www.ilmessaggero.itReja spera di recuperare almeno il tedesco
Positivo il test di ieri dell'attaccante
di Daniele Magliocchetti
ROMA - Clamoroso: Miro Klose tenta di bruciare i tempi e quasi sicuramente giocherà a Bergamo. Smentendo tutto e tutti, il tedesco torna in campo, segna, fa sorridere Edy Reja e fa ritornare un po’ d’entusiasmo in casa Lazio. Un ambiente, di questi tempi, già piuttosto depresso. La sorpresa più grande è arrivata il giorno dopo il deludente pareggio con il Siena e nell’emergenza più totale.
Non ci poteva essere notizia migliore non solo per l’allenatore, ma per tutti i compagni e i tifosi biancocelesti. Al momento, tra squalifiche ed infortuni, per la sfida con l’Atalanta il tecnico ha gli uomini contati. Non era mai accaduto, con tutto quello che è già successo di grave in questa stagione, una debacle del genere. E così, nel periodo più duro e amaro da quando è alla Lazio, Reja, con il ritorno del bomber della squadra, non poteva sperare di meglio. La giornata gli è cambiata dal giorno alla notte. Ora, nonostante Napoli e Udinese abbiano un bel vantaggio, il goriziano può davvero sognare di riacciuffare un posto in Champions League. Il ritorno di Klose può creare questo effetto.
L’attaccante si è presentato al campo come ogni giorno e, quando ha chiesto di voler provare, l’allenatore quasi non ci credeva. Lo staff tecnico aveva programmato una seduta defatigante per coloro che avevano giocato contro il Siena e un test con gli Allievi di Simone Inzaghi per tutti gli altri. Ebbene, quando la partitella è cominciata, in pochi credevano a quello che vedevano: Klose correva senza problemi, con tanto di continui scatti e cambi di direzione, dribblava e soprattutto segnava. Qualcuno ha anche provato a frenarlo, ma lui niente. Una furia. E pensare che fino a due giorni fa lavorava in modo blando. A fine seduta Reja l’ha chiamato accanto a sé, i due hanno chiacchierato un po’ e al termine il sorriso dell’allenatore era eloquente. Miro gli ha dato la sua disponibilità per la partita di Bergamo e se tutto andrà come deve andare, il panzer potrebbe davvero partite titolare contro l’Atalanta.
Questa mattina il giocatore andrà a Monaco per l’ultima visita dall’amico personale, nonché responsabile sanitario della nazionale tedesca, professor Muller Wolfarth. E qui c’è un curioso retroscena. Il gotha dei muscoli in realtà non è che sia così convinto di forzare i tempi, ma la verità è che lo stesso Klose scalpita per rientrare e dare una mano alla squadra. In questi due mesi d’assenza il calciatore ha sentito parecchie voci sul suo non ritorno: Miro pensa solo agli europei e non più alla Lazio. Rumors, per un professionista come lui, che gli hanno dato non poco fastidio.
Un gesto, quello del rientro del calciatore, da sottolineare e da apprezzare, anche perché nessuno gli ha garantito nulla, ma lui è deciso ad andare avanti e soprattutto a provarci. Un modo di comportarsi che ha caricato non poco i giocatori rimasti a disposizione di Reja. Perfino Lulic, che è già rientrato con il Siena, anche se solo in panchina, pare aver trovato nuovi stimoli, tanto che pure lui dovrebbe partire dall’inizio domenica pomeriggio contro l’Atalanta. Stesso dicasi per Cana alle prese con una caviglia gonfia, ma che giocherà grazie a una infiltrazione.
I ritorni di Klose e Lulic hanno quasi fatto dimenticare la grave emergenza in tutti i reparti. In difesa mancheranno pezzi importanti come Dias, Biava e Radu, per non parlare a centrocampo con le assenze di Brocchi, Hernanes (si sente meglio e vorrebbe andare in panchina a Bergamo), Ledesma e Matuzalem, anche se il brasiliano (forse ricaricato anch’egli dall’effetto Klose) tenterà un prodigioso recupero. Difficile però, vista la precaria situazione del suo ginocchio sinistro.
In avanti mancherà Rocchi che dagli esami effettuati ieri in Paideia ha riportato una «trauma distorsivo della caviglia sinistra». Per lui, probabilmente, stagione terminata. E se a questi si aggiungono Stankevicius, Marchetti e in ultimo Alfaro, che si è fermato ieri sera per un problema alla caviglia, si tratta di ben undici giocatori. Una squadra intera. Fortuna per Reja che c’è Klose. Non ci credeva più nessuno.
