Autore Topic: Come può la Lazio vincere (matematicamente) uno scudetto Parte Seconda  (Letto 1549 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Frusta

Come può la Lazio vincere (matematicamente) uno scudetto Parte Seconda

TITOLO
Indovinello: “Come si imbocca un bivio?”

SOTTOTITOLO
La geometria è sensuale, lasciva e lussuriosa.

DIMOSTRAZIONE DEL SOTTOTITOLO.
Hugo Pratt il 18 maggio del 1967 tracciò una retta lungo un nastro di Möbius e su quella disegnò una ballata del mare salato, la prima storia di Corto Maltese.

SOLUZIONE DELL’INDOVINELLO ESPRESSO NEL TITOLO.
“Prendi una linea retta, accarezzala e diventerà subito curva, spalancherà le gambe e si metterà a mugolare come una gatta in calore.”
(Soluzione che diede Pratt a Enrique Breccia dieci anni dopo, e cioè il 18 maggio del 1977, subito dopo l’inchiostratura della prima puntata di Alvar Mayor, sventolandogli sul naso un disegno di Escher)
(Forse)

Il professor August Möbius conosceva una sola favola; e nemmeno tutta, Praticamente solo l’incipit, che faceva più o meno così:"C'era una volta un re che aveva cinque figli. Egli stabilì che alla sua morte il regno fosse suddiviso tra i figli in cinque regioni in modo che ciascuna regione confinasse con le altre quattro…”
Il resto lo ignorava perché quando l’aveva ascoltata da bambino la sua attenzione si era fermata lì e da quel momento aveva cominciato a chiedersi in che modo si potesse dividere qualcosa in cinque parti facendo in modo che ognuna di loro confinasse con le altre quattro.
Ci riuscì una quarantina di anni più tardi e cioè quando la mattina del 18 di maggio del 1840, di fronte agli allievi più o meno esterrefatti del corso di laurea in matematica dell’università di Leipzig, dopo aver ripetuto quell’incipit, prese un pezzo di gesso e scrisse sulla lavagna l’unico modo con cui si potesse risolvere quel problema altrimenti impossibile:
x (u,v) = (1+v/2 cos u/2) cos (u)
y (u,v) = (1+v/2 cos u/2) sin (u)
z (u,v) = v/2 sin u/2
dove 0 ≤ u< 2π e -1 ≤v ≤ 1
Praticamente un nastro: di larghezza 1, centrato in (0,0,0) e con il cerchio centrale giacente sul piano x-y.
In cui variando il parametro u era possibile muoversi lungo nastro, mentre variando v si passava da un bordo all'altro.
Aveva barato ma ce l’aveva fatta: ora il sotto e il sopra della superficie di quel regno, e di qualsiasi altra superficie di questo mondo, compresa quella dei sette ponti di Königsberg, poteva essere percorsa e divisa, tutti i regni potevano essere frazionati in modo che ogni parte confinasse con tutte le altre e file sterminate di ponti potevano essere superati una e una sola volta comunque fosse intricato il labirinto del loro percorso.
Ma, purtroppo, solo in un mondo disegnato; in un mondo reale nisba!
Sempre meglio di niente…

Armin J. Deutsch e Isaak Asimov per un periodo di tempo sono stati colleghi ad Harvard, il primo insegnava per professione e scriveva per hobby, il secondo insegnava per hobby e scriveva per professione.
Deutsch pubblicò un solo racconto, su insistenza di Asimov e proprio sulla sua rivista, la Astounding Science Fiction, nel numero uscito il 18 maggio del 1950.
Era intitolato A Subway named Möbius ed immaginava che la metropolitana di Boston, scorrendo su una superficie bidimensionale entrasse nel paradosso topologico descritto da Möbius 110 anni prima e fosse condannata a percorrere un itinerario a tre dimensioni senza più né sopra né sotto. All’infinito in un percorso infinito dove Tutto aveva le stesse probabilità di apparire o sparire.
O desaparecer. Pensò Gustavo Mosquera dopo averlo letto quarantasei anni dopo pensando a quanto fossero state maggiori quelle di sparire pochi anni prima per i desaparecidos nelle viscere di Buenos Aires.

Ma era un altro discorso. Ed infatti ne fece un film che vi consiglio di vedere, intanto cercherò il tempo necessario per scrivere la terza parte.

P.s.
So di avervi annoiato abbastanza, ma vi chiedo solo un altro topic di pazienza e domattina a quiest'ora saprete (e Lotito saprà) come vincere (matematicamente) il terzo scudetto.

Offline robylele

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 8852
  • Karma: +129/-41
    • Mostra profilo
Re:Come può la Lazio vincere (matematicamente) uno scudetto Parte Seconda
« Risposta #1 : Lunedì 18 Giugno 2012, 10:02:32 »
nell'attesa di domani stamattina ho preso una linea retta, l'ho accarezzata ma non é successo niente..   >:(
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline BobLovati

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 20669
  • Karma: +441/-147
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Come può la Lazio vincere (matematicamente) uno scudetto Parte Seconda
« Risposta #2 : Lunedì 18 Giugno 2012, 10:05:45 »
perchè sei ´n dilettante; te manca ´aa communicazzzione,   ;D

Io, come al solito, ciò capito poco; ma rimango ancora affascinato !
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Giglic

Re:Come può la Lazio vincere (matematicamente) uno scudetto Parte Seconda
« Risposta #3 : Lunedì 18 Giugno 2012, 11:36:41 »
La rivista non era di Asimov (ci scriveva solo), ma di John Campbell (meglio noto come Don A. Stuart, scrittore dilettante ed editor di successo). Del resto, il grande Isaac all'epoca aveva solo 30 anni. La sua rivista (Asimov's Science fiction magazine) uscì solo nel 1977.

