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Cercansi mezzala per Vlado Petkovic. Giocatori di qualità, veloci, aggressivi capaci di attaccare gli spazi e dotati di buon tiro. Calciatori in grado di agire senza problemi nel suo 4-3-3 o 3-4-3, i suoi moduli di base, perché le varianti saranno diverse come il classico 4-2-3-1. Il primo tassello sarà Antonio Candreva. La Lazio giovedì prossimo a Milano riscatterà la metà dall’Udinese per 1,7 milioni di euro, proponendo al giocatore un contratto di cinque anni a circa 800.000 euro a stagione. Ma il club di Formello non si fermerà qui. E così sono tornati d’attualità i nomi di Perparim Hetemaj e Zdravko Kuzmanovic. Entrambi reduci da una buona stagione. Entrambi piacciono al neo allenatore biancoceleste.
Hetemaj, classe ’86, è un vecchio pallino del ds Igli Tare. Già due anni fa, ma pure lo scorso anno Lotito lo trattò con il Brescia, ma non riuscì a trovare l’accordo. Hetemaj è un centrocampista veloce, dai pieni buoni, bravo negli inserimenti e altrettanto capace nell’interdizione. Nella stagione che si è appena conclusa il kosovaro con passaporto finlandese ha ben giocato con la maglia del Chievo. La società veneta ha acquistato la metà dal Brescia per 1,2 milioni di euro. A breve i due club dovranno incontrarsi per rinnovare la comproprietà o trovare un accordo per l’aqcuisto definitivo, molto più probabile la seconda soluzione. Alla Lazio e a Petkovic il giocatore non dispiace, ma prima di muoversi il club biancoceleste attende l’esito dell’incontro tra Brescia e Chievo, anche perché in ballo con il presidente Corioni c’è pure il giovane talento belga-marocchino Omar El Kaddouri.
Interessa, forse più di Hetemaj, vista la qualità e l’esperienza, nonostante abbia 24 anni, la mezzala dello Stoccarda Zdravko Kuzmanovic. Anche il serbo con cittadinanza svizzera, piace già da qualche anno alla Lazio. Anzi, quando c’era Ballardini sulla panchina laziale fu vicinissimo a vestire il biancoceleste, ma poi non se ne fece più nulla perché i tedeschi furono più veloci e offrirono più soldi alla Fiorentina, sua ex squadra. Ora il suo nome è tornato di moda dalle parti di Formello e per le sue caratteristiche sembra il giocatore ideale per la filosofia di Petkovic. C’è solo un piccolo problema, non certo insormontabile: il suo procuratore é Naletelic, lo stesso di Edy Reja, ma soprattutto lo stesso che ha portato avanti l’operazione Krasic a gennaio per poi cambiare le carte in tavola all’ultimo minuto (la Juve l’aveva ceduto in comproprietà, ma in extremis lui e il suo manager volevano solo il prestito). Nel calcio però tutto cambia e davanti ai soldi i litigi passano in secondo piano. Lo Stoccarda pretende una decina di milioni di euro, ma Kuzmanovic ha il contratto in scadenza nel 2013 e il suo valore di mercato oscilla tra i 4/5 milioni di euro. Un affare. Sulle sue trace fino a un mese fa c’era anche la Juve.
La prossima settimana la Lazio dovrebbe annunciare l’ingaggio di Ederson. Ieri il suo procuratore Caliendo ha confermato che le pratiche per ottenere il passaporto italiano (è sposato con Patrizia Pighini napoletana ed ex suo manager) sono a buon punto, forse già nel week-end arriverà l’ok. Era il tassello che mancava per poterlo tesserare. In questo modo la Lazio potrà acquistare due extracomunitari, Breno e Yilmaz. Ieri sera incontro a Milano tra il ds Tare e il procuratore Egesel: quasi fatta.
