Autore Topic: Lotito, Eubulide di Mileto e il paradosso del sorite  (Letto 2652 volte)

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Offline mazzok

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Re:Lotito, Eubulide di Mileto e il paradosso del sorite
« Risposta #20 : Giovedì 7 Giugno 2012, 10:07:15 »
il post è bello e leggere Frusta è gradevole, però la fulminea risposta di ES per me è stata una stoccata vincente.
 :)

ThomasDoll

Re:Lotito, Eubulide di Mileto e il paradosso del sorite
« Risposta #21 : Giovedì 7 Giugno 2012, 10:33:08 »
Frustaci ancora.

Su Lotito la questione è di una semplicità disarmante: fa quello che fa, nel bene e nel male. La guerra tra lotitiani e antilotitiani è una lente che distorce il giudizio su quello che fa, perché ogni cosa viene forzata e piegata ad uso di ciascuna fazione. Così se dai a Lotito quello che è di Lotito passi per lotitiano, se ne critichi una scelta passi per amico degli amici.
Lotito ha fatto molto, ma ha fatto anche molti errori. Ci stanno, tutto è perfettibile. La logica secondo la quale non si può discutere per non favorire lorsignori va rigettata: chi la sposa fa parte del problema che affligge la Lazio da anni.

Offline franz_kappa

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Re:Lotito, Eubulide di Mileto e il paradosso del sorite
« Risposta #22 : Giovedì 7 Giugno 2012, 11:28:42 »
Claudio Lotito, quante cose ci devi togliere, una ad una, fino a quando La Lazio diventerà unacosa diversa?

P.s.
Caro Frigorifero, "La Lazio" è il dito alzato di Chinaglia apparentemente contro la sud, in realtà contro chiunque ci consideri un nanogrammo in meno di quello che siamo. E' il sorite che man mano, un pizzico per volta, il nostro Presidente sta  tristemente, impercettibilmente e inesorabilmente demolendo. Quando non ci sarà più saremo un'altra cosa.

Beh... il post è originale e plaudo alla capacità di raccontare la realtà laziale da un punto di vista diverso. Il richiamo al paradosso del filosofo greco è affascinante ma non lo trovo affatto centrato.

Dovrei dire anzi che è del tutto sballato, se permetti.

Dopo quasi otto anni di Presidenza Lotito io fatico a enumerare sinteticamente tutte le cose che Lotito ha AGGIUNTO alla Lazio.
Potrei partire dallo stato patrimoniale della società: un parco giocatori di livello, nuove proprietà immobiliari (l'immobile ex Cirio di via Valenziani). Ma i tifosi non sono ragionieri, quindi passiamo ad altro.

Proseguo dunque con i trofei che hanno arricchito il palmares: che belle le due coppe del 2009! Se ripenso a come mi sono sentito durante i rigori di Lazio-samp nel nostro stadio - un'emozione troppo grande, mi stavo quasi sentendo male - ricordo delle sensazioni vere e concrete, quasi irripetibili (una vittoria è una vittoria, indipendentemente dall'importanza del trofeo) che mi sono state regalate dalla Lazio di Lotito.

Quanto ai campionati che abbiamo vissuto negli ultimi anni, beh... la prima stagione di Delio ci ha offerto sensazioni bellissime (emozionante quel Lazio-palermo da 0-2 a 4-2 con ammucchiata su Delio!!!), ma anche l'anno dopo non posso dimenticare otto vittorie di fila e la corsa verso il terzo posto. E vogliamo parlare dell'estate 2007? Era metà agosto e assieme a mio papà e altri 40mila laziali ho esultato per la vittoria sulla Dinamo Bucarest nell'andata del preliminare. Tre anni e un mese prima eravamo tecnicamente falliti. Al ritorno ci pensò Del Nero (pensa un po'!) a rimetterci in partita.
E a fine match ho visto un ragazzo brasiliano che piangeva per l'emozione e il dolore accumulato a causa dell'impegno profuso a dispetto di una faccia devastata da più frattture. Un mio calciatore ha potenzialmente rischiato di perdere la vista (perché, si disse, c'era anche questo remoto ma non impossibile rischio per Cribari) per la Lazio. E poi le lacrime di Delio. Delio che, intervistato sulla possibilità di ingaggiare Adriano, sbotta con un "magari!", manco fosse un tifoso adolescente. E queste non sono gioie che ci sono state regalate?

