Autore Topic: I nomi  (Letto 17100 volte)

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Offline aaronwinter

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Re:I nomi
« Risposta #180 : Mercoledì 25 Settembre 2019, 16:59:15 »
La Lazio che mi ha più entusiasmato era quella della rimonta 97/98, una macchina perfetta fermata dal rigore di Juliano. Potevamo vincere anche la Champions, ma purtroppo abbiamo toppato al Mestalla. Colpa nostra.
Non può essere un'incompiuta, se non nel senso della totalità dei trofei: li ha vinti quasi tutti, ma mancavano all'appello Uefa, Champions e Intercontinentale. La prima l'abbiamo sfiorata, la seconda vista da quasi vicino, la terza in tv.

Attenzione, il Mestalla  fu nell'anno di grazia 2000, subito dopo essere passati con il Chelsea espugnando Stamford Bridge.

Condivido comunque la tua valutazione: quella del 97/98 dava l'impressione di una marcia inarrestabile e trionfale, poi venne il non rigore a Lazio-gggiuventusss, e venne arrestata, e non fu trionfo (anche se ci fu il sussulto di dignità nella finale di ritorno di Coppa Italia - per me fu il primo trofeo in biancoceleste, nel 74 ero "un Laziale che ancora non sapeva di esserlo", avevo idee sbagliate trasmesse dalla mia famiglia brianzola, e dunque gggiuventina)
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ThomasDoll

Re:I nomi
« Risposta #181 : Mercoledì 25 Settembre 2019, 17:03:24 »
al rigore di Juliano la Lazio mollò il campionato.
Il Mestalla l'ho inserito per la collezione incompleta di cui si parlava tra Panze

Offline aaronwinter

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Re:I nomi
« Risposta #182 : Mercoledì 25 Settembre 2019, 17:04:11 »


Hey Fish, Flikker op!
(trad. Ah Fish, ma vatten ...)


Divenni Laziale (Laziale consapevole) per lui :love4:
E quando tornò indietro, ormai avevo visto la luce.

Il primo avanposto di quella Laziolanda che ho sempre vagheggiato - e che porto, oltre che nel cuore, nel mio username su questo Forum, omaggio ad un altro Grande Olandese Volante.
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Offline aaronwinter

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Re:I nomi
« Risposta #183 : Mercoledì 25 Settembre 2019, 17:05:50 »
al rigore di Juliano la Lazio mollò il campionato.
Il Mestalla l'ho inserito per la collezione incompleta di cui si parlava tra Panze

Ah, capito, chiedo scusa.
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ThomasDoll

Re:I nomi
« Risposta #184 : Mercoledì 25 Settembre 2019, 23:50:57 »
Speravo meglio, francamente.
Correa ha cominciato bene, dialogando coi compagni. Sembrava imprendibile. Poi si è incartato sbagliando 5 occasioni da gol. Quella del tocco sotto buttato fuori è roba che manco Calloni. Andava tolto per rispetto al pallone, invece è uscito un ottimo Caicedo, poi dice che aveva un doloretto, ma insomma. Checcazzo, un marcantonio del genere per un doloretto lo fai uscire?
Milinkovic-Savic continuiamo pure a difenderlo dicendo che gli fanno fare il mediano. Prestazione veramente scialba e inconcludente. Finita con una sostituzione giustissima che spero smuova qualcosa.
Di questo passo anche la panchina potrebbe stimolare qualche riflessione a mister 150 milioni, l'assente ingiustificato della Lazio da luglio 2018. Se la linea di credito di cui gode il nostro eroe non è inesauribile, presto cominceranno i pernacchi...

Offline aaronwinter

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Re:I nomi
« Risposta #185 : Giovedì 26 Settembre 2019, 10:39:00 »
Beh, Correa si è preso i miei limorté quando ha fatto quello incomprensibile scavetto (anche se l'aggancio successivo al suo piede è stato liquidato troppo in fretta).
Però il tiro a giro da fermo era indirizzato al "sette" e mi ha ricordato un gol per cui tutti trepidammo (Zarate in semifinale di CI 2009 a Torino). Stessa mattonella, stesso tiro -  e Zarate aveva anche più spazio per muoversi, Correa aveva tutti addosso. In quel caso, Buffon non la prese, e dedicammo post e thread a quel gesto. Qui è stato invece Handanovic (ad oggi, il migliore portiere della A, e di gran lunga) a fare una parata mostruosa, altrimenti avremmo bollato quel gol del Tucu come uno dei più belli segnati dalla Lazio.
Poi Handanovic ha deciso di festeggiare ripetendosi su Bastos e ancora Correa.

