A parte il fatto che si trattava di Pistone e non di Centofanti, l'estensore dell'articolo ricorda che ha quasi vinto una Coppa Uefa col Fulham, squadra notoriamente avvezza a bazzicare finali continentali?
O come seppe proseguire il lavoro di Stielike per ricavare la Svizzera forse più forte di sempre, a dispetto dell'età media e di un dinamismo molto limitato?
Senza dimenticare il lato umano del personaggio, di cui il calcio italiano avrebbe ancora bisogno per reintrodurre la medicina dell'ironia in eccessi di isterismo e seriosità ormai fuori controllo.
Fragile di nervi, questo il suo limite, e con le pressioni che accerchiano la Nazionale inglese potrebbe diventare un problema, ma di calcio ne sa.
E, comunque lo si giudichi, merita qualcosa di meglio rispetto al sarcasmo di uno stronzetto da tastiera spacciato per giornalista.