Autore Topic: Chi ha la faccia come il culo...  (Letto 2174 volte)

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Offline Frusta

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Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Panzabianca

Re:Chi ha la faccia come il culo...
« Risposta #1 : Venerdì 3 Maggio 2019, 17:01:22 »
solita monnezza  (ma ariscansamose  :sdent: :sdent:)

Vorrei che sto smemorato tra 10 anni rilasciasse lo stesso tipo di intervista

Offline franz_kappa

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Re:Chi ha la faccia come il culo...
« Risposta #2 : Venerdì 3 Maggio 2019, 17:23:55 »
Purtroppo (o per fortuna, a seconda dei punti di vista) la vulgata popolare accredita la versione che la Lazio si scansò ovvero giocò a perdere.
Nella narrazione della gara non trova accoglienza un particolare di non poco conto (quell'anno la Lazio era assai debole, perse molte gare ed era oggettivamente assai più debole dell'inter del Triplete) e così resta - ma non trovo sorprendente che sia così - l'immagine del celebre striscione comparso in Curva Nord.
Quella gara sarà per sempre ricordata come la gara dell' "Oh no...". Ed è per certi versi inevitabile.

Peraltro, all'epoca avrei personalmente preferito un profilo più 'basso'. La Lazio avrebbe dovuto fare la sua gara e, come era abbastanza inevitabile, soccombere di fronte a un avversario assai più competitivo.
La tifoseria organizzata scelse tuttavia un modo più diretto e beffardo per connotare quella serata. Considerati i rodimenti di culo prodotti, anche a distanza di dieci anni, direi che l'obiettivo fu perfettamente raggiunto. Il macellaretto, dunque, per quel che mi riguarda si può attaccare al fumo della pipa e non solo a quello. Pensasse a roma-samp, piuttosto, prima di tirare in ballo la Lazio.

Ciò detto, una tifoseria che si compiace - di fatto - nell'assistere alla sconfitta della squadra del cuore (anche se in ballo c'era la salvezza della Capitale e, di fatto, la sopravvivenza nel contesto cittadino), non fa proprio una gran figura. Inevitabili, nell'immediato ma anche a lungo termine, le ricadute reputazionali, soprattutto al di fuori del raccordo anulare, dove non capiscono né conoscono le pecualirità della rivalità calcistica tra Lazio e roma.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline SAV

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Re:Chi ha la faccia come il culo...
« Risposta #3 : Venerdì 3 Maggio 2019, 17:35:22 »
Per fortuna, mi trovavo oltre oceano e non ho dovuto assistere a quello strazio di partita.
Nel pomeriggio, il pareggio interno dell'Atalanta (toh... guarda la coincidenza) col Bologna, grazie a un'autorete di Peluso, aveva reso del tutto indolore la nostra eventuale sconfitta, visto che ci serviva un solo punto per salvarci matematicamente e dovevamo incontrare il Livorno retrocesso e, in casa, un'Udinese senza stimoli.
Quindi, volevo chiaramente che la Lazio perdesse.

Riporto un estratto delle dichiarazioni di Kolarov a un giornale serbo.

La Lazio ha giocato la sua partita: "Sarebbe ridicolo e senza senso sollevare una simile questione. Dopotutto é normale che un club come l'Inter, che sta lottando per vincere lo scudetto, possa battere una Lazio che sta giocando per non retrocedere. Tutti hanno visto quanto ci siamo impegnati durante tutta la prima frazione di gioco. Dopo il vantaggio nerazzurro abbiamo ceduto, poi l'atmosfera sugli spalti ha fatto il resto. Immaginate come si possa giocare ascoltando il coro se vincete, ve menamo".

RISENTIMENTO ROMA - I giallorossi sono molto risentiti per questa partita: "E' un problema loro  -  risponde Kolarov  -  perché l'atmosfera, ribadisco, era strana, ma la gara è stata assolutamente limpida. Non è colpa nostra se hanno perso, prima di questo match, la sfida con la Sampdoria". Aleksander si dice ottimista per la salvezza della Lazio: "Sì, in effetti sono sicuro che nelle ultime due giornate raccoglieremo il punto che ci serve per restare in Serie A. Ma naturalmente il nostro obiettivo è quello di ottenere i 6 punti in palio contro Livorno e Udinese".

Offline Il frigorifero

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Re:Chi ha la faccia come il culo...
« Risposta #4 : Venerdì 3 Maggio 2019, 20:34:20 »
Secondo quanto riporta ANSA, la procura della FIGC ha chiesto il video della conferenza stampa di Claudio Ranieri per visionare le sue parole - relative Lazio - Inter del 2010 - ed effettuare un'analisi disciplinare della vicenda. La frase incriminata è "Così è stato, così fu", pronunciata dal tecnico giallorosso dopo la domanda di un giornalista che parlava di un presunto "scansarsi" della Lazio 9 anni fa contro i nerazzurri. Alla guida delle operazioni il procuratore Pecoraro, secondo una fonte qualificata la formalizzazione di un procedimento nei confronti di Ranieri arriverà al termine di questo turno di campionato.