Ieri il Sergente male. Ma davvero, l'arretramento evidente della posizione lo sta disinnescando. 

Comunque, a Milano in casa della capolista abbiamo giocato alla pari, anzi meglio noi al primo tempo, anche se continua ad essere evidente il calo al secondo tempo.
Continuo ad essere fiducioso.
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Panzabianca

Re:I nomi
« Risposta #186 : Giovedì 26 Settembre 2019, 11:00:14 »

Comunque, a Milano in casa della capolista abbiamo giocato alla pari, anzi meglio noi al primo tempo, anche se continua ad essere evidente il calo al secondo tempo.
Continuo ad essere fiducioso.

d'accordo con Te. Se anche rapportato allo scialbo inizio dell'anno scorso, soprattutto al cospetto delle c.d. grandi, siamo un passo avanti.
Quest'anno sarà quello decisivo per stilare giudizi ultimativi su tutti: giocatori e allenatore. Per ora lasciamoli giocare ché spesso c'è da stropicciarsi gli occhi, a prescindere dall'avversario.

Offline Karmilla

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Re:I nomi
« Risposta #187 : Giovedì 26 Settembre 2019, 12:03:58 »

Comunque, a Milano in casa della capolista abbiamo giocato alla pari, anzi meglio noi al primo tempo, anche se continua ad essere evidente il calo al secondo tempo.
Continuo ad essere fiducioso.

Paradossalmente anche a me la partita di ieri ha dato una certa fiducia. Purtroppo però se non la si concretizza non si va molto in là... Oscillo come un pendolo tra ottimismo e bastigne.
Citazione da: franz_kappa
Karmilla non è donna di cultura, ahinoi ;-)

ThomasDoll

Re:I nomi
« Risposta #188 : Giovedì 26 Settembre 2019, 13:51:05 »
Che la Lazio in queste gare dia il massimo è fuori discussione, ci si può mettere la mano sul fuoco.
La nostra squadra ha dei difetti, ma non manca di personalità e di coraggio, anche di fronte all'avversario più difficile.
Il problema è il gol: non nel senso che c'è mancato solo quello, nel senso che abbiamo difficoltà a concretizzare, pur facendo tanto gioco, e rimaniamo nella situazione tattica più dispendiosa: quella, appunto, che ci fa cercare il gol attraverso le modalità viste nella prima ora di gioco sia ieri che a Cluj che a Ferrara che, più a lungo, nel derby.
Col Parma, invece, s'è vista una situazione diversa, in virtù del fatto che il gol era arrivato per tempo.
Se la Lazio concretizzasse meglio potrebbe gestire lo sforzo in maniera più uniforme, così dai e dai, picchia e mena, a un quarto d'ora dalla fine non ne hai più, e mi insegnate voi che, vedi anche il Napoli di ieri, alla fine puoi rischiare la beffa, com'è successo a Ferrara e a Cluj. Ieri Handanovic prima e Correa poi hanno confezionato il risultato. Se si torna a segnare come due stagioni fa il discorso cambia. Il problema, però, ce l'abbiamo da tempo, e non riusciamo a risolverlo. Palle gol a furgonate, mira pessima.
Senza affondare il colpo su Correa, che fino a lì fa tutto bene o quasi, la questione riguarda anche l'inaridimento di alcune fonti alternative, per esempio SMS o Parolo, ma in generale tutti finalizzano meno.
Il perché non lo so, se lo sapessi telefonerei a Inzaghi...

