Da sempre appassionato di motori, in una famiglia di gente appassionata di motori, ho guidato dai 15 ai 63 anni la moto, alternandola all´auto.
Sono uno di quelli che, nonostante ciò, grazie a molta prudenza ed una certa " paura ( che è quella cosa
" che guarda la vigna - cit) ", non ne ha avuti troppi danni; praticamente nessun incidente in auto ( ho la patente dal 1964 ), 2 in moto non gravi, entrambi non per colpa o imprudenza mia.
Adoro la velocità anche se, a causa del fatto di soffrire di vertigini, in moto non sono mai potuto andare da passeggero; ho avuto molte moto, auto e da giovane ho fatto un po´ di corse con i karts, quelli col cambio.
Tutto questo per dire che, nonostante le generali dicerie sui motorizzati, se i mezzi ( auto o moto che siano ) si usano in una certa maniera, sono una cosa affascinante.
Andare in moto all´aria aperta, in primavera, col l´odore dei campi che t´inebria, è una cosa da provare; magari in sidecar, per i paurosi
Non ho mai guidato troppo velocemente
se avevo un passeggero a bordo; la gente, come diceva Caetano Veloso serve " per vivere, non per morire "; di fame, di paura o di qualsiasi altra brutta causa.
VIVA I MOTORI e viva chi sa sfruttarli senza esagerare mai, senza superare i propri limiti, quelli della strada, quelli del traffico. Bisogna sempre essere un pochino al di sotto della " soglia di pericolo "