Lo è già, quelli che non lo festeggiano hanno torto: è da lì che discende la loro libertà.
L'alternativa al fascismo, l'unica, era ed è la libertà, che il fascismo negava e vorrebbe tornare a minacciare.
E' la contrapposizione rosso/nero alimentata da certa gentaglia che non esiste, a proposito del 25 aprile, che è, appunto, la festa di tutti gli italiani. Come è vero che la liberazione ha visto protagonisti tutti gli italiani di buona volontà che non ne potevano più di quella dittatura sanguinaria e folle e del suo infame sostegno a chi aveva precipitato l'Europa nell'orrore e nel sangue.
Chi rifiuta il 25 aprile in chiave anticomunista sbaglia mille volte: il 25 aprile si festeggia la libertà di un Paese dal giogo della dittatura e dell'occupazione nazista. E infatti si suona l'inno di Mameli, in piazza, oltre a Bella Ciao.