Gasco luis veron

Re:I nomi
« Risposta #189 : Giovedì 26 Settembre 2019, 20:05:15 »
Che la Lazio in queste gare dia il massimo è fuori discussione, ci si può mettere la mano sul fuoco.
La nostra squadra ha dei difetti, ma non manca di personalità e di coraggio, anche di fronte all'avversario più difficile.
Il problema è il gol: non nel senso che c'è mancato solo quello, nel senso che abbiamo difficoltà a concretizzare, pur facendo tanto gioco, e rimaniamo nella situazione tattica più dispendiosa: quella, appunto, che ci fa cercare il gol attraverso le modalità viste nella prima ora di gioco sia ieri che a Cluj che a Ferrara che, più a lungo, nel derby.
Col Parma, invece, s'è vista una situazione diversa, in virtù del fatto che il gol era arrivato per tempo.
Se la Lazio concretizzasse meglio potrebbe gestire lo sforzo in maniera più uniforme, così dai e dai, picchia e mena, a un quarto d'ora dalla fine non ne hai più, e mi insegnate voi che, vedi anche il Napoli di ieri, alla fine puoi rischiare la beffa, com'è successo a Ferrara e a Cluj. Ieri Handanovic prima e Correa poi hanno confezionato il risultato. Se si torna a segnare come due stagioni fa il discorso cambia. Il problema, però, ce l'abbiamo da tempo, e non riusciamo a risolverlo. Palle gol a furgonate, mira pessima.
Senza affondare il colpo su Correa, che fino a lì fa tutto bene o quasi, la questione riguarda anche l'inaridimento di alcune fonti alternative, per esempio SMS o Parolo, ma in generale tutti finalizzano meno.
Il perché non lo so, se lo sapessi telefonerei a Inzaghi...

Il primo problema era quello del prender gol fino alla partita con la Spal e il Cluj ovvero la lunghezza dei reparti (sottolineata tra l' altro da mister Inzaghi), e delle distanze tra difesa e centrocampo.

Il problema l' hai risolto con L.Felipe e Bastos: soprattutto facendoli giocare assieme come abbiamo visto contro l' Inter che ha fatto 2 tiri in porta (stiamo parlando dell' Inter!).
Quindi il problema non e' Inzaghi e la sua organizzazione di gioco che funziona benissimo perche' il mister e' molto preparato ma e' il giocatore scelto per interpretarla e non e' una questione tecnica ma di caratteristiche: se lo fanno Vavro e Radu quel gioco cosi' alto ci infilano in tre secondi infatti loro rimangono dietro senza palla proprio per questo, ma rimanendo dietro allungano la squadra e subiamo lo stesso (il famoso Black-Out, difensivo).

Quindi problema difensivo visto contro Spal e Cluj, e' stato risolto con la titolarita' contemporanea di due difensori che anticipano e che marcano a uomo in velocita' andando avanti e non dietro come L.Felipe e Bastos che mantengono la difesa sempre vicino al centrocampo.


L' altro problema da risolvere l' hai pienamente azzeccato, te.


Ora, neanche io ho la palla magica pero' ad intuito come scritto in altri post (aho' per la difesa a culo ma ci ho azzeccato come ci ha azzeccato Inzaghi che ne sa piu' di me, ovviamente!), per risolvere la questione del gol che di fatto e' collegata al calo degli ultimi 30 minuti come dicevi tu, secondo me anche qui dobbiamo mettere gli interoreti giusti facendo un piccolo cambio tattico.

In fondo se ci pensi e ci pensate in porta ci arriviamo quindi e' un fatto di singoli giocatori e di energie che si spengono.

Ora, con anche il preparatore piu' forte del mondo secondo me Luis Alberto nella posizione attuale di centrocampista non ce la farebbe mai a fare 90 minuti intensi.

Oppure, li' puo' fare ma dopo 3 partite scoppia perche' non e' nel suo DNA.

Come non e' nel DNA di jony fare il quinto.

Come non e' nel DNA di Correa far tanti gol.

Lo dicono le carriere di questi calciatori.

In questo caso chi e' l' unico che puo' risolvere il problema?

E' Inzaghi perche' il mercato e' chiuso.

E quindi secondo me e' inutile continuar a puntare su Correa come seconda punta perche' tanti gol non li fara' mai e la seconda punta deve invece, dare un buon contributo di gol alla causa.


Pero' Correa e' l' unico che ti salta l' uomo ed e' un giocatore fantastico nel devastare le difese e aprire spazi quindi se lo togli diventi prevedibile come il primo 3/5/2 ormai sgamato.


L.Alberto due anni fa ha dimostrato che quando non deve spaccarsi il sedere a rincorrere gli avversari e' piu' lucido sotto porta ed e' quello che vede meglio la porta dopo, Ciro.

Inoltre, vicino a Ciro aumenterebbero per lui le palle in verticale che potra' offrire al nostro bomber cosa che sa fare solo lui ed Sms.

A questo punto la soluzione piu' logica e' farli giocare davanti tutti e e due dietro a Ciro.