Gli ultimi due anni, pur conclusi con l'amaro in bocca, non ci hanno forse fatto nuovamente sognare? Ma quel fantastico ottobre 2010 con la Lazio prima in classifica è davvero accaduto o era un sogno? La gioia per le vittorie su milan, napoli e inter di quest'anno non è forse stato qualcosa di unico anche se circoscritto a una sola serata? E comunque in due anni di fila siamo finiti quinti e quarti.

Capitolo derby: in otto anni ne abbiamo vinti sei. Pochi? Forse no, sarebbe bastato pareggiarne qualcuno di quelli che abbiamo perso e il bilancio sarebbe stato perfetto. Ma se mi limito a quelli vinti posso ricordare ben quattro occasioni in cui abbiamo segnato 3 o più gol. Non credo fosse mai avvenuto prima, in oltre 70 anni di derby, qualcosa del genere.

Boh, se io ripenso agli ultimi anni di Lazio a me vengono in mente queste cose. Non nego che ci siano stati momenti brutti e terribili: per me Lazio-chievo l'anno di ballardini con uno stadio inferocito che a fine partita urlava a Lotito "Devi morire" è stato un giorno forse più cupo di Lazio-bari 0-2, anticamera di retrocessione. Almeno così allora sembrava a parecchi, me compreso). Tra gli orrori degli ultimi 8 anni aggiungo poi il derby del rigore di Floccari, forse la più atroce delusione sportiva da qualche decennio a questa parte. Più che altro per quello che poteva provocare quella mancata vittoria... Ciò detto, i momenti belli sono stati innumerevolmente superiori.

E per tutte le cose belle che ho vissuto io dico grazie all'attuale dirigenza. Odiosa quanto si vuole, incline all'errore ripetuto quanto si vuole ma - in definitiva - umana e dunque soggetta all'errore.

Lotito ha sbagliato, sbaglia e sbaglierà, non c'è dubbio.
Ma pur con cautela io mi sentirei di affermare che, date le premesse poste nel luglio 2004, questi otto anni di Lazio sono stati i più belli della mia vita. E' un paradosso, perché l'intervallo 1996-2004 (gli otto anni precedenti) non è evidentemente comparabile, per numero di trofei vinti e gioie sportive.

Però... proprio perché ho vinto prima (e ho vinto tanto) ancora posso considerare il bilancio della Presidenza Lotito molto molto confortante e soddisfacente. In cuor mio mai avrei pensato di gioire così tanto come mi è accaduto dal 2004 in poi (dal 2005 in poi, ad essere onesti. L'anno 2004-05 è stato onestamente pessimo, salvato solo dal derby di Di Canio, il più bello mai vissuto allo stadio da me, e soprattutto dalla salvezza giunta a fine stagione).

E ho gioito, in fondo, con la serenità di chi ha già provato (e pochi anni fa, in fondo) le fortissime emozioni di uno scudetto o una coppa europea.
Non è una diminutio provare analoga gioia per una Coppa Italia. E' una cosa diversa. Ed è bella uguale.

Essere della Lazio è sempre bello. E questa Lazio me la sta 'offrendo', con tutti i limiti che gli riconosciamo, Claudio Lotito. E io sono felice di questa Lazio. Mi rende felice, anche se ad alcuni sembrerà un paradosso.

No, Frusta, per me non ci sta togliendo proprio nulla. Anzi, Lotito ci ha restituito una Lazio che - in cuor nostro - mai avremmo creduto di ritrovare così presto nelle turbolente settimane di giugno-luglio 2004. :)
Buon viaggio, caro Piero.

neweagle

Re:Lotito, Eubulide di Mileto e il paradosso del sorite
« Risposta #23 : Giovedì 7 Giugno 2012, 22:37:32 »
la versione colta della teoria dell'ultracorpo di plastino.
qui bisogna chiarire alcune cose:
non esiste nulla che possa aggiungere o togliere qualche cosa alla Lazio, nella sua identità, che è da sempre e sará sempre indefinibile.
non provate a spiegare la Lazio.

Questa é la Lazio,
ed é sempre un'altra cosa.