LLSN
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline Fabio70rm

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Re:Chi ha la faccia come il culo...
« Risposta #5 : Sabato 4 Maggio 2019, 09:18:37 »
Cosa vi aspettavate provenisse da quella fogna? Ovviamente solo miasmi pestilenziali e schizzi di guano...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Zapruder

Re:Chi ha la faccia come il culo...
« Risposta #6 : Sabato 4 Maggio 2019, 10:36:30 »
Purtroppo (o per fortuna, a seconda dei punti di vista) la vulgata popolare accredita la versione che la Lazio si scansò ovvero giocò a perdere.
Nella narrazione della gara non trova accoglienza un particolare di non poco conto (quell'anno la Lazio era assai debole, perse molte gare ed era oggettivamente assai più debole dell'inter del Triplete) e così resta - ma non trovo sorprendente che sia così - l'immagine del celebre striscione comparso in Curva Nord.
Quella gara sarà per sempre ricordata come la gara dell' "Oh no...". Ed è per certi versi inevitabile.

Peraltro, all'epoca avrei personalmente preferito un profilo più 'basso'. La Lazio avrebbe dovuto fare la sua gara e, come era abbastanza inevitabile, soccombere di fronte a un avversario assai più competitivo.
La tifoseria organizzata scelse tuttavia un modo più diretto e beffardo per connotare quella serata. Considerati i rodimenti di culo prodotti, anche a distanza di dieci anni, direi che l'obiettivo fu perfettamente raggiunto. Il macellaretto, dunque, per quel che mi riguarda si può attaccare al fumo della pipa e non solo a quello. Pensasse a roma-samp, piuttosto, prima di tirare in ballo la Lazio.

Ciò detto, una tifoseria che si compiace - di fatto - nell'assistere alla sconfitta della squadra del cuore (anche se in ballo c'era la salvezza della Capitale e, di fatto, la sopravvivenza nel contesto cittadino), non fa proprio una gran figura. Inevitabili, nell'immediato ma anche a lungo termine, le ricadute reputazionali, soprattutto al di fuori del raccordo anulare, dove non capiscono né conoscono le pecualirità della rivalità calcistica tra Lazio e roma.

Perfetto.

Offline Matita

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Re:Chi ha la faccia come il culo...
« Risposta #7 : Sabato 4 Maggio 2019, 11:56:23 »
Tale Vittori su alazziosolloro



Nove anni e un giorno evidentemente non sono bastati per dimenticare Lazio - Inter. O forse in realtà non è quella la partita che Claudio Ranieri non riesce ancora a digerire, bensì Roma - Sampdoria della settimana precedente (25 aprile 2010), quando la doppietta di Pazzini rappresentò per la sua squadra l'addio allo Scudetto. Nella vita l’autocritica non appartiene a tutti, più facile attaccare gli altri insinuando qualcosa di mai esistito. Ma quando si accusa qualcuno c’è bisogno delle prove, tanto più se in ballo si tirano valori come l’etica e la lealtà sportiva.

LAZIO - INTER DEL 2010 - Di quella partita si è scritto tantissimo, sia prima che dopo. Davanti c’erano la Lazio peggiore degli ultimi 14 anni e l’Inter migliore della storia, quella che dopo pochi giorni vinse in successione Coppa Italia, Scudetto e Champions League. La quasi totalità dei tifosi biancocelesti tifò per la squadra di Mourinho per non favorire la corsa degli eterni rivali, reagendo in modo ironico soprattutto al primo gol di Samuel. Vai a vedere che è proprio quello striscione, è l'‘Oh nooo’ che è rimasto indigesto a Ranieri.

LAZIO - INTER DEL 2002 - Qualche anno prima la Lazio si trovò sempre sulla strada Scudetto dell’Inter, con un finale diverso. Il 5 maggio 2002 l’atmosfera all’Olimpico era simile a quella del 2010, il risultato invece non premiò i nerazzurri, smentendo così con i fatti i pensieri maliziosi di Ranieri. Anche in quel caso a lottare per il titolo c’era la Roma, che venne sopravanzata di un punto dalla Juventus. La vittoria della Lazio però permise ai giallorossi di superare l’Inter ed evitare i preliminari di Champions League. Forse Ranieri in quella stagione era talmente impegnato al Chelsea da non poter seguire l’ultima giornata della Serie A.

