Rapito Obodo

[rocco tanica]

Christian Obodo è stato rapito a Warri in Nigeria.
Il calciatore si stava recamdo in una Chiesa

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Speriamo che si risolva tutto in fretta e nel miglior modo.

[Matita]

Mecojoni

[MCM]

per fortuna non l' hanno fatto fuori.
Rapito di fronte alla chiesa dove stava andando.

Quanto sta succedendo in Nigeria è comunque vergognoso. Soprattutto il silenzio dei paesi "occidentali".

[POMATA]

per fortuna non l' hanno fatto fuori.
Rapito di fronte alla chiesa dove stava andando.

Quanto sta succedendo in Nigeria è comunque vergognoso. Soprattutto il silenzio dei paesi "occidentali".

C'è qualche interesse in Nigeria? No? E allora che ce frega...

Che mondo de merda

Forza Obodo

[jegue98]

Mammamia speriamo bene...

[rocco tanica]

C'è qualche interesse in Nigeria? No? E allora che ce frega...

Che mondo de merda

Forza Obodo

ce n'è uno grandissimo e si chiama petrolio. Sono anni che gli oppositori sabotano o fanno saltare in aria gli oleodotti.

[POMATA]

ce n'è uno grandissimo e si chiama petrolio. Sono anni che gli oppositori sabotano o fanno saltare in aria gli oleodotti.

Se vede che ancora nun ce serve, quando comincerà a scarseggare faranno piazza pulita di oppositori e civili...

[Er Matador]

Il dramma della Nigeria è quello di quasi tutti i Paesi africani situati alla stessa latitudine: confini coloniali privi di qualsiasi aderenza alla realtà locale li hanno trasformati in Stati "nazionali", benché la maggior parte di essi sia divisa - talvolta letteralmente tagliata in due - tra le aree più meridionali a maggioranza musulmana e quelle a prevalenza cristiano animista.

Una convivenza resa problematica da secoli di pregiudizi, che hanno esasperato una distinzione fermamente radicata nella tradizione islamica: quella tra i kufar, che rientrano tra i "popoli del Libro" e praticano una religione considerata monoteista (Cristiani, Ebrei, Zoroastriani), e i kafir, percepiti come genericamente pagani.
La differenza ha avuto riscontri pratici non di poco conto nelle aree conquistate con maggiore durezza dall'Islam.
Ai primi era concesso di mantenere la propria fede pur nella condizione di dhimmi, di fatto cittadini di serie B sottoposti a una tassazione più esosa e a tutta una serie di limitazioni civili, soprattutto in sede giudiziaria (la loro testimonianza aveva un valore molto relativo ed era assai difficile per loro ottenere soddisfazione se la causa li opponeva a un maomettano).
Ai secondi non rimaneva che scegliere tra la conversione e la spada, intesa come decapitazione.
I neri musulmani delle zone viciniori al mondo cristiano-animista hanno esasperato questo aspetto, anche per marcare una distinzione non così netta sul piano etnico: di fatto considerano i loro vicini alla stregua di falsi monoteisti, che nella loro ottica superano in eterodossia persino i pagani veri e propri.
Neppure si può attribuire più di tanto alla miseria o ad altri fattori l'esasperazione di un odio che assume truci connotati razzisti: avete presente i più vieti stereotipi sui negri, dall'accostamento alle scimmie e a varie specie faunistiche a certe simpatiche battute sul cannibalismo?
Il repertorio è più o meno lo stesso, condito da un surplus di ferocia che è difficile riscontrare persino nel Ku Klux Klan.

Il fuoco è già acceso di suo, insomma, anche se non mancano la volontà e l'occasione di attizzarlo ulteriormente dall'esterno: e nulla toglie il fatto che i massacri, come nel caso del Darfur, possano avvenire anche tra appartenenti alla stessa religione.
L'intreccio con le questioni petrolifere ha poi prodotto situazioni paradossali, come quella creata dalla spaccatura del Sudan: tre quarti delle risorse si trovano al Sud; una percentuale analoga o superiore delle infrastrutture per veicolarle dopo l'estrazione è rimasta al Nord.
In più va considerato il fattore Cina, che ha mandato in soffitta il monopolio occidentale in materia di interessi e porcherie nell'area.
Entrata in buoni rapporti con molti governi locali per la sua assoluta indifferenza (anche formale, su quella sostanziale meglio stendere un velo pietoso) a democrazia, diritti umani e via discorrendo, Pechino ha scelto un approccio molto più sornione e centrato sull'economia: quindi con la stabilità come primo obiettivo per non disturbare una crescita che la Repubblica Popolare vuole - almeno per ora - pacifica, omogenea e ininterrotta.
Il suo profilo così basso da sfiorare l'invisibilità non implica, ovviamente, mancanza di determinazione nel difendere i propri interessi, anche da chi intendesse irrompere more solito come un elefante in mezzo all'argenteria.
Ultimo tassello, l'evoluzione della presenza occidentale che, a fianco dei difetti di sempre, ha incorporato un'inettitudine, una marginalità e una difficoltà nel reperire informazioni da non sottovalutare come fattore di condizionamento.
Basta ricordare il conflitto libico, dove il grosso della disinformazione proveniva non dalla solita CNN o da qualche suo pallido emulo, ma direttamente da Al Jazeera o comunque da fonti infra-arabe: segno che anche nella produzione di spazzatura propagandistica il centro del mondo si sta spostando a una certa velocità.

In ultima analisi: come leggere l'assoluta indifferenza di fronte a quello che sta prendendo le sembianze sempre più nette di un genocidio?
Un'ipotesi è quella di Pomata, vale a dire uno stand-by tattico e un tantino indecisionista in attesa di ulteriori sviluppi.
L'altra, assai più inquietante, è quella della stabilità a tutti i costi: da raggiungere lasciando mano libera alle gerarchie interne, fino al fatidico "ne resterà solo uno".

[Giglic]

Al di la delle frasi su  religione e interessi - numeri alla mano sono state dette cose profondamente inesatte, a cominciare dal fatto che è dal 1970 circa con il Biafra che li si "fa storia", e che (ENI docet) l'Italia di interessi li ne ha parecchi. Sulla religione, infine ricordiamo la differenza tra islam e cristianesimo da quelle parti: i primi costruiscono scuole, i secondi chiese. A prescindere da cosa quella religione dice: tanto agli infedeli quasi tutte promettono l'inferno, qualcuna mantiene anche la promessa. Il movimento missionario cattolico si deve ancora liberare di tale "difetto strutturale" di costruzione di templi, purtroppo.
Vabbè, al di la di tutto ciò, Obodo è stato liberato. Fortunatamente.

[MCM]

Al di la delle frasi su  religione e interessi - numeri alla mano sono state dette cose profondamente inesatte, a cominciare dal fatto che è dal 1970 circa con il Biafra che li si "fa storia", e che (ENI docet) l'Italia di interessi li ne ha parecchi. Sulla religione, infine ricordiamo la differenza tra islam e cristianesimo da quelle parti: i primi costruiscono scuole, i secondi chiese. A prescindere da cosa quella religione dice: tanto agli infedeli quasi tutte promettono l'inferno, qualcuna mantiene anche la promessa. Il movimento missionario cattolico si deve ancora liberare di tale "difetto strutturale" di costruzione di templi, purtroppo.
Vabbè, al di la di tutto ciò, Obodo è stato liberato. Fortunatamente.

ah beh...ora ho capito perchè entrano nelle chiese e uccidono i fedeli e i preti e distruggono la chiesa...
vogliono costruirci al suo posto una scuola...
E' a fin di bene...

[Giglic]

Prego?

[Skorpius]

Al di la delle frasi su  religione e interessi - numeri alla mano sono state dette cose profondamente inesatte, a cominciare dal fatto che è dal 1970 circa con il Biafra che li si "fa storia", e che (ENI docet) l'Italia di interessi li ne ha parecchi. Sulla religione, infine ricordiamo la differenza tra islam e cristianesimo da quelle parti: i primi costruiscono scuole, i secondi chiese. A prescindere da cosa quella religione dice: tanto agli infedeli quasi tutte promettono l'inferno, qualcuna mantiene anche la promessa. Il movimento missionario cattolico si deve ancora liberare di tale "difetto strutturale" di costruzione di templi, purtroppo.
Vabbè, al di la di tutto ciò, Obodo è stato liberato. Fortunatamente.

Insommina

[MCM]

Prego?

l' anticlericalismo militante ti obnubila.

[Teo]

Quanto hanno pagato i rapitori per liberarlo?

[Giglic]

l' anticlericalismo militante ti obnubila.

No No, dicevo prego quello che ti hanno cancellato.
La devi smettere di insultare... fai la persona intelligente e discuti sulle idee.
Oltretutto, quando si sbaglia si dice "ho sbagliato" (ad esempio, dopo venti anni di B. mi aspetto che chi lo ha votato dica che ha sbagliato, sennò si sbagliano solo quelli del PD; è non è giusto....)

[MCM]

Ho votato solo una volta Berlusconi e non ho sbagliato.
L' alternativa aveva già dimostrato di essere peggiore, o perlomeno non migliore.

Quanto all' averti mandato a cagare è conseguenza del tuo essere obnubilato.
E non è un insulto...suvvia...mica ti ho detto che sei stronzo o scemo.

Comunque se ti ha dato particolare fastidio. Ok...scusa per il "vaffanculo".

Però non dir più cazzate come quella sopra.