Autore Topic: Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto  (Letto 1260 volte)

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oizaL

Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« : Mercoledì 22 Agosto 2012, 07:18:46 »
CORRIERE DELLO SPORT









Daniele Rindone - Un sogno, un colpo clamoroso per dare la scossa al mercato e stupire i tifosi. La Lazio ha lanciato l’assalto a Kolo Tourè, difensore centrale del City di Mancini. I contatti sono avviati, Lotito e Tare si sono mossi, hanno presentato un’offerta agli inglesi. La notizia si è diffusa in Francia e ha trovato conferma in Inghilterra. La Lazio sta provando a chiudere l’operazione, non è semplice per via dei costi elevati, ma qualche spiraglio c’è. Le cifre sono rimaste top secret, si possono seguire alcune tracce: Tourè ha un contratto sino al 2013, senza rinnovo a giugno si libererà a parametro zero. La valutazione del cartellino non può essere altissima, uno dei grandi problemi è rappresentato dall’ingaggio. La Lazio sarebbe pronta a riconoscergli un contratto lungo, in questo modo spalmerebbe la cifra. Tourè deve fare una scelta di vita se vuole l’Italia: al City è chiuso da Lescott e Kompany, non ha spazio. Ha guadagnato tanto in questi anni tra base fissa e bonus a obiettivo. E’ extracomunitario, la casella è vuota, non ci sarebbero problemi di tesseramento. Il mercato è strano, il Manchester City pochi giorni fa ha strappato il baby Marin (terzino sinistro romeno) ai biancocelesti, per farsi perdonare potrebbe favorire il trasferimento di Tourè, magari con la benedizione di Mancini. In pochi possono permettersi di bussare alla porta dello sceicco Mansour e chiedere uno dei suoi uomini. Lotito ci sta provando, ha agito nell’ombra: «La difesa? Stiamo lavorando» , s’è lasciato sfuggire qualche giorno fa. Insieme a Tare sta inseguendo il sogno Tourè, è l’uomo scelto per rinforzare la difesa. Ha esperienza internazionale, è un vincente, si assocerebbe a Dias, formerebbero una coppia di grande impatto. Kolo Habib Tourè è ivoriano, è fratello di Yaya Tourè, uno dei gioielli del City, ex Barcellona. Dal 2002 al 2009 ha giocato nell’Arsenal, si era fatto conoscere nellAsec Mimosas, squadra di Abidjan (Costa dAvorio). Con i Gunners ha vinto la Premier League, ha bissato il successo nella scorsa stagione col City. Il Manchester l’ha acquistato nel 2009, ne diventò capitano. Con i Citizens ha vissuto gioie e dolori: nel 2011 è risultato positivo ad un controllo antidoping ed è stato sospeso, è una storia passata.

Tourè è il sogno, la Lazio aspetta una risposta dal City, i prossimi giorni saranno decisivi. A questo punto passano in secondo piano le candidature brasiliane di Rodrigo Moledo dell’Internacional Porto Alegre ed Humberto Rever dellAtletico Mineiro. Sono nomi che possono tornare d’attualità in caso di fallimento dell’operazione Tourè. La Lazio ha lavorato nell’ombra: ha dovuto rinunciare a Breno, ha mollato Xandao e ha incassato lo stop di Preziosi per Granqvist. La società non è rimasta ferma, è passata all’attacco, vuole centrare un colpo. Il mercato non potrà concludersi in modo deludente. Petkovic ha bisogno di un vero rinforzo difensivo. La Lazio si muove, i tifosi non aspettavano altro. Sono arrivate notizie dalla Germania, il procuratore di Dennis Aogo, terzino sinistro dell’Amburgo, ha parlato al sito sussidiario.net. Gordon Stipic ha strizzato l’occhio a Lotito: «Ci sono possibilità che Aogo giochi in Italia, a lui piacerebbe misurarsi in questo campionato. Nei prossimi giorni potrebbero cambiare alcune cose...» . Aogo vuole lasciare la Germania, ha rotto con i tifosi tedeschi. Nei giorni scorsi si è sfogato con i media locali, ha attaccato i supporter dell’Amburgo per le violenti critiche ricevute dopo l’ultima annata. Aogo sogna la Lazio, ma costa circa 6 milioni, senza sconto l’affare non si farà. Dennis è stato compagno di Klose in Nazionale, lo riabbraccerebbe con gioia. Il mercato chiuderà i battenti il 31 agosto, domani i biancocelesti esordiranno in Europa League contro il Mura 05 (andata play off), domenica in campionato contro l’Atalanta. Una sorpresa ci sarà, almeno una.