Offline BobLovati

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Re:Lotito, Eubulide di Mileto e il paradosso del sorite
« Risposta #24 : Giovedì 7 Giugno 2012, 23:07:03 »
non voglio tediarvi con i miei ricordi; ricordi di una Lazio ricca ( 1954-56 ) con i tantissimi soldi del conte Vaselli, con Parola, Vivolo, Muccinelli, John Hanse, Giovannini, Burini e poi Selmosson e Bettini.
Di una Lazio ( uscito all´improvviso Vaselli con i suoi soldi ) cominciò, nonostante la Coppa Italia 1958 il declino che nel ´60-´61 portò all´onta della 1ª B.
Bizzarri a terzino, Dimitri Pinti all´attacco   :(

Tornando ai giorni nostri, di ritorno dall´estero mi sono abbonato, ho goduto come f_k della Coppa Italia ( con " 2 francesi "  a lato, " orso.free " " Gattamarmy ", amici venuti dalla Calabria e da mezza Italia.

2 mesi dopo a Beijing, conosciuto " Eagle71 " e signora+bimba, altri Lazialissimi ( Pentiux, mt2, pinolo77 ) con i miei figli; foto nella hall dell´hotel della Lazio, maglietta regalatami dai Laziali Cinesi poi firmata da Zárate.

Least but not last in LN e poi qui incontrati grandi compagni d vita, amici, gente stupenda con cui ci vediamo piuttosto spesso. Gente che ho voglia di conoscere ( rocco tanica - Boks ) coi quali ci scorniamo ma che io, in quanto Laziali rispetto e sento affetto per loro. E poi " carpelo " e tanti altri ...

Tutto ciò per dire che, a me, nessun Lotito ( ed evito qui di darvi la lista di personaggi imbarazzanti ex-Presidenti della nostra ... ) mi toglierà la gioia che ho quando, all´Olimpico, vola Olympia ed entrano i miei 11 eroi; che possono piacermi più o meno, ma sono i miei 11 eroi.

Scusate il disturbo e

F O R Z A   L A Z I O   :band2: :band2: :band2: :band2: :band2:
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline utilior

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Re:Lotito, Eubulide di Mileto e il paradosso del sorite
« Risposta #25 : Giovedì 7 Giugno 2012, 23:08:46 »
Dopo quasi otto anni di Presidenza Lotito io fatico a enumerare sinteticamente tutte le cose che Lotito ha AGGIUNTO alla Lazio.
Potrei partire dallo stato patrimoniale della società: un parco giocatori di livello, nuove proprietà immobiliari (l'immobile ex Cirio di via Valenziani). Ma i tifosi non sono ragionieri, quindi passiamo ad altro.

Proseguo dunque con i trofei che hanno arricchito il palmares: che belle le due coppe del 2009! Se ripenso a come mi sono sentito durante i rigori di Lazio-samp nel nostro stadio - un'emozione troppo grande, mi stavo quasi sentendo male - ricordo delle sensazioni vere e concrete, quasi irripetibili (una vittoria è una vittoria, indipendentemente dall'importanza del trofeo) che mi sono state regalate dalla Lazio di Lotito.

Quanto ai campionati che abbiamo vissuto negli ultimi anni, beh... la prima stagione di Delio ci ha offerto sensazioni bellissime (emozionante quel Lazio-palermo da 0-2 a 4-2 con ammucchiata su Delio!!!), ma anche l'anno dopo non posso dimenticare otto vittorie di fila e la corsa verso il terzo posto. E vogliamo parlare dell'estate 2007? Era metà agosto e assieme a mio papà e altri 40mila laziali ho esultato per la vittoria sulla Dinamo Bucarest nell'andata del preliminare. Tre anni e un mese prima eravamo tecnicamente falliti. Al ritorno ci pensò Del Nero (pensa un po'!) a rimetterci in partita.
E a fine match ho visto un ragazzo brasiliano che piangeva per l'emozione e il dolore accumulato a causa dell'impegno profuso a dispetto di una faccia devastata da più frattture. Un mio calciatore ha potenzialmente rischiato di perdere la vista (perché, si disse, c'era anche questo remoto ma non impossibile rischio per Cribari) per la Lazio. E poi le lacrime di Delio. Delio che, intervistato sulla possibilità di ingaggiare Adriano, sbotta con un "magari!", manco fosse un tifoso adolescente. E queste non sono gioie che ci sono state regalate?