Correa, non avrebbe questa pressione nel dover far gol per forza e L.Alberto avrebbe la forza per gestirsi, durare 90 minuti e concludere in porta dando un notevole contributo come due anni fa in zona assist-gol!

Questi abbiamo e questi dobbiamo sfruttare: e per me sono tanta roba se messi dietro a Ciro.

Inoltre cosi' possiamo sfruttare Jony nel suo vero ruolo di attaccante di sinistra e avremmo un alternativa in piu' davanti valorizzando il mercato.

           Correa           L.Alberto
                                     (Jony)
                     Immobile

STRANAMENTE SONO I RUOLI IN CUI CORREA, LUIS E JONY GIOCAVANO IN SPAGNA!

Sarebbero adattissimi in un 4/3/2/1 ad albero di natale (proposto dal nostro amico Gentlemen), ma sappiamo che per filosofia calcistica il mister la difesa a 4 non la fa.

Quindi andando per esclusione cosa rimane?

IL 3/4/3!








Offline Criticone

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Re:I nomi
« Risposta #190 : Giovedì 26 Settembre 2019, 20:15:57 »
Che la Lazio in queste gare dia il massimo è fuori discussione, ci si può mettere la mano sul fuoco.
La nostra squadra ha dei difetti, ma non manca di personalità e di coraggio, anche di fronte all'avversario più difficile.
Il problema è il gol: non nel senso che c'è mancato solo quello, nel senso che abbiamo difficoltà a concretizzare, pur facendo tanto gioco, e rimaniamo nella situazione tattica più dispendiosa: quella, appunto, che ci fa cercare il gol attraverso le modalità viste nella prima ora di gioco sia ieri che a Cluj che a Ferrara che, più a lungo, nel derby.
Col Parma, invece, s'è vista una situazione diversa, in virtù del fatto che il gol era arrivato per tempo.
Se la Lazio concretizzasse meglio potrebbe gestire lo sforzo in maniera più uniforme, così dai e dai, picchia e mena, a un quarto d'ora dalla fine non ne hai più, e mi insegnate voi che, vedi anche il Napoli di ieri, alla fine puoi rischiare la beffa, com'è successo a Ferrara e a Cluj. Ieri Handanovic prima e Correa poi hanno confezionato il risultato. Se si torna a segnare come due stagioni fa il discorso cambia. Il problema, però, ce l'abbiamo da tempo, e non riusciamo a risolverlo. Palle gol a furgonate, mira pessima.
Senza affondare il colpo su Correa, che fino a lì fa tutto bene o quasi, la questione riguarda anche l'inaridimento di alcune fonti alternative, per esempio SMS o Parolo, ma in generale tutti finalizzano meno.
Il perché non lo so, se lo sapessi telefonerei a Inzaghi...
Per me la Lazio gioca in una maniera troppo dispendiosa fatta da continue verticalizzazioni con rientri immediati: gioco esteticamente bello, con parecchie occasioni create (anche dagli avversari) ma che deve avere necessariamente come presupposto una enorme fisicità collettiva. E qui viene il punto: non so che allenamenti si facciano a Formello, per fare questo gioco occorrerebbero serie di doppi allenamenti giornalieri da 2 ore zemaniani (parlo di preparazione atletica) o contiani o kloppiani. E invece dopo 55 minuti arriva il big ban.
Quindi: o si intensificano gli allenamenti oppure, necessariamente, occorrerebbe impostare la squadra in maniera più minestrara. Brutta a vedersi, però forse più prolifica.

Offline Il frigorifero

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Re:I nomi
« Risposta #191 : Giovedì 26 Settembre 2019, 20:51:04 »
Paradossalmente anche a me la partita di ieri ha dato una certa fiducia. Purtroppo però se non la si concretizza non si va molto in là... Oscillo come un pendolo tra ottimismo e bastigne.

Anche a me la partita di ieri darebbe fiducia. Poi ci ripenso, e cambio idea.

Perché conosco i pregressi, so che abbiamo creato 5 palle gol pure con la Spal, al derby, col Cluj....

Ho il dubbio che, queste sconfitte che ci sembrano quasi casuali, siano in realtà frutto di problemi strutturali più seri. D’altra parte, alla 23 esima sconfitta su 52 partite, uno due domande se le fa...

Comunque:  ho guardato i suini ieri, e il Milan la scorsa settimana.