 E’ la maledizione dei nomi d’arte, dei figli della storia. Non giocherà nella Lazio, giocherà nella Fiorentina. Rocco Giordano, attaccante classe 1995, secondogenito di bomber Bruno, oggi inizierà la sua avventura con la Primavera viola. La suggestione di vedere un altro Giordano con la maglia della Lazio è svanita. Si è arrivati al divorzio, dispiace da qualsiasi punto di vista si guardi la vicenda. Si è creato un caso, si sono diffuse voci contrastanti, si è parlato di litigi. Dalla Lazio sono arrivate secche smentite e la famiglia Giordano non ha fatto registrare commenti, forse lo farà nei prossimi giorni per spiegare le sue ragioni. Difficile in questi casi ricostruire azioni e reazioni, il coinvolgimento sentimentale è troppo forte. Rocco quest’anno avrebbe dovuto far parte della Primavera di Alberto Bollini, aveva fatto il salto dagli Allievi Nazionali. E’ stato in ritiro con i compagni, ma la sua avventura laziale è finita nei giorni scorsi. La Lazio parla di «scelta tecnica», questa è la versione diffusa dal club biancoceleste. «Non abbiamo mandato via nessuno», fanno sapere da Formello. Rocco si sarebbe sentito sottovalutato e avrebbe deciso di lasciare la Lazio. Il diesse Tare di recente aveva ricevuto nel suo ufficio Bruno Giordano per parlare del ragazzo, per spiegargli che la concorrenza in squadra sarebbe stata molto forte. In organico presto arriverà un attaccante in più: è già presente Keita, gioiellino strappato al Barcellona, insieme a Rozzi (nel giro della prima squadra, inserito in lista Uefa), Lombardi (cannoniere con gli Allievi l’anno scorso), Tira e Vivacqua. Tare e Giordano, dopo l’incontro svolto in sede, si sarebbero dovuti risentire, ma non ci sono stati più contatti. Rocco, essendo un 95, non era ancora sotto contratto e ha potuto scegliere il suo futuro. Si è accasato alla Fiorentina del diesse Pradè, una società che lo seguiva da un po di tempo. I viola sono stati corretti, hanno contattato i biancocelesti prima di chiudere.

La Lazio, secondo quanto trapela, avrebbe tenuto in organico Giordano jr, ma ha ritenuto giusto informarlo della valutazione tecnica che era stata effettuata durante il precampionato e del fatto che gli spazi sarebbero stati stretti. Ha lasciato il ragazzo libero di scegliere la soluzione migliore per la sua carriera. Rocco avrebbe corso il rischio di bruciarsi, ha preferito cambiare aria seppur a malincuore. Le regole del torneo Primavera sono cambiate, Bollini quest’anno guida un gruppo ereditato in parte dagli ex Allievi Nazionali di Inzaghi. C’è stata una riforma, le squadre saranno composte dai 94, dai 95 e da tre fuoriquota classe 1993. Per i ragazzi il ciclo Primavera dura meno rispetto alle stagioni precedenti. Questo li spinge a valutare bene le scelte da compiere. Se ne va anche Giordano, è stata questa la prima reazione dei tifosi. Se ne va dopo Vlad Nicolae Marin, 17 anni, terzino sinistro romeno scippato dal Manchester City. Se ne va dopo l’attaccante Tommasone, finito all’Inter. Ci sono casi e casi, non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Il City ha fatto uno sgarbo alla Lazio per avere Marin e la società si è sentita tradita dal giocatore: per lui aveva disegnato un percorso preciso. La politica del club, a livello giovanile, in passato ha generato errori, ma da un paio di stagioni c’è stata una crescita. La Primavera di Bollini si è laureata vice-campione d’Italia e gli Allievi di Inzaghi hanno raccolto ottimi successi. Sì, dispiace che Rocco Giordano non indossi più la maglia laziale. Poco tempo fa sera aperto il caso Nesta jr. Gianmarco, il nipote di Alessandro, è passato alla Roma. Ci fu un rimpallo di responsabilità, la Lazio chiarì di aver fatto più di un’offerta alla famiglia del ragazzo e di non aver ricevuto risposta. Forse è davvero una maledizione.





 Diakitè non ha firmato, ha detto no al rinnovo contrattuale e ha rifiutato la proposta avanzata dal Genoa (sera ipotizzato lo scambio con Granqvist). Tutto fermo, non ci sono novità sul suo futuro, almeno per ora. I contatti si sono interrotti, non sono previsti incontri. Parla il campo: il francese è tornato ad allenarsi col gruppo, deve riacquisire la forma fisica dopo lo stop dovuto all’infortunio. L’addio appare scontato, ora o nei prossimi mesi. Capitolo rinnovi: aspetta una chiamata anche Gonzalez, si sono rincorse tante voci sul suo conto durante l’estate. Ha ricevuto delle offerte dall’estero, sta trovando poco spazio, ieri non è stato convocato da Petkovic, ci è rimasto un po’ male. E’ reduce da un problema ad un piede, sente ancora qualche fastidio quando calcia, per questo è stato lasciato a casa. Gonzalez pensa di meritare un premio per quanto fatto durante la sua avventura laziale. Ha un contratto sino al 2015, spera in un ritocco dell’ingaggio. La società lo considera parte integrante del progetto, non ha intenzione di privarsene. Nelle prossime settimane potrebbe esserci un incontro con l’entourage del centrocampista. Petkovic lha studiato, valuta dove impiegarlo, sa che può utilizzarlo in vari ruoli, anche da mediano. Con Reja l’esperimento ha funzionato, l’uruguaiano ha fatto bene in mezzo al campo, da centrale. Sa fare l’esterno offensivo, la mezzala, è prezioso. E bene che la Lazio non lo perda, c’è bisogno di giocatori umili e disposti al sacrificio. Gonzalez non ha mai tirato la gamba indietro, è nel giro della Nazionale di Tabarez, ha vinto la Coppa America. E arrivato in silenzio, ha conquistato spazio e fiducia. In campo non ha mai deluso, ha corsa, suda la maglia. Gonzalez è un po amareggiato, ma qui a Roma si trova bene. Lo spogliatoio lo apprezza, si è integrato senza problemi. Il 2015 è lontano e il premio probabilmente lo avrà presto.





Corre e non si ferma, pur volendo non lo frenerete. Corre da quando è arrivato: progressioni continue, coperture e affondi, assist e gol, voli sotto la Nord, a braccia aperte. Corre perché sè sempre conquistato il pane quotidiano, non gli ha regalato niente nessuno. Antonio Candreva corre nel futuro: si è preso la Lazio, ha fatto colpo sui tifosi biancocelesti e sui compagni, ha ottenuto la stima di Reja e ora quella di Petkovic. Candreva corre, vola a destra e a sinistra, può giocare su entrambe le fasce. Ha carburato subito, ha confermato l’exploit della scorsa stagione, quel finale vissuto a cento allora. Una corsa continua che gli ha permesso di strappare la conferma nella Lazio, era il suo sogno. Cè un segreto: dai tempi di Livorno non svolgeva il ritiro con la squadra in cui avrebbe giocato in campionato. E’ stato sballottato da una parte allaltra, negli ultimi anni sè spostato sempre in prestito. Nella Lazio è rinato, ha sentito la fiducia della società e di Reja, ha superato un momento difficile e s’è meritato un posto in organico. Lotito ha rilevato metà del suo cartellino, ha deciso di tenerlo e la scelta è stata giusta. Candreva sarà un’arma decisiva per la sua duttilità, per il suo spirito da combattente, per l’attaccamento alla maglia e ai colori. Ha stupito tutti, ha sconfitto lo scetticismo ed è entrato nel cuore dei tifosi. L’avevano accolto malissimo, l’avevano etichettato come romanista, l’avevano respinto. Candreva ha avuto una forza incredibile, ha vinto la sfida. C’è una notte che non dimenticherà mai, quella di Lazio-Napoli, quella del primo gol in biancoceleste, il momentaneo 1-0 lo segnò lui. Bucò la rete, s’involò istintivamente sotto la Curva, laveva promesso sin dal suo arrivo. S'arrampicò sulle ringhiere, urlò la sua gioia, la sua voglia di Lazio, testimoniò rispetto e fede nei confronti dei colori laziali, così conquistò tutti. Il popolo biancoceleste ha riconosciuto i suoi sacrifici, la sua professionalità e ha deciso di accoglierlo in famiglia. A fine stagione lha chiamato sotto la Nord, gli ha fatto sentire calore e affetto. Quella promessa di fede non sarà mai tradita e Candreva la rispetta in campo ogni volta che gioca.

