www.quotidianamente.netQua la mano, cè da credergli: «Con Lotito mi sono già incontrato, abbiamo parlato a fine febbraio e mi ha confermato di non voler assolutamente cedere Hernanes. Quindi in programma non cè nessun meeting» . Una promessa di mercato. Vale? A volte sì. Hernanes non si muove da Roma, lha detto Joseph Lee, il suo manager, e sembra più che sincero. E intervenuto lui per sgombrare il campo da voci ed equivoci, rumors e pettegolezzi. Hernanes resterà, assicura il suo procuratore: «Nessuno mi ha chiesto Hernanes, nessuno ha aperto con me una trattativa. In molti mi hanno chiamato e si sono interessati, ma si è trattato solo di pourparlers» . Parola di Lee, ha svelato di aver avuto un incontro con la società nei mesi scorsi, in quelloccasione si è parlato del Profeta e Lotito ha confermato la sua incedibilità. Hernanes, da parte sua, non ha mai chiesto la cessione, non ha mai espresso la volontà di lasciare la Lazio. Mai. E vero, le continue sostituzioni decise da Reja (21 totali) lhanno amareggiato, ma non a tal punto di spingerlo a mollare tutto. LAMBIENTE – Hernanes ci sarà nella nuova Lazio, a Roma si sente a casa, a meno di sorprese la sua avventura continuerà: «Lui, sua moglie e i suoi figli stanno benissimo a Roma – ha aggiunto Joseph Lee al sito lalaziosiamonoi.it – e non hanno nessuna voglia di andare via dall’Italia, questo lo posso garantire. Hernanes ha un contratto fino al 2015 e vuole rispettarlo, vuole restare alla Lazio e ci resterà a meno che qualche dirigente non dica di volergli sottoporre un’offerta, allora potremmo prendere in esame una simile eventualità» . Lotito non pensa alla cessione del Profeta, solo una proposta indecente, dal valore di almeno 25 milioni (la base di partenza è di 30 milioni…), lo farebbe vacillare. Il presidente crede nei suoi colpi, lo stima tecnicamente e umanamente. Apprezza le sue magie in campo e la serietà che mostra fuori dal rettangolo di gioco. E molto religioso come lui, lo considera un esempio, un leader positivo per lo spogliatoio. LA PREMIER – Si sono informati in tanti sul suo conto, è normale che sia così. Il fascino della Premier League non lascia indifferente il Profeta, Ma questo non vuol dire che andrà via. Arsenal e al Tottenham, le squadre che si sono interessate, sanno che in Inghilterra non è facile tesserare giocatori con status extracomunitario. Secondo le regole della Football Association cè bisogno che il calciatore abbia disputato il 75% delle partite della sua Nazionale nelle due stagioni precedenti al trasferimento. Non è il caso di Hernanes, è stato riconvocato di recente, ha giocato pochissimo con i verdeoro. Servirebbe un permesso speciale per iscrivere alla Premier League calciatori che non possiedono questo requisito, ma di solito vengono concessi agli atleti di età inferiore ai 21 anni (il Profeta ne compirà 27 il 29 maggio). LONDRA – Hernanes a Londra vuole andarci per partecipare alle Olimpiadi con il Brasile. E nella lista dei 52 uomini prescelti dal cittì Menezes, lelenco scenderà a 18 convocati nei primi giorni di luglio e sarà definitivo. Il Profeta può essere chiamato come fuori quota, è la sua speranza. Linfortunio che lha rimesso out martedì pomeriggio non pregiudicherà la sua disponibilità in vista dei Giochi. Il brasiliano ha provato a recuperare per il match contro lInter, ha dovuto gettare nuovamente la spugna. In campo ha avvertito nuovi fastidi alla coscia sinistra ed è rifinito ko. E reduce da uno stiramento di secondo grado, si è fatto male solo 17 giorni fa, ha scelto di rischiare nonostante il parere contrario dei medici biancocelesti. Voleva aiutare i compagni, ha un contratto sino al 2015 e vuole rispettarlo. Nei due anni laziali ha collezionato 79 presenze e ha segnato 23 volte. Ha chiesto alla Lazio un regalo: la Champions.
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