LAZIO - JUVENTUS DEL 2001 - “Una fetta dello Scudetto della Lazio è anche nostra” disse il presidente della Roma Anzalone nel 1974, per aver battuto al ritorno (dopo la sconfitta dell’andata) la Juventus, concorrente della squadra di Maestrelli. Secondo questo modo di pensare allora più di una fetta del tricolore giallorosso del 2001 appartiene alla Lazio. La Juventus, antagonista di Totti e compagni, chiuse la stagione a 2 punti dalla vetta, avendo raccolto un solo punto in due partite contro i biancocelesti. Soprattutto la gara dell’Olimpico del 18 marzo 2001 finita 4-1 per gli uomini di Zoff (prima del fischio d’inizio a -11 dai rivali cittadini) fu una brusca frenata per i bianconeri: da un potenziale -4 si ritrovarono a -7. Considerando la memoria di ferro a distanza di anni, anche in questo caso Ranieri sarà stato distratto da altro.

ROMA - JUVENTUS DEL 1973 - A un tempo dalla fine del campionato 1972-73 Lazio e Milan erano in testa alla classifica, un punto sopra alla Juventus. La Lazio poi perse a Napoli, il Milan a Verona (la fatal Verona), mentre la Juventus, precedentemente in svantaggio in casa della Roma, ribaltò il risultato. Il modo in cui arrivò la vittoria bianconera all’Olimpico fece molto discutere: le due tifoserie a fine partita esultarono insieme in mezzo al campo, mentre si vociferò di un intervallo quantomeno strano. Sarà anni dopo il capitano giallorosso Ciccio Cordova (non in campo quel giorno) a rivelare il discorso del presidente Anzalone tra il primo e il secondo tempo: “Avete dimostrato di saper tener testa anche alla prima in classifica, però a noi non cambia nulla, la Juventus può esserci utile ai fini del mercato. Fate voi”. Indovinate chi faceva parte della rosa della Roma, seppur giovanissimo e mai impiegato? Claudio Ranieri.

ROMA - GENOA DEL 2017 - L’ultima puntata è poco lontana, di due anni fa. Giornata conclusiva del campionato 2016-17, la Roma conquistò nel recupero la vittoria contro il Genoa e la qualificazione diretta alla Champions League, nel giorno dell’addio al calcio di Totti. In un’intervista il presidente rossoblù Preziosi ha recentemente confessato: “Non volevamo rovinare la festa di Totti, avevamo anche messo il sedicenne Pellegri tra i titolari. Poi è successo che quello ha fatto gol dopo due minuti e Juric aveva motivato molto la squadra. Voleva fare bella figura”. Forse uno come Ranieri, libero perché licenziato dal Leicester, già prima delle parole di Preziosi dalla tv aveva intuito un qualcosa di strano.

CON KOLAROV… - Ranieri nel puntare il dito contro la Lazio evidentemente non ha considerato che uno di quelli che secondo lui allora si ‘scansarono’, oggi gioca nella sua squadra. Kolarov scese in campo contro l’Inter, e riguardando le immagini della partita fu uno dei principali artefici dei gol nerazzurri. Samuel e Motta infatti colpirono di testa sotto gli occhi, secondo Ranieri compiacenti, del serbo. Evidentemente con Kolarov il tecnico ha abbandonato i panni del malizioso accusatore per vestire quelli del convinto garantista. La coerenza…


Gran bel pezzo.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline LaLazioMia

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Re:Chi ha la faccia come il culo...
« Risposta #8 : Sabato 4 Maggio 2019, 12:00:20 »
Il Fettina  evidentemente non ha considerato che l'unica squadra, certamente di gran lunga superiore alle altre, e che sarebbe in grado di far vincere tirandosi indietro e lasciando via libera è una tale Juventus.
Quella Juventus che nel 2017 regalo' letteralmente la partita alle mmerdacce permettendogli di arrivale in CL al posto di altri , come il Napoli e la stessa Lazio che avrebbero meritato certamente molto di piu' della fogna riommerdista.
La Juventus è avvisata, il prossimo turno contro il Fettina non tiri indietro la gamba e asfalti , con Ronaldo e c, l'orrida merdaccia capitanata dal fettina.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline Whistle

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Re:Chi ha la faccia come il culo...
« Risposta #9 : Sabato 4 Maggio 2019, 16:44:20 »
Le merde sono abituate da sempre a squadre che si scansano contro di loro.
E poi lo "scansamento" lo hanno inventato loro dal 1973...
Da anni il loro calendario nella parte finale è sempre in discesa, sembra fatto apposta...
Se vincono con il Genoa credo abbiano molte probabilità di vincerle tutte contro una Juve già in vacanza e le altre due passeggiate di salute...
Se proprio incontreranno difficoltà ci penserà qualche arbitro prostituto compiacente come sempre avviene.
E il macellaretto si permette anche di parlare!
Il rappresentante della società più anti-sportiva nella storia del calcio...

:asrm: