www.corriere.it«Orgoglioso di questa Lazio». All'Olimpico un Klose implacabile trascina i biancocelesti. Lulic: «Siamo forti»ROMA - La Lazio che sperava di vedere Petkovic, quella che ieri sera all'Olimpico ha passeggiato contro il Palermo e si può godere la vetta della classifica a punteggio, assieme alla Juventus campione d'Italia e al Napoli. Una squadra matura, spietata nei momenti in cui l'avversario ha sbagliato qualcosa e padrona del campo per la quasi totalità del match. Al richiamo del suo allenatore, insomma, la Lazio ha risposto con personalità, aiutata da solito, monumentale Klose.
«Sono contento, orgoglioso del lavoro dei ragazzi in questi due mesi - le prime parole di Petkovic - ma siamo solo all'inizio e abbiamo l'obbligo di continuare così. La squadra ha creato tanto ed è stato importante fare punti segnando oltretutto gol di questa bellezza. Fa piacere sentire i cori dei tifosi, che ci aiutano per novanta minuti. Stiamo migliorando partita dopo partita, non si può cambiare in poco tempo la mentalità dei giocatori. Abbiamo avuto pazienza, soprattutto quando il Palermo si difendeva con otto, nove giocatori. Solo con le vittorie ci si diverte in campo».
Poi un accenno ai problemi che potrebbero arrivare da una rosa così ampia. «In realtà, problemi non ne vedo. I giocatori devono impegnarsi e dimostrarmi che meritano di giocare. Zarate è un grande campione, come altri nella Lazio. Dipende dalla partita: cerco sempre di utilizzare i migliori, e nella mia carriera ho sempre dato spazio ai giovani».
Il Palermo, squadra al momento con pochissime certezze, non si è mai scoperto nel primo quarto d'ora, preoccupandosi esclusivamente di non far soffrire troppo la difesa. Il perché di questa scelta di Sannino si compreso ancora meglio a fine tempo, quando un paio di rinvii inguardabili in area rosanero hanno offerto a Klose, con la decisiva compartecipazione di Gonzalez, l'occasione che Miro non ha fallito.
Solo qualche ora prima della partita, dopo aver convinto lo staff medico laziale nel provino di Formello, è arrivata la conferma che Klose sarebbe sceso in campo. Niente più dolore alla schiena per il tedesco, che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti, palermitani esclusi.
Grande serata anche per Antonio Candreva, la cui prodezza all'incrocio dei pali ha di fatto chiuso la partita e ha sancito definitivamente la pace con i tifosi biancocelesti della curva Nord, che l'anno scorso lo avevano pesantemente preso di mira per essere stato, da ragazzo, tifoso romanista.
Felice anche Lulic, autore dell'assist per il 3-0 di Klose. «Nelle amichevoli siamo andati così così, ma quando si è cominciato a fare sul serio le cose mi sembra siano andate diversamente. Sappiamo che siamo forti: dobbiamo continuare su questa strada. Radu non sta bene e mi sono messo a disposizione dell'allenatore. La caviglia? È un po' gonfia, vediamo nei prossimi giorni».