più o meno progressive): internet.

Il segno dei tempi, che impone attenzione e riflessione.
L'esempio che ho riportato con i Pirati, con il gruppo eletto nel Lander che dialoga in rete con i suoi iscritti e simpatizzanti, è emblematico dell'uso delle nuove tecnologie di internet che, peraltro, noi stessi utilizziamo quotidianamente per dialogare tra noi. La differenza è che questo partito dei Pirati lo fa per elaborare le proposte con cui porta avanti la sua iniziativa politica. Non voglio cercare una facile battuta, ma di cose del genere, all'interno delle nostre istituzioni nazionali e locali finora non c'è traccia, neanche nei dibattiti sul futuro.

Questo è affascinante e per certi versi anche sconvolgente, perché non è detto che sia tutto oro quello che luccica. La democrazia orizzontale presenta rischi di non poco conto, specie se c'è al di sopra un'autorità misteriosa e inafferrabile di stampo kafkiano. La democrazia è controllo, informazione, circolazione del potere, non soltanto partecipazione allargata che potrebbe essere facilmente confusa con la demagogia.

Sul riferimento alla Lazio ci ho scherzato su, ovvio. Non mi sogno di una dirigenza che apre topic per comprare un terzino o piazzare una mezz'ala. Anche perché il giorno in cui la SSLazio dovesse acquisire i forum di suoi tifosi per metterli sotto il suo controllo sarà un pessimo giorno.
I tifosi devono essere liquidi, liberi di correre e scorrere senza argini.
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Offline Reflexblue

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Re:I Pirati, ovvero la democrazia liquida
« Risposta #8 : Venerdì 14 Settembre 2012, 15:11:21 »
...
La tifoseria liquida, la società solida ...

Oddio, sta frase non me suona tanto bene.

Visitatori

Re:I Pirati, ovvero la democrazia liquida
« Risposta #9 : Venerdì 14 Settembre 2012, 15:13:39 »
Oddio, sta frase non me suona tanto bene.
...e la squadra una scorreggia!  :D