Io al quarto posto ci credo  :band1:
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline giamma

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Re:I nomi
« Risposta #192 : Venerdì 27 Settembre 2019, 09:03:44 »
aspetta, ti sbagli di stagione: nel 98/99 Alen fu sostituito da Vieri ma rimase fermo per infortunio, rientrando, purtroppo un po' ridimensionato, l'anno dopo. La cessione risale al 96/97, e servì per presentarsi col bilancio in ordine alla quotazione in borsa. Nel 97/98 la Juve ce lo restituì più forte che mai. A primavera '98, dopo un inverno da fenomeno assoluto, cominciò ad avere problemi: quell'anno ci mancarono per lungo tempo Nesta, Boksic e Vieri, e nonostante tutto fu per colpa di Treossi e Bazzoli che non festeggiammo il più meritato degli scudetti.
Mortacci de Galliani.
La sentenza Bosman è del dicembre 1995 e avrà ripercussioni sul calcio mercato del 1996 dove cediamo Winter gratis per fine contratto + Boksic e Di Matteo che avevano ancora solo un anno, la richiesta d'ingresso in borsa e del gennaio 1998, approvata nel maggio di quell'anno http://www.laziowiki.org/wiki/La_Lazio_%C3%A8_quotata_in_borsa, sono bastati 4 mesi tra la richiesta e l'approvazione, mi sembra francamente troppo ci sia voluto 1 anno e mezzo per arrivare alla richiesta, quell'anno facemmo l'unico mercato di Cragnotti chiuso in attivo, è l'anno dopo che fa il mercato pensando alla borsa, col ritorno di Boksic e gli arrivi di Mancini, Jugovic, Pancaro e Almeyda e nessuna cessione rilevante quindi non c'era un problema bilancio. All'epoca si diceva che Boksic fosse andato via perché inviso a Zeman.
La collocazione sul mercato avviene a dicembre 1998 a Coppa Italia vinta e preceduta dalla campagna pubblicitaria con questo manifesto:


Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Panzabianca

Re:I nomi
« Risposta #193 : Venerdì 27 Settembre 2019, 13:13:43 »
La sentenza Bosman è del dicembre 1995 e avrà ripercussioni sul calcio mercato del 1996 dove cediamo Winter gratis per fine contratto + Boksic e Di Matteo che avevano ancora solo un anno, la richiesta d'ingresso in borsa e del gennaio 1998, approvata nel maggio di quell'anno http://www.laziowiki.org/wiki/La_Lazio_%C3%A8_quotata_in_borsa, sono bastati 4 mesi tra la richiesta e l'approvazione, mi sembra francamente troppo ci sia voluto 1 anno e mezzo per arrivare alla richiesta, quell'anno facemmo l'unico mercato di Cragnotti chiuso in attivo, è l'anno dopo che fa il mercato pensando alla borsa, col ritorno di Boksic e gli arrivi di Mancini, Jugovic, Pancaro e Almeyda e nessuna cessione rilevante quindi non c'era un problema bilancio. All'epoca si diceva che Boksic fosse andato via perché inviso a Zeman.
La collocazione sul mercato avviene a dicembre 1998 a Coppa Italia vinta e preceduta dalla campagna pubblicitaria con questo manifesto:



(porca zozza che squadra).


Offline Il lodolaio

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Re:I nomi
« Risposta #194 : Sabato 28 Settembre 2019, 19:20:42 »
Ti imploro.
DONNARUMMA???


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Parla con i tifosi del Milan del loro portiere...
"A noi la qualità cià rotto il cazzo.
VIVA LA MERDA!"

ThomasDoll

Re:I nomi
« Risposta #195 : Domenica 29 Settembre 2019, 10:48:14 »
i tifosi non sono un metro qualificato per giudicare un calciatore: vanno a simpatie e in linea di massima rompono i coglioni a tutti. I campioni di questo sport sono gli juventini, figuriamoci gli altri. Quando parla un tifoso bisogna assumere per prima cosa la bontà del contrario di quello che sostiene.
Vale anche per noi, me per primo.

Offline Il lodolaio

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Re:I nomi
« Risposta #196 : Domenica 29 Settembre 2019, 13:18:08 »
Era per dire: come avremmo commentato la sua prestazione in Torino-Milan se l'avesse offerta in un Torino-Lazio con la nostra maglia ?
"A noi la qualità cià rotto il cazzo.
VIVA LA MERDA!"