Cinque presenze in Europa, tre con la Juventus e due con la Lazio (giocò il doppio match contro l’Atletico Madrid nei sedicesimi di finale di febbraio). Candreva si scalda in vista di domani sera, è in corsa per un posto in avanti, spera di giocare dal primo minuto. Petkovic pensa a lui, tra il match col Mura 05 e quello con l’Atalanta di domenica sera lo spazio ci sarà. Candreva c’è, nelle amichevoli destate è stato sempre tra i migliori. Ha aiutato in fase difensiva, ha attaccato gli spazi, ha sprintato per inserirsi in area, è andato al tiro, ha colpito traverse. E un jolly utilissimo, può fare l’esterno offensivo pur essendo nato trequartista. Lippi lo portò in Nazionale, erano tempi doro. Candreva aveva stupito con il Livorno, aveva fatto innamorare la Juventus, era in rampa di lancio. Ma il futuro gli voltò le spalle sul più bello. Antonio ha dovuto ricominciare da zero, forse da sotto zero. Si è rialzato con forza, ha ripreso a correre senza sosta. E’ romano e la possibilità di giocare nella sua città non se l’è fatta sfuggire. La Lazio è il suo futuro, ha firmato un contratto di cinque anni, qui vuole giocare, qui vuole vincere. Da qui ha spiccato il volo. E la maglia biancoceleste può trasformarsi davvero in azzurra.





Vigilia di Europa League, vigilia di play off per la Lazio, è l’ora del primo impegno ufficiale della stagione. Domani, ore 21, stadio Ljudski di Maribor (Slovenia), si disputerà la sfida di andata contro il Mura 05. C’è in palio l’accesso alle fase a gironi, la qualificazione si giocherà nell’arco dei 180. La Lazio non può sbagliare, il sorteggio è stato favorevole, serve una prova convincente. Petkovic non ha svelato le sue mosse, ha recuperato due uomini importanti: Marchetti (reduce da un infortunio ad un gomito) e Dias (aveva preso una botta alla schiena). Il brasiliano ieri si è allenato, a meno di brutte sorprese sarà in campo. Vlado pensa al 4-3-3, è il modulo sperimentato con successo nell’amichevole contro il Malmoe, l’ultima svolta nel precampionato. La certezza è la difesa: sarà composta da Konko, Biava, Dias e Cavanda (se verrà confermata l’idea di utilizzare Lulic in fase avanzata). A centrocampo sono in pole Onazi, Ledesma ed Hernanes (nel ruolo di mezzala sinistra). In avanti sono pronosticati Mauri e uno tra Candreva e Lulic, il centravanti dovrebbe essere Klose. Petkovic pensa di utilizzare il tedesco, di non risparmiarlo in vista del match di Bergamo contro l’Atalanta. Gonzalez non è stato convocato (di recente ha avuto un problema ad un piede), Ederson è fuori lista Uefa e comunque sta recuperando da un infortunio. Diakitè è convalescente, Radu è out a causa di una contrattura. Il brasiliano e il romeno contano d’essere pronti per la seconda sfida di campionato, quella casalinga col Palermo programmata per il 2 settembre.

La Lazio partirà stamane con un charter, sbarcherà direttamente in Slovenia, il rientro a Roma è previsto per domani notte (la squadra dormirà a Formello e si allenerà venerdì mattina). Alle 18.30, presso lo stadio Ljudski, è prevista la conferenza stampa di Petkovic, alle 19 verrà svolto l’allenamento di rifinitura. Il match di andata contro il Mura sarà trasmesso in diretta da Mediaset Premium Calcio. I biglietti per assistere alla gara possono essere acquistati direttamente stasera, all’interno dell’impianto sloveno. Sono stati convocati 20 uomini, non figurano in lista Uefa Carrizo, Foggia, Sculli e Zauri. Portieri: Marchetti, Bizzarri, Berardi. Difensori: Biava, Cavanda, Dias, Konko, Scaloni. Centrocampisti: Cana, Ledesma, Onazi, Mauri, Candreva, Lulic, Hernanes. Attaccanti: Floccari, Kozak, Rocchi, Zarate, Klose.





Sorpresa in Europa, delusione nella Prva Liga slovena. E’ lo strano inizio di stagione del Mura 05, che domani sul «neutro» di Maribor (calcio dinizio alle ore 21) affronterà la Lazio nellandata degli spareggi di Europa League. Il giovane club di Murska Sobota - nato nel 2005 dalle ceneri del fallito NK Mura - non pensava infatti di arrivare fino a questo punto del secondo torneo continentale, ma al tempo stesso non si aspettava di occupare l’ultimo posto della classifica del campionato dopo sei turni con un solo punticino conquistato nella 1ª giornata in casa contro il Rudar (1-1). Poi la formazione allenata da Franc Cifer, 41 anni, ha infilato cinque sconfitte consecutive. E pensare che nella passata edizione del torneo era riuscito a staccare il biglietto per l’Europa League, chiudendo - da neopromosso! - al terzo posto. Ben differente l’andamento quando il Mura è uscito dalla Slovenia per giocare l’Europa League, che per i bianconeri è cominciata già il 5 luglio con il primo turno preliminare quando hanno pareggiato 0-0 in casa degli azeri del Baki, superati poi 2-0 nel ritorno. La vera impresa la squadra di Murska Sobota (cittadina che dista pochi chilometri dai confini con Austria, Ungheria e Croazia) l’ha compiuta nel turno seguente, quando con due pareggi (0-0 in casa e 1-1 a Sofia) ha eliminato il titolato Cska. La buona sorte ha dato una bella mano al Mura 05, nel terzo turno, quando, battuto 3-0 dall’Arsenal Kiev all’andata, si è visto trasformare dall’Uefa la sconfitta in vittoria a tavolino, a causa della posizione irregolare del camerunese Eric Matoukou, autore del terzo gol, schierato dagli ucraini benché fosse squalificato per due gare. Nel ritorno, disputato a Maribor (lo stadio Fazanerija di Murska Sobota non ha i requisiti di sicurezza richiesti dalla Federcalcio europea) l’Arsenal ha sfiorato la clamorosa rimonta, vincendo per 2-0. Tre le reti europee realizzate finora dagli sloveni, firmate dal croato Mate Eterovic e dal bosniaco Nusmir Fajic (due), entrambi attaccanti, non a caso gli autori anche dei cinque gol - 2 per il primo e 3 per il secondo - segnati dal Mura 05 in campionato.




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oizaL

Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #1 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 07:20:24 »
TUTTOSPORT





 Caccia al gol. La Fiorentina vuol chiudere col botto la campagna acquisti con cui il duo Pradè-Macià ha rivoluzionato l’organico. Così nel mirino ci sono giocatori del calibro di Dimitar Berbatov e Lisandro Lopez : proprio per il loro valore, però, le operazioni non sono semplici. Il bulgaro, il cui contratto con il Manchester United scade nel 2013, ha fatto sapere tramite il suo agente Emil Dantchev di essere attratto dal calcio italiano. Questo favorisce la Fiorentina rispetto a Sunderland e Queens Park Rangers (defilato il Tottenham, che ieri ha chiuso per Adebayor ), ma non alla Juventus, che potrebbe inserirsi (ne parliamo a pagina 3). Da Lisandro Lopez la Fiorentina ha invece già ottenuto un sì, ma deve convincere il Lione, che ha bisogno di fare cassa e vuole rientrare almeno in parte dei 24 milioni più bonus investiti a suo tempo sull’argentino. Occorreranno più dei 10-12 milioni previsti, così la Fiorentina segue anche altre piste: tra Borriello e Babel (di fatto già bloccato), spunta Nicklas Bendtner dell’Arsenal. Cerca un attaccante anche il Napoli, oltre a un esterno e un mediano. Quest’ultimo è la priorità, visto il passaggio di all’Inter di Gargano (ne parliamo a pagina 10): in ballottaggio l’argentino Ezequiel Cirigliano e il cileno Gary Medel . Favorito il primo, 20 anni, per il quale il River Plate ha accettato lofferta di 6,5 milioni di euro. Il 25enne Medel sarebbe più pronto nell’immediato, ma il Siviglia lo valuta 7-8 milioni. Per quanto riguarda l’esterno, in Argentina segnalano il Napoli sulle tracce di Juan Sánchez Miño, 22enne mancino del Boca Juniors, ma dovrebbe arrivare il genoano Mesto : «Le società stanno parlando e il gradimento di Giandomenico è totale», ha detto il suo manager Moreno Roggi . Al Genoa in cambio andrà in prestito di Edu Vargas: si chiuderà appena il ds Bigon avrà trovato il vice Cavani : in pole position c’è Sergio Floccari della Lazio. A proposito di Cavani: ieri ha ripreso ad allenarsi con la squadra sotto gli occhi di uno dei manager, Pierpaolo Triulzi . Perché era lì? «Per salutare Edi», è stata la risposta. Rassicurerà i tifosi del Napoli?

Possono stare abbastanza tranquilli quelli del Palermo: ieri è arrivato il sì di Mesbah , che ha incontrato il dg Perinetti e il ds Cattani a Milano. Con il Milan si è lavorato sui dettagli, ma l’accordo non è ancora stato trovato, anche perché la società rosanero vorrebbe ratificare il trasferimento dopo aver effettuato alcune cessioni. L’affare comunque sembra destinato a chiudersi. A Catania ieri è atterrato Alexis Rolin , accolto dal dg Gasparin, che ha bloccato un altro difensore sudamericano: il 19enne costaricano Cabalceta , che potrebbe essere girato in prestito. La società rossazzurra ora lavora sul rinnovo del contratto di Pablo Barrientos , in scadenza nel 2013. Ieri c’è stato un incontro con lagente Pablo Cosentino : le parti si avvicinano ma dovranno rivedersi ancora, nuovo summit oggi. La Roma è vicina al portiere del Danubio Goicoechea (400 mila dollari più altri 200 mila alla 40ª presenza) e ha ufficializzato l’arrivo del difensore Marquinhos in prestito dal Corinthians per 1,5 milioni (con opzione per l’acquisto a 3 milioni allottava partita in cui giocherà per almeno 45). La Lazio, invece, il difensore lo cerca ancora: oltre ai brasiliani Moledo e Rever, piace Kolo Touré del Manchester City, ma l’ingaggio è alto. Floccari oltre che al Napoli continua a piacere al Bologna: la posizione rossoblù intanto è sempre più lontana da quella del Southampton nella trattativa per Ramirez . Su Floccari (ma anche su Foggia ), potrebbe tornare il Pescara, che cerca ancora un attaccante dopo l’ultimo no dell’Hajduk per Vukosic : ma non è da escludere un nuovo assalto. Va invece all’Aston Villa Simone Farina, il protagonista positivo dello scandalo scommesse, che ieri ha rescisso il contratto con il Gubbio: non andrà a giocare, ma a insegnare calcio e fair play ai bambini. Il Cagliari ha ingaggiato l’esterno Smit e pensa a Cabrera.


zorba

Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #2 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 07:24:29 »
Grazie oizaL (finalmente qualche bella notizia, sperando che le voci non rimangano tali....).

 ::)

Offline AlenBoksic

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Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #3 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 08:12:21 »
oizaL c'è
 ;)
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Offline Fabio70rm

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Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #4 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 08:13:55 »
Grazie oizaL!!

Non conosco questo Toure...mi sembra anche in là con l'età o sbaglio?
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline aquilafelyx

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Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #5 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 08:23:13 »
per Kolo Touré l'età sarebbe l'ultimo dei problemi , a 31 anni un difensore è nel pieno della maturità
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


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Offline Whistle

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Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #6 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 08:52:47 »
Mah, non capisco come possano uscire certi nomi: Kolo Touré guadagna un botto di soldi.
Comunque Tare ha giá detto che é fuori dalla nostra portata...
O viene con un prestito e lo stipendio lo paga, in buona parte, il City oppure scordiamocelo.
Mi sembra un altro nome impossibile tirato fuori solo per poter dire dopo che "é sfumato!".
Cosí si creano false aspettative.

Grazie oizaL!

Giglic

Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #7 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 09:07:51 »
Anticipo RUpert che oggi ancora non ha postato: 22 Agosto, c'è tempo  ;D

(Mia opinione: il mercato è ormai andato, anche se arrivassero nomi "medi": ad un cambio di allenatore e di tipo di gioco ormai corrisponde la squadra dell'anno scorso come ossatura, ed anche ammettendo che arrivi qualcuno, di quanto tempo avrebbe bisogno per inserirsi? E' la scelta strategica che è  a mio modo di vedere errata, non quella tattica del nome o del ruolo...)

feiez

Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #8 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 09:33:26 »
Grazie Ozzy.
Dire che questa sessione è stata fino ad ora deludente, credo sia un eufemismo. Tralasciando i vari Balzaretti, Kolo Toure (fumo negli occhi dei tifosi), abbiamo buttato alle ortiche mesi a disposizione per rinforzare questa squadra.
Eppure bastava poco; vedere Uvini preso dal Napoli e prestato al Siena spiega molte cose, Gamberini (noi che abbiamo la puzza sotto al naso lo abbiamo bollato come pippa và al Napoli) ci avrebbero fatto molto comodo.
Per non parlare a centrocampo di uno come Mudy, andato all'Inter per pochi soldi o un Pogba tirato fuori dal cilindro degli Agnelli.
Nel frattempo l'asse con Preziosi si è rovelato per quello che era, scambio di figure comprimarie, mai uno decisivo, uno alla Boateng o Gatto maldestro.
Sul fronte uscite l'effetto disastro è stato ancora peggio; trattative naufragate per impuntatur assurde visto che riguardavano giocatore non richiesti o richiesti pochissimo che continueranno a pesare come macigni sui bilanci e, di riflesso sulla possibilità di migliorare qualitativamente questa squadra
Penso ci sia abbastanza materiale per una serissima riflessione; pur tuttavia mancano ancora dieci giorni, animo e coraggio Laziali

Offline Centurio

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Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #9 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 09:39:30 »
tranquilli, Tare ha giá detto che Toure non é un nostro obiettivo, che ne abbiamo altri. Potete pure scordarlo e passare oltre.
sine pennis volare haud facile est

Offline AlenBoksic

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Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #10 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 09:58:36 »
Mah, non capisco come possano uscire certi nomi: Kolo Touré guadagna un botto di soldi.

Vero,
ma altrettanto vero che è in scadenza quindi ci sarebbe la possibilità di spalmare
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Offline Matita

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R: Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #11 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 10:05:27 »
Non credo a Tourè per via dei 4 milioni annui. Pero li prende fino al 2013, poi e libero. Se gli offri 2 x 3 anni hai fatto il tuo.

Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline pizzeman

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Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #12 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 11:16:47 »
gonzalez scade nel 2015 e vuole il rinnovo?
ma per favore...
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Offline MagoMerlino

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Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #13 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 11:33:47 »
Tourè? Indicative le dichiarazioni di Tare a Magliocchetti pubblicate sul Messaggero:

“Toure è un grande giocatore, ma è fuori dalla nostra portata, i nostri obiettivi sono altri“.

... i 4 campioni, evidentemente.

Comunque Tourè sarebbe stato comodamente il primo dei 4.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline DinoRaggio

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Re:Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #14 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 14:53:16 »
El Tata furioso. Il mercato langue, ma un caso al giorno non ce lo leva nessuno.

SGO! :)
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline Gordon

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R: Rassegna stampa - Mercoledì 22 agosto
« Risposta #15 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 14:53:41 »
Sono solo parole...soltanto paroleeeee

Grazie comunque oizaL

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