E poi, attenzione: Escher ha disegnato pochi nastri di moebius, era la trasformazione prospettica il suo forte.

(sulla differenza delle topologie in n dimensioni il discorso porterebbe lontano... in realtà i ponti di Kalinin e la cartografia a quattro colori in due dimensioni si risolvono... se sei su un toro)

Frusta

Re:Come può la Lazio vincere (matematicamente) uno scudetto Parte Seconda
« Risposta #4 : Lunedì 18 Giugno 2012, 12:08:49 »
La rivista non era di Asimov (ci scriveva solo), ma di John Campbell (meglio noto come Don A. Stuart, scrittore dilettante ed editor di successo). Del resto, il grande Isaac all'epoca aveva solo 30 anni. La sua rivista (Asimov's Science fiction magazine) uscì solo nel 1977.

E poi, attenzione: Escher ha disegnato pochi nastri di moebius, era la trasformazione prospettica il suo forte.

(sulla differenza delle topologie in n dimensioni il discorso porterebbe lontano... in realtà i ponti di Kalinin e la cartografia a quattro colori in due dimensioni si risolvono... se sei su un toro)

Giglic  ti ringrazio per le puntualizzazioni, anche se non sempre si può prendere tutto alla lettera, specialmente se lo scopo di un topic è quello di suggerire come  "matematicamente" si possa "voncere uno scudetto". (dai, ti pare una cosa da prendere alla lettera?   :D E' chiaro che si gioca)
P.s.
La rivista non era di Asimov, ci scriveva soltanto, così come Enrico Maida non è proprietario del Messaggero, ci scrtive soltanto, ma è normale dire "Maida, sul suo giornale, scrive che..."

Giglic

Re:Come può la Lazio vincere (matematicamente) uno scudetto Parte Seconda
« Risposta #5 : Lunedì 18 Giugno 2012, 12:21:02 »
Giglic  ti ringrazio per le puntualizzazioni, anche se non sempre si può prendere tutto alla lettera, specialmente se lo scopo di un topic è quello di suggerire come  "matematicamente" si possa "voncere uno scudetto". (dai, ti pare una cosa da prendere alla lettera?   :D E' chiaro che si gioca)
P.s.
La rivista non era di Asimov, ci scriveva soltanto, così come Enrico Maida non è proprietario del Messaggero, ci scrtive soltanto, ma è normale dire "Maida, sul suo giornale, scrive che..."

Si scherza, Frusta (però se la dimostrazione la trovi ti seguo, eh  ;D )

Boks XV

Re:Come può la Lazio vincere (matematicamente) uno scudetto Parte Seconda
« Risposta #6 : Lunedì 18 Giugno 2012, 14:09:28 »
nell'attesa di domani stamattina ho preso una linea retta, l'ho accarezzata ma non é successo niente..   >:(

perchè è sbagliato il presupposto.
prendi un riga curva, accarezzala lungamente e avrai una linea retta...

Online Ataru

  • Rimarrò Celestino a vita
  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 11259
  • Karma: +297/-18
  • Sesso: Maschio
  • comunque, censore
    • Mostra profilo
    • Fotoblog di Ataru
Re:Come può la Lazio vincere (matematicamente) uno scudetto Parte Seconda
« Risposta #7 : Lunedì 18 Giugno 2012, 14:23:59 »

lotito raccoglie le forze per la volata scudetto matematico
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline Clazia

  • Superbiancoceleste 2015
  • *
  • Post: 2499
  • Karma: +345/-10
  • Sesso: Femmina
    • Mostra profilo
Re:Come può la Lazio vincere (matematicamente) uno scudetto Parte Seconda
« Risposta #8 : Lunedì 18 Giugno 2012, 23:17:09 »
ok, ok.

tutto chiarissimo e condivisibile anche in questa seconda parte.

l'unica cosa, ma è un fatto personalissimo, preferisco Sergio Toppi a Hugo Pratt, la sua "Mille e una notte", altrimenti detta Sharazde - che seguii un par di vent'anni fa a puntate su Linus, o Alter Linus, o forse Alter Alter, non mi ricordo - è una delle cose più belle del genere.

ma suppongo che calzi meno alla brillante teoria del nostro Frusta.

attendo con ansia domani per la lettura della parte terza.
Se volevo sentimme tranquilla mica che nascevo Laziale.

Take a sad song and make it better.

Frusta

Re:Come può la Lazio vincere (matematicamente) uno scudetto Parte Seconda
« Risposta #9 : Lunedì 18 Giugno 2012, 23:47:19 »
Clazia, ho conosciuto Toppi una ventina di anni fa ad Anagni in occasione di una mostra che gli dedicò un mio amico (grande) fumettista: Sandro Scascitelli* e (mo te faccio rosicà  ;D ) HO, POSSEGGO, SONO PROPRIETARIO DI  :P una sua tavola originale autografata.

* se non lo conosci e ti piace il genere puoi dare un'occhiata qui http://www.sandroscascitelli.it/index%202.htm
P.s.
Sandro è un grande tifoso biancoceleste.