Autore Topic: Lazio, tre gol per chiudere Di Natale non basta all'Udinese  (Letto 1076 volte)

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Offline Ataru

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Lazio, tre gol per chiudere Di Natale non basta all'Udinese
« : Domenica 16 Maggio 2010, 00:30:38 »
(www.gazzetta.it)



Nell'ultima giornata di campionato i biancocelesti battono 3-1 i bianconeri, penalizzati dall'espulsione di Isla al 37'. Padroni di casa in vantaggio con Hitzlsperger, il capocannoniere pareggia arrivando a quota 29, poi colpiscono Floccari e Brocchi

ROMA, 15 maggio 2010
- Una vittoria per mandare in archivio una stagione da dimenticare, mitigata solo dalla vittoria della Supercoppa Italiana in agosto, ricordo ormai sbiadito. La Lazio mette la parola fine al suo 2009-10 vincendo 3-1 con l'Udinese, nella sfida tra due squadre che sognavano in grande e che si sono ritrovate a lottare per non retrocedere. Agli ospiti non basta il solito Di Natale, che mette lo zampino anche nella sua ultima gara dell'anno arrivando a quota 29 gol, record assoluto per l'attaccante che ora sogna di incantare il Sud Africa. Ma i bianconeri alzano bandiera bianca al 37', quando sull'1-1 Isla si fa cacciare per proteste.

gol e rosso — Tanti assenti nelle due squadre: nella Lazio c'è Berni in porta, Scaloni e Del Nero sulle fasce, Hitzlsperger centrale con Ledesma e Brocchi. Nell'Udinese debutta tra i pali il 19enne venezuelano Romo al posto dello squalficiato Handanovic. Centrocampo con i mastini Asamoah e Isla, trio Sanchez-Floro Flores-Pepe alle spalle di Di Natale. L'Udinese prova a fare la partita in avvio, ma è la Lazio a sbloccare il risultato dopo il quarto d'ora, quando Hitzlsperger infila Romo con un gran tiro da fuori deviato da Domizzi. I padroni di casa prendono in mano la partita, con gli esterni bianconeri un po' spenti e i mediani in inferiorità numerica contro i dirimpettai laziali. Ma alla mezz'ora ci pensa il solito Di Natale a rimettere in partita l'Udinese: il capocannoniere si incunea centralmente nell'allegra difesa di Reja e fa secco Berni salendo a quota 29 in classifica cannonieri. La gara si riapre ma per l'Udinese si complica al 37': Isla, appena ammonito per un fallo su Brocchi, protesta a due centimetri dalla faccia dell'arbitro che gli sventola sotto il naso il cartellino rosso. Marino ridisegna i suoi con un 3-4-2 inserendo Cuadrado al posto di Floro Flores: il neoentrato si piazza a destra a centrocampo, Pepe fa coppia con Asamoah e Pasquale avanza sulla sinistra. La Lazio approfitta dell'uomo in più poco prima del rientro negli spogliatoi, con Floccari che firma il 2-1 con uno splendido destro a girare dal limite.

gara chiusa — Padroni di casa aggressivi in avvio di ripresa, a caccia del gol della sicurezza. Ci pensa Brocchi dopo sette minuti a chiudere i conti: il centrocampista parte da destra, si porta a spasso mezza difesa ospite e poi dal limite di sinistro trafigge Romo. La Lazio non si accontenta e continua ad attaccare, ma al 19' rischia di subire il 3-2: Di Natale parte in contropiede e mette al centro, Sanchez irrompe in area a porta vuota ma spara alto. Passato il pericolo i padroni di casa si rimettono ad attaccare: Floccari vuole a tutti i costi il gol che gli permetterebbe di battere il suo record in A (ne ha fatti 12, come l'anno scorso), ma trova sulla sua strada Romo. La Lazio torna a vincere in casa per la prima volta dal 24 marzo e chiude a quota 46. L'Udinese cade dopo sei risultati utili di fila e si ferma a 44 punti: per entrambe quello che si è appena concluso è un campionato da non mettere nell'album dei bei ricordi

Davide Chinellato

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osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti