BiancoCelesti
Sport => coprologia => Topic aperto da: bak - Giovedì 24 Marzo 2011, 20:56:30
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"Ho sempre una particolare simpatia per Napoli, mi sento un pò in colpa per quella esperienza in azzurro -afferma Mazzone- Comunque parliamo di questo campionato, il finale è ancora aperto. Gli azzurri devono battere la Lazio. Ovviamente Inter e Milan sono più abituati nella lotta scudetto, il Napoli ha più entusiasmo. Mazzarri è un bravo allenatore e sta facendo bene. Per lui parlano i risultati, proprio come è successo con me. Sono orgoglioso di non aver mai avuto sponsor".
dalle news--------------------------------------
spero che te la potrai prendere sonoramente, inesorabilmente nel culo, brutto riomista di merda
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va beh, RT... se Carletto è della roma e simpatizzante di Ascoli (soprattutto), Catanzaro e Napoli, non si può pretendere che faccia il diplomatico.
lo preferisco così e che faccia giocare seriamente il Perugia contro la Juve.. ;)
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va beh, RT... se Carletto è della roma e simpatizzante di Ascoli (soprattutto), Catanzaro e Napoli, non si può pretendere che faccia il diplomatico.
lo preferisco così e che faccia giocare seriamente il Perugia contro la Juve.. ;)
100%
Un personaggio schietto e degno di rispetto.
C'è chi in passato ha fatto il diplomatico per poi mettercelo nel di dietro, ben venga gente come lui che, alla prova dei fatti, si comporta correttamente.
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E' della roma, ma è uno vecchio stampo, ed il suo perugia ha contribuito a farci vincere quello scudetto così sofferto. Stavano provando a rubarci pure quello e anche lui ci ha dato una
mano perchè ciò non avvenisse.
Se metto da parte il fatto che sia romanista, a me sta simpatico.
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ce ne fossero di riomici così, oggi
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ce ne fossero di riomici così, oggi
100%
mi è sempre stato simpatico nonostante il suo grandissimo difetto.
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Persona per bene e soprattutto grandissimo professionista, gli dovremmo baciare il culo dopo quel 14 Maggio del 2000.
Venne persino invitato alla festa dello scudetto.
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ce ne fossero di riomici così, oggi
Vero.
Attualmente è forse l'unico che non disprezzo.
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"Ho sempre una particolare simpatia per Napoli, mi sento un pò in colpa per quella esperienza in azzurro -afferma Mazzone- Comunque parliamo di questo campionato, il finale è ancora aperto. Gli azzurri devono battere la Lazio. Ovviamente Inter e Milan sono più abituati nella lotta scudetto, il Napoli ha più entusiasmo. Mazzarri è un bravo allenatore e sta facendo bene. Per lui parlano i risultati, proprio come è successo con me. Sono orgoglioso di non aver mai avuto sponsor".
dalle news--------------------------------------
I leggerei quelle parole come la constatazione che per il napoli soccer, a pochissimi punti dalla vetta e con la concreta possibilità che il derby di sabato sera finisca in pareggio, battere la Lazio è IMPERATIVO.
Della serie: per come è la classifica, il Napoli questa gara in casa la deve vincere a tutti i costi.
Francamente non ci leggo nessuna gufata da xxxxnista. Grande uomo di calcio e ottima persona, mi accodo al coro di elogi per il 'sor magara'.
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Francamente non ci leggo nessuna gufata da xxxxnista. Grande uomo di calcio e ottima persona, mi accodo al coro di elogi per il 'sor magara'.
Se tutti i romanisti fossero come Mazzone, Roma sarebbe una città assai migliore... ;)
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peraltro, ricordo la sua corsa contro quelle merde dei tifosi dell'atalanta
mi-ti-co
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A parte il fatto che ho seriamente temuto che gli venisse il più classico dei coccoloni, è stata fantastica la sequenza, a partire dal 2 a 3 di Baggio, fino ad arrivare al "li mortacci vostraaaaaaa" finale che ha dell'epico:
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Che poi, un paio di giorni fa l'ho sentito in gran forma intervistato dalla brava Francesca Turco in diario di bordo campo su
catetere Radio Incontro.
