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FORMELLO - La Lazio lavora anche il pomeriggio che precede Ferragosto, in vista della sfida casalinga contro il Malmoe. Sul campo li accolgono afa e sole a picco, poche raffiche di vento danno sollievo agli uomini di Petkovic. La rosa si ritrova in campo come di consueto poco prima dell'allenamento, l'allenatore croato parla pochi minuti al gruppo prima di cominciare il riscaldamento, corsetta, passaggi e stretching. I 4 portieri agli ordini di Grigioni subiscono il consueto bombardamento, un esercizio in particolare ne ha saggiato i riflessi: due palloni, uno, lanciato molto in alto sopra la testa dell'estremo difensore, l'altro tirato con forza verso la porta. I 4 dunque dovevano prima deviare il tiro, per poi alzarsi precipitosamente e afferrare il secondo in caduta libera dall'alto.
La rosa, incoraggiata a gran voce da Petkovic viene poi divisa tra fratinati e non fratinati: esercizi di scambi veloci, ritmi alti, Ledesma col fratino arancione in veste di jolly, a confermare la sua centralità nella Petkovisione in fase di palleggio. La seduta si è conclusa dopo poco più di un'ora con una partitella, fratinati e non fratinati si sono sfidati sotto gli occhi dello staff: giro palla veloce, esortati continuamente a dare il massimo i biancocelesti. A parte si è allenato Ederson, insieme al dottor Bianchini: corsa per circa 45 minuti, partendo blandamente per culminare a ritmi più sostenuti. Diakitè è tornato in gruppo, svolgendo gli stessi esercizi dei compagni. Proprio nel momento in cui il caldo sembra cominciare a dare tregua, poco dopo le 19, l'allenamento termina. La Lazio si sta preparando per il Malmoe, per dimostrare prima di tutto al mister che c'è volontà di assimilare i suoi insegnamenti.
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