www.repubblica.itL'attaccante dovrebbe restare in biancoceleste: ''Al 99% farà parte della squadra del futuro'', dice il presidente del Genoa Preziosi. Servono 8,5 milioni, nell'affare potrebbe rientrare uno dei pezzi pregiati di LotitoROMA - "Al 99% Floccari farà parte della Lazio del futuro". Stavolta non è Lotito, ma il patròn rossoblù Preziosi a rassicurare i tifosi biancocelesti. "E' evidente che il riscatto del giocatore sia negli interessi della Lazio - spiega a Radio Radio - e, per quanto ne so, la volontà è quella di onorare l'opzione". La Lazio deve versare nelle casse della società ligure 8,5 milioni di euro, ma non è escluso, a sentir parlare Preziosi, che nell'operazione possano subentrare delle contropartite tecniche: "Abbiamo la necessità di rinforzare la rosa con 3-4 innesti mirati - aggiunge - e Lotito ha la possibilità di offrire ottimi giocatori: Zarate, Kolarov, Lichtsteiner e Ledesma. Ma non so se vorrà privarsene, tutto dipenderà dai programmi biancocelesti. Chiederò al presidente quali giocatori è disposto a mettere sul piatto".
In realtà, c'è il poker sul tavolo. Ma c'è anche il listino dei prezzi. Oneroso. Per Zarate il patròn non è disposto a scendere sotto i 20-25 milioni di euro. Lichtsteiner potrebbe andar via per una cifra fra gli 8 e i 10 milioni: sullo svizzero - che ha raggiunto ieri la nazionale a Berna - ci sono anche Totthenam e Juventus. Per Kolarov c'è già un accordo con il Real Madrid a 18 milioni di euro, nonostante il serbo vorrebbe raggiungere all'Inter gli amici Pandev e Stankovic e, forse, il "padrino" Mihajlovic (che ha il suo stesso procuratore). L'arrivo di Mourinho al Real potrebbe però convincerlo a trasferirsi a Madrid. Questo permetterebbe alla Lazio di sbloccare subito un posto da extracomunitario per Pablo Pintos e consentirebbe di reinvestire il denaro in parte nel riscatto appunto di Floccari, in parte nell'acquisto del sogno Jeorge Martinez: il Catania chiede 15 milioni, ma si punta alla comproprietà. Operazione difficile, ma non impossibile. Ledesma, certo della fiducia di Reja, aspetta una chiamata per il rinnovo, ma la Lazio vorrebbe cederlo. Sta studiando uno scambio con Cigarini del Napoli, ma a questo punto può rientrare anche il Genoa: in entrambi i casi bisognerebbe convincere l'argentino , che già a gennaio aveva rifiutato entrambe le destinazioni. Fiorentina e Juventus restano alla finestra.
Sono comunque le operazioni uscita a tener banco. In particolare quelle minori, riguardanti lo sfoltimento della rosa, la principale richiesta di mister Reja per poter lavorare al meglio. Il 36enne Cruz e il 34enne Simone Inzaghi lasciano. Martedì scorso l'incontro con il manager dell'argentino per chiudere il rapporto: ora l'ex interista sta decidendo in Argentina se stare fermo un anno o abbandonare definitivamente il calcio. Per la Lazio un risparmio di oltre 2 milioni di euro. Lotito e Inzaghi hanno trovato un accordo sulla nuova carriera dell'attaccante, a Roma dal '99 (con le parentesi Samp e Atalanta): dovrebbe allenare una squadra delle giovanili biancocelesti. Si cerca, poi, di piazzare all'estero Makinwa. Il nigeriano può approdare negli Emirati Arabi o al Wisla Cracovia. Carrizo vuol tornare al River, ma c'è in pressing lo Sporting Lisbona. Bizzarri piace al Racing, Scaloni al Newell's Old Boys. Eliseu potrebbe restare in Spagna: oltre all'eventuale riscatto da parte del Saragozza (fissato a 2,5 milioni), ci sono le offerte di Maiorca e Siviglia. Si cerca di arrivare alla rescissione consensuale per Manfredini e Bonetto.
In Croazia assicurano di un'offerta di 5 milioni della Lazio per Strinic dell'Hajduk, candidato insieme ad Antonelli del Parma e al brasiliano Azevedo a rimpiazzare Kolarov. Reja nega: "Mai cercato Ivan, nonostante le indiscusse qualità". Per la sostituzione del serbo, bisognerà dunque attendere ancora. (24 maggio 2010) di ALBERTO ABBATE