Autore Topic: R.I.P. Gigi  (Letto 1661 volte)

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Offline DinoRaggio

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R.I.P. Gigi
« : Lunedì 20 Luglio 2015, 17:55:13 »
http://www.gazzetta.it/Calcio/19-07-2015/addio-gigi-marulla-bandiera-cosenza-stroncato-un-infarto-52-anni-120623948121.shtml

Addio a Marulla, bandiera del Cosenza: stroncato da un infarto a 52 anni

L'ex attaccante dei calabresi è morto mentre si trovava nella sua residenza estiva di Cavinia, sul Tirreno cosentino: undici stagioni in rossoblù, che aveva anche allenato. Domani i funerali nella chiesa di Piazza Loreto

19 luglio 2015 - Milano

Gigi Marulla, storica bandiera del Cosenza, è morto a 52 anni, stroncato da un infarto. L’ex bomber rossoblù, che nel Cosenza ha giocato per undici stagioni tra gli Anni 80 e 90 (tre in C1 e otto in Serie B), si trovava nella sua residenza estiva di Cavinia, sul Tirreno cosentino, quando è stato colto dal malore improvviso: un infarto provocato da una congestione dopo aver bevuto una bibita ghiacciata. Il decesso è avvenuto nelle ore successive, dopo il ricovero all'ospedale di Cetraro. Dopo essersi ritirato, Marulla aveva allenato la squadra calabrese, tra Primavera e prima squadra (dal 2004 al 2006 in Serie D). Con 91 reti segnate i 330 presenze in campionato, è l'attaccante più prolifico nella storia del club calabrese. In carriera aveva vestito anche le maglie di Acireale, Avellino, Genoa - dove ha giocato dal 1985 all'88 in B segnando 23 gol in 100 presenze - e Castrovillari, dove ha chiuso la carriera nel 1999.

domani le esequie — Il feretro di Gigi Marulla sarà oggi al San Vito nel tardo pomeriggio per ricevere il saluto della tifoseria. Apertura cancelli settore Curva Sud dalle ore 18. Poi la salma verrà spostata nella camera ardente. L’omaggio si terrà a partire dalle ore 19 nella chiesa di Piazza Loreto a Cosenza dove, nel novembre del 1989, si tennero i funerali di Denis Bergamini davanti a migliaia di tifosi rossoblu. Sempre nella stessa chiesa si terranno domani alle ore 17 i funerali dell’ex bomber di Cosenza, Genoa e Avellino. I supporter del Cosenza intanto, sui social network e sui siti, hanno fatto partire una mobilitazione per intestare lo Stadio San Vito a Gigi Marulla.

legame — "Gigi Marulla - ha detto il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto - nella nostra città è il simbolo indiscusso del calcio. Nell'immaginario della tifoseria, e non solo, un punto di riferimento che incarna i valori di pulizia sportiva e, oltre lo sport, un raro esempio comportamentale. Oggi, con profondo dolore, non riesco ancora a credere di doverne parlare al passato. Si tratta di un fulmine a ciel sereno. Cosenza tutta è scossa dalla notizia di aver perso uno dei suoi figli più amati, una persona perbene, nata a Stilo ma cosentino d'adozione, un cosentino doc. Indimenticabile il suo gol-salvezza a Pescara, in campo neutro, nello spareggio contro la Salernitana per la permanenza in Serie B. Aveva addirittura rifiutato la Serie A pur di continuare a giocare indossando la casacca rossoblù. Un amore sempre ricambiato quello fra Cosenza e il suo calciatore-emblema per antonomasia. Alla moglie Antonella e ai figli Kevin e Ylenia - ha concluso Occhiuto - giunga il forte abbraccio di tutta la nostra città. Gigi Marulla continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto a fortuna di conoscerlo perché le bandiere non muoiono mai".

il presidente del cosenza — "La notizia della scomparsa di Gigi mi ha provocato un enorme dolore e una forte sensazione di smarrimento - ha dichiarato Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza - . È la peggiore notizia che potessi ricevere, che ci fa sprofondare nella tristezza. Ho avuto modo di conoscere Gigi fin dall’inizio della mia avventura nel Cosenza Calcio e per noi ha rappresentato da subito un punto di riferimento e un valido collaboratore. La sua conoscenza del mondo del calcio e il suo attaccamento alla realtà cosentina sono stati di grande aiuto. La sua è stata una presenza discreta e assidua, il suo sostegno costante. Proprio in questi giorni eravamo in contatto per programmare insieme e proseguire il nostro cammino in sinergia. Un abbraccio affettuoso ai suoi familiari e in particolare al caro Kevin". Il Cosenza ha sospeso le attività sportive in programma oggi per osservare una giornata di lutto.

il cordoglio del genoa — Anche il Genoa ha ricordato l'ex attaccante con un messaggio di cordoglio sul proprio sito ufficiale, mentre i tifosi sui vari forum ne hanno sottolineato, tra lo stupore per l'accaduto, le qualità da calciatore.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline Er Matador

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Re:R.I.P. Gigi
« Risposta #1 : Martedì 21 Luglio 2015, 16:41:32 »
Indimenticabile il suo gol-salvezza a Pescara, in campo neutro, nello spareggio contro la Salernitana per la permanenza in Serie B. Aveva addirittura rifiutato la Serie A pur di continuare a giocare indossando la casacca rossoblù.
Grazie per aver postato la tristissima notizia, che altrimenti mi sarebbe sfuggita.
Di questo valido attaccante, abbastanza completo e prolifico per fare reparto da solo, ricordo soprattutto la circostanza riportata nella citazione: per il gol ai supplementari, che consentì al Cosenza di Reja la permanenza nella serie cadetta, ma anche per come lo commentò.
Nella stessa stagione la Reggina retrocedeva in terza serie, mentre il Catanzaro - complice anche una penalizzazione - sprofondava in quella C2 che non avrebbe abbandonato per un decennio abbondante: senza la salvezza dei silani, la Calabria sarebbe sparita di colpo dalla geografia del calcio che conta.
E proprio sull'aver evitato un simile disastro sportivo alla Regione di cui era originario si concentrò gran parte delle sue dichiarazioni.
Magari erano parole di circostanza, di quelle che il tifoso medio aspetta per il solo piacere di illudersi, ma rimane una delle non molte occasioni in cui mi è sembrato di cogliere davvero un legame che andasse al di là di quello meramente professionale.
Spiace davvero doverne parlare in questi termini, a un'età niente affatto avanzata e per una causa tanto banale.
Se davvero gli intitoleranno l'impianto che ospita le partite dei rossoblù, sarà un riconoscimento meritato.
Che la terra gli sia lieve.