Ha parlato anche della Lazio andando anche su quella giornata del 14 maggio.
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I leggerei quelle parole come la constatazione che per il napoli soccer, a pochissimi punti dalla vetta e con la concreta possibilità che il derby di sabato sera finisca in pareggio, battere la Lazio è IMPERATIVO.
Della serie: per come è la classifica, il Napoli questa gara in casa la deve vincere a tutti i costi.
Francamente non ci leggo nessuna gufata da xxxxnista. Grande uomo di calcio e ottima persona, mi accodo al coro di elogi per il 'sor magara'.
Stessa impressione. Parliamo di uno che non ha infierito dopo un derby stravinto 3-0 e con enormi meriti suoi nella preparazione della gara - mentre il boemo traghettava il gruppo verso "una partita come tutte le altre" -, credo che neppure l'arteriosclerosi potrebbe ridurlo a un miserabile gufo mediatico.
Mai pensato a lui come a un nemico, categoria in cui invece rientrano a pieno titolo tottina, la famiglia sensy, giornalai vari e tutti quanti contro la Lazio hanno giocato sporco a vari livelli.
Anch'io l'ho sempre considerato un avversario, per giunta simpatico e titolare in proprio di solidi valori etici.
Detto inter nos a bassa voce, un tifoso più simile a noi per immaginario e retroterra culturale più di quanto lo siano certi laziali d'oggigiorno: e non mi riferisco a delinquenti dichiarati, quanto a tifosi pacifici e in buona fede ma ormai sempre meno distinguibili dai loro omologhi d'Oltretevere.
E questo lasciando da parte i meriti del tecnico, che solo una critica ottusa e prevenuta ha sempre liquidato, con una spocchia al limite del compatimento, come un ferrovecchio della scuola italianista.
C'è un però, legato proprio a quel 14 maggio: fra le tante "chiavi di lettura" scaturite dalle intercettazioni, una lo voleva consenziente ad una replica di Perugia-Milan - e con la panchina del Toro offertagli a titolo di compenso personale - prima che qualcosa mandasse all'aria tutto.
Potete rassicurarmi definitivamente su questo punto?
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(http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcR6QqAt8uQimrlaQHZJed6DmnZq0wL2eIo32T-A9OsHGafqNU8l63CYmetX)
:laughing6:
Come hanno scritto molti prima di me, un riomico vecchio stampo. Avecceli
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Ho fatto un titolo forte e, sicuramente inopportuno. Da parte mia c'è sempre stata la massima stima ad un avversario sempre leale; mi ha lasciato un qualche sospetto alla vigilia di uno spareggio champions, questa sua affermazione.
PS per quel 14 maggio, per me, c'entra e molto anche Gaucci che li minacciò seriamente di mandarli in ritiro tutta l'estate.
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Mazzone dichiarò che all'intervallo di Perugia alcuni giocatori della Juve gli chiesero le chiavi della palestra per fare qualche esercizio e lui li guardò come a dì: ''questi sò scemi..''.
:laughing6:
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Ho fatto un titolo forte e, sicuramente inopportuno. Da parte mia c'è sempre stata la massima stima ad un avversario sempre leale; mi ha lasciato un qualche sospetto alla vigilia di uno spareggio champions, questa sua affermazione.
PS per quel 14 maggio, per me, c'entra e molto anche Gaucci che li minacciò seriamente di mandarli in ritiro tutta l'estate.
Esatto, questo lo confermo' Gaucci parecchio tempo dopo, la squadra si era "ammorbidita" anche quella volta
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Ho fatto un titolo forte e, sicuramente inopportuno. Da parte mia c'è sempre stata la massima stima ad un avversario sempre leale; mi ha lasciato un qualche sospetto alla vigilia di uno spareggio champions, questa sua affermazione.
PS per quel 14 maggio, per me, c'entra e molto anche Gaucci che li minacciò seriamente di mandarli in ritiro tutta l'estate.
Io dico che c'entra esclusivamente lui. Gaucci qualche anno dopo l'episodio rilasciò un'importante intervista a "Repubblica" in cui rivelò quanto accaduto il sabato prima della partita, quando si presentò nell'albergo del ritiro del perugia per invitare la squadra a battersi in modo onesto il giorno dopo, al contrario di quanto i giocatori avevano fatto l'ultima di campionato dell'anno prima (perugia-milan 0-4, o qualcosa di simile) . Disse che trovò er sor carletto a presidio della porta dell'albergo, quasi a non volerlo fare entrare per parlare con i calciatori. E adombrò la possibilità che intorno ar magara già aleggiassero le sirene moggiane, nella forma di un ingaggio già pronto per la prossima stagione in una squadra della scuderia. Nessuno ha mai smentito quell'intervista. Occhio a considerare questo signore come uno degli artefici del nostro scudetto. Perché poi noi laziali siamo bravi e gentili, e pronti a dividere i nostri meriti con gli altri!
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Io dico che c'entra esclusivamente lui. Gaucci qualche anno dopo l'episodio rilasciò un'importante intervista a "Repubblica" in cui rivelò quanto accaduto il sabato prima della partita, quando si presentò nell'albergo del ritiro del perugia per invitare la squadra a battersi in modo onesto il giorno dopo, al contrario di quanto i giocatori avevano fatto l'ultima di campionato dell'anno prima (perugia-milan 1-2, che consegnò lo scudetto al berlusclan) . Disse che trovò er sor carletto a presidio della porta dell'albergo, quasi a non volerlo fare entrare per parlare con i calciatori. E adombrò la possibilità che intorno ar magara già aleggiassero le sirene moggiane, nella forma di un ingaggio già pronto per la prossima stagione in una squadra della scuderia. Nessuno ha mai smentito quell'intervista. Occhio a considerare questo signore come uno degli artefici del nostro scudetto. Perché poi noi laziali siamo bravi e gentili, e pronti a dividere i nostri meriti con gli altri!
quindi, scusa, a chi il merito a Gaucci o a Mazzone ?
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quindi, scusa, a chi il merito a Gaucci o a Mazzone ?
Attraverso quell'intervista Gaucci volle avocare a sé il merito del risultato di quella partita. E togliere dalla testa der magara l'aureola di santità che molti, anche a roma e tra i laziali, un po' troppo velocemente gli avevano messo dopo quel perugia-juve 1-0. E abbastanza chiaramente fece capire che se fosse stato solo per mazzone l'esito dell'incontro sarebbe stato uguale a quello dell'anno prima col milan. Mazzone stava a difesa della porta dell'albergo e lui durò fatica a entrare per andare a "ricordare" ai giocatori come dovevano comportarsi il giorno dopo.
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Grazie :)
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Ho fatto un titolo forte e, sicuramente inopportuno. Da parte mia c'è sempre stata la massima stima ad un avversario sempre leale; mi ha lasciato un qualche sospetto alla vigilia di uno spareggio champions, questa sua affermazione.
PS per quel 14 maggio, per me, c'entra e molto anche Gaucci che li minacciò seriamente di mandarli in ritiro tutta l'estate.
Per me c'entra soprattutto Materazzi, nostro tifoso, migliore in campo, dominus di quel Perugia.
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Attraverso quell'intervista Gaucci volle avocare a sé il merito del risultato di quella partita. E togliere dalla testa der magara l'aureola di santità che molti, anche a roma e tra i laziali, un po' troppo velocemente gli avevano messo dopo quel perugia-juve 1-0. E abbastanza chiaramente fece capire che se fosse stato solo per mazzone l'esito dell'incontro sarebbe stato uguale a quello dell'anno prima col milan. Mazzone stava a difesa della porta dell'albergo e lui durò fatica a entrare per andare a "ricordare" ai giocatori come dovevano comportarsi il giorno dopo.
Aureola di santità che lo stesso Mazzone si piazzò in testa già nelle interviste del dopopartita, se è per questo.
Grazie del contributo, a questo punto ci sarebbe un'altra domanda: cosa spinse Gaucci a mettersi contro Moggi, del quale pare fosse sodale fino a un minuto prima?
L'unico indizio lo lasciò filtrare l'interessato con un concetto semplicissimo: "Abito a Roma".