Gli ultimi due anni, pur conclusi con l'amaro in bocca, non ci hanno forse fatto nuovamente sognare? Ma quel fantastico ottobre 2010 con la Lazio prima in classifica è davvero accaduto o era un sogno? La gioia per le vittorie su milan, napoli e inter di quest'anno non è forse stato qualcosa di unico anche se circoscritto a una sola serata? E comunque in due anni di fila siamo finiti quinti e quarti.

Capitolo derby: in otto anni ne abbiamo vinti sei. Pochi? Forse no, sarebbe bastato pareggiarne qualcuno di quelli che abbiamo perso e il bilancio sarebbe stato perfetto. Ma se mi limito a quelli vinti posso ricordare ben quattro occasioni in cui abbiamo segnato 3 o più gol. Non credo fosse mai avvenuto prima, in oltre 70 anni di derby, qualcosa del genere.

Boh, se io ripenso agli ultimi anni di Lazio a me vengono in mente queste cose. Non nego che ci siano stati momenti brutti e terribili: per me Lazio-chievo l'anno di ballardini con uno stadio inferocito che a fine partita urlava a Lotito "Devi morire" è stato un giorno forse più cupo di Lazio-bari 0-2, anticamera di retrocessione. Almeno così allora sembrava a parecchi, me compreso). Tra gli orrori degli ultimi 8 anni aggiungo poi il derby del rigore di Floccari, forse la più atroce delusione sportiva da qualche decennio a questa parte. Più che altro per quello che poteva provocare quella mancata vittoria... Ciò detto, i momenti belli sono stati innumerevolmente superiori.

E per tutte le cose belle che ho vissuto io dico grazie all'attuale dirigenza. Odiosa quanto si vuole, incline all'errore ripetuto quanto si vuole ma - in definitiva - umana e dunque soggetta all'errore.

Lotito ha sbagliato, sbaglia e sbaglierà, non c'è dubbio.
Ma pur con cautela io mi sentirei di affermare che, date le premesse poste nel luglio 2004, questi otto anni di Lazio sono stati i più belli della mia vita. E' un paradosso, perché l'intervallo 1996-2004 (gli otto anni precedenti) non è evidentemente comparabile, per numero di trofei vinti e gioie sportive.

Però... proprio perché ho vinto prima (e ho vinto tanto) ancora posso considerare il bilancio della Presidenza Lotito molto molto confortante e soddisfacente. In cuor mio mai avrei pensato di gioire così tanto come mi è accaduto dal 2004 in poi (dal 2005 in poi, ad essere onesti. L'anno 2004-05 è stato onestamente pessimo, salvato solo dal derby di Di Canio, il più bello mai vissuto allo stadio da me, e soprattutto dalla salvezza giunta a fine stagione).

E ho gioito, in fondo, con la serenità di chi ha già provato (e pochi anni fa, in fondo) le fortissime emozioni di uno scudetto o una coppa europea.
Non è una diminutio provare analoga gioia per una Coppa Italia. E' una cosa diversa. Ed è bella uguale.

Essere della Lazio è sempre bello. E questa Lazio me la sta 'offrendo', con tutti i limiti che gli riconosciamo, Claudio Lotito. E io sono felice di questa Lazio. Mi rende felice, anche se ad alcuni sembrerà un paradosso.

No, Frusta, per me non ci sta togliendo proprio nulla. Anzi, Lotito ci ha restituito una Lazio che - in cuor nostro - mai avremmo creduto di ritrovare così presto nelle turbolente settimane di giugno-luglio 2004. :)

ecco questo è pressocchè perfetto!
applausi
Concordia parvae res crescunt.

Offline zanzalf

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Re:Lotito, Eubulide di Mileto e il paradosso del sorite
« Risposta #26 : Giovedì 7 Giugno 2012, 23:37:47 »
Il post e' bello e colto, ma fantasioso. Lotito non ci ha tolto un bel nulla, ci ha ridato la Lazio e continua a ridarcela.
Prima di lui un aquila che volava allo stadio neanche l'avevamo sognata.
Le campagne abbonamenti che premiano i tifosi fedeli, le avevamo solo invocate.

neweagle

Re:Lotito, Eubulide di Mileto e il paradosso del sorite
« Risposta #27 : Venerdì 8 Giugno 2012, 09:29:00 »
comunque le percezioni di una Lazio in espansione o contrazione a seconda di chi la amministra sono quasi terrificanti.
dai su, nessuno ha tolto o ridato la Lazio a nessuno.
mica è